foto di Mario Marturano
PRIMA PAGINA: CAMBIANDO
Il cuore bianco italiano si sta sciogliendo più velocemente del previsto, drammatica conseguenza del cambiamento climatico. Consapevoli in questo autunno che tanto assomiglia all'estate, che non basterà certo il freddo di un inverno e la prossima neve, per bloccare quella metamorfosi sconvolgente che sta investendo le nostre montagne. L'ultima conferma arriva da uno studio dal titolo Giganti in ritirata: gli effetti della crisi climatica sui ghiacciai italiani frutto di due spedizioni condotte tra agosto e settembre 2023. Una sul ghiacciaio dei Forni in Alta Valtellina, nel Parco Nazionale dello Stelvio, l'altra sul ghiacciaio del Miage, nel versante italiano del Monte Bianco, in Valle d'Aosta. Due dei più estesi ed emblematici ghiacciai alpini italiani sono stati analizzati, fotografati, riprodotti in 3D, mostrati come si sono trasformati dalla fine dell'Ottocento ad oggi. E i risultati non sono confortanti.
Il ghiacciaio dei Forni ha perso 9 centimetri di spessore al giorno durante l'ondata di calore della seconda metà di agosto, quando lo zero termico è rimasto per più giorni sopra i 5.000 metri. Un tasso di fusione del 15% superiore a quella registrata in media negli anni precedenti. Anche il ghiacciaio del Miage è in forte sofferenza per le temperature sempre più estreme: dal 2008 al 2022 ha perso 100 miliardi di litri di acqua, corrispondenti a 40 mila piscine olimpioniche. Nel periodo 2018-2023 solo l'area del lago ha perso 1,1 miliardi di litri di acqua, con oltre un terzo delle perdite complessive registrato nell'ultimo anno. Ma sono tutti i ghiacciai delle Alpi ad aver subito una perdita di oltre il 50% della loro estensione, e di questa percentuale, circa il 70% è andato perduto nei più recenti 30 anni".
ISOLA ETA' foto Enza Marturano
Quando si cerca il quanto
si scopre l’oasi sbagliata
del tempo andato oltre.
Chi assomiglia e chi si attorciglia
Intorno al suono di una campana
ormai andata per la strada dell’età.
Quello che resta è la traccia di un ballo
con la musica del fermo vita
che ancora oggi grida
senza spegnere l’urlo dell’attacco.
L’isola si scioglie e resta fredda
accarezzando il caldo dei suoi vulcani.
CONTROCORRENTEOLIANA: TAVOLI
I Tavoli del Turismo dovrebbero essere occasioni d’incontro periodico per parlare dei problemi relativi all’azienda più importante dell’arcipelago eoliano. Fare il punto della situazione, al termine della stagione estiva e porre le basi per quella invernale, comprese le manifestazioni natalizie.
Un punto da dibattere è sicuramente quello relativo alle problematiche dettate dai rumori. Discussioni costruttive anche fra i locali di intrattenimento e gli albergatori per trovare formule che possano garantire ad entrambi i settori un lavoro proficuo ed un rispetto reciproco.
VERO&FALSO
-Politico eoliano attacca.
-Elettore eoliano difende.
INFORMAZIONEXINFORMAZIONE-ll Notiziario si legge e si ascolta con il lettore automatico
LIPARI, VENDESI RUDERE DI CIRCA 100 MQ CON 20 MILA METRI QUADRI DI TERRENO IN LOCALITA' PANORAMICA E SPETTACOLARE. IN UNA VERA E PROPRIA OASI NATURALE DI VERDE. SI AMMIRANO IL MARE, I FARAGLIONI E IL CENTRO ABITATO DELL'ISOLA. IL TUTTO DOVE IL SILENZIO REGNA SOVRANO INFO 3939718272