prima_pagina.jpgPRIMA PAGINA: "AFFITTANDO”

Il mercato immobiliare delle compravendite cresce con prudenza, mentre a dilagare è il fenomeno degli affitti turistici brevi. Un boom analizzato a livello nazionale e anche locale, e che la stessa Fiaip, la Federazione degli agenti immobiliari professionali, comincia a studiare con maggiore profondità. I prezzi medi insistono allo stabile. L’immobile resta un investimento interessante, soprattutto a fronte del mercato finanziario. Il fenomeno è proprio quello degli affitti brevi. Si stima un raddoppio delle strutture aperte nel giro di 4 anni. Il peso turistico in alcune province si riflette nella moltiplicazione dei posti letto in strutture di locazione turistica breve che si affidano alle piattaforme web più note: AirBnb, Home Away e Booking. Secondo i dati del portale americano AirDnao, che fotografa in tempo reale le disponibilità e i prezzi medi delle strutture che funzionano via Web, sono, per i soli comuni costieri, oltre 2.500. La struttura media offre due camere da letto per 4/5 ospiti, in oltre 10 mila posti letto, a prezzi non sempre popolarissimi e che fanno una dura concorrenza alle strutture alberghiere.

 

 

ISOLA MARTE

salport.jpgScrivere a piene mani,

con la bocca sporca di rame

e la voglia di dormire

sopra il vulcano dell'isola dolce.

Sognare bianca lava

per vestire l'amata da sposa

mentre riso incandescente

piove all'ingresso della chiesa.

Chi fermerà il mondo degli altri

sopra le stelle di Marte?

Forse l'equipaggio eoliano

che vive da marziano.

 

 

Il Vulcano a Piedi Stromboli Trekking orizontale.jpg

 

 aaaaaaaa.jpgCONTROCORRENTEOLIANA: CICCHE 

Anche le Eolie dovrebbero dire “Basta mozziconi di sigaretta” che spuntano dalla sabbia, dai pontili degli aliscafi e spesso finiscono in mare. Basta al fumo passivo tra gli ombrelloni e pontili. In questi luoghi devono arrivare le aree destinate a chi riesce a rinunciare a fumare nemmeno sotto il sole. Un divieto, come accade in un sempre maggior numero di stabilimenti della penisola sulla scorta dell’ordinanza emessa dal Comune di Bibione, che ha reso smoke free otto chilometri di litorale (in tutto 30 mila ombrelloni), e che starebbe per essere adottata anche a Rimini (mentre in Sardegna l’elenco di spiagge senza fumo si allunga di giorno in giorno), ma comunque un primo passo per liberare le spiagge dalle cicche. Un inciso: il divieto di gettare i mozziconi per terra, entrato in vigore con la legge n. 221/2015, e che prevede una sanzione amministrativa minima di 60 euro e massima di 300 euro, si applica anche agli arenili, ma c’è il problema dei controlli: difficile sorvegliare le strade, figuriamoci le spiagge. Non per isolare chi fuma, ma di creare le condizioni,  di una pacifica convivenza, e soprattutto mettere fine al fenomeno dei mozziconi gettati sulla sabbia. Le aree per chi fuma possono essere attrezzate con fusti in cui spegnere le sigarette, per essere raccolte e smaltite. Nessuna “ghettizzazione” quindi, ma un servizio in più.

 

 

VERO&FALSO

 

pitvf

-Politico eoliano piace.

-Elettore eoliano giace.

-Stromboli isola europea dell’anno.

-Insalata di totani eoliani con ananas presentata a Dublino.

-I capperi di Lipari conservati sotto discesa.

-Panarea sciopera contro la fame.

-Il porto di Filicudi esposto alla biennale di Venezia.

 

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