Le Eolie hanno vissuto sempre di agricoltura puramente artigianale. Quella del concime fatto in casa o nelle stalle. Il pericolo d'inquinamento é dietro e davanti l'angolo. Lo sfruttamento intensivo di alcune coltivazioni, con l'uso continuo di fertilizzanti (altamente chimici), alla fine avvelenano la terra e gli abitanti delle case che vivono intorno a questi terreni. Un freno alla chimica è necessario anche per salvaguardare la salute delle persone e degli animali. I servizi di Reporter per la produzione del Prosecco dimostrano che alla crescita della produzione é seguita la crescita di malattie causate dal costante uso di queste nuvole avvelenate. Le Eolie hanno un ambiente molto limitato e se quel poco é chimicamente trattato vuol dire aprire sempre più le porte all'inferno. Allarme é?