Eventi e Comunicazioni

Certamente l’antipatica guerra fra chi ama i cani ma odia certi padroni sta spaccando l’Italia in due. E' scontato che oltre il 50%  raccoglie quello che gli amici dell’uomo sono costretti a lasciare per strada. Nell’epoca in cui sono scomparsi anche i cessi per i cristiani, bisogna sensibilizzare maggiormente il sistema raccolta feci canine e addirittura consigliare a padri, madri, sorelle cugini e amici di questi bellissimi esseri a quattro zampe di girare per le strade con bottigliette di acqua e varechina per lavare anche la pipi dei medesimi. Per i randagi invece dovremmo occuparcene tutti. Almeno in questo possiamo essere i migliori europei.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Isola senza fame

con verdure, pane e salame,

salta magari la colazione

cercando di dare qualche lezione.

Corre dietro il pallone

come un giovane mascalzone

sperando di segnare l’intensità

come figlio di una lealtà.

Senza lasciare debiti d’amore,

ma solo influenze del cuore

spegnendo ogni ripicca

dove il sole rende l’aria ricca

prima del tracollo 

che porta al midollo.

 

 

 

 

 

 

Cosa resta o cosa resterà dell’ospedale di Lipari é l’interrogativo sanitario che riguarda tutte le Eolie. Una cosa é chiara, ormai non é più un centro di profitto politico, non é più la miniera di voti, non é più un centro di potere. Tutto questo ha contribuito ad arenare la struttura per la quale si é investito in ampliamenti e decoro ambientale. Il futuro dell’ospedale di Lipari potrà esistere se l’Università vorrà creare qualche dipartimento di ricerca e di supporto magari anche con qualche spiraglio di fucina politica. Intanto la classe medica ed infiermeristica resta con i valori del programma.

 

 

 

 

 

-Politico eoliano per non essere smentito si tocca il mento.

-Ermanno Scervino vuol far sfilare Agnese Renzi in un panificio eoliano con 7 sfilatini.

-Architetto eoliano vuol progettare la sala di un consiglio comunale decappottabile.

-Paolo Bonolis sceglierà 7 concorrenti eoliani per il prossimo programma.

-Cannelloni di totani con cannella eoliana eletta prima ricetta “scecchigna” eoliana.

-Mese di maggio eoliano per Paola Perego che vuol arrivare a bordo del suo maggiolone.

-Vacanze al gel energizzante scoperte durante la scalata allo Stromboli.