PRIMA PAGINA: "CUORANDO”
Le malattie cardiovascolari continuano ad essere la principale causa di morte nel nostro paese e causano ogni anno 17,5 milioni di morti nel mondo. Molti dei fattori di rischio cardiovascolare sono gli stessi per le malattie metaboliche, neurodegenerative e oncologiche e sono il fumo, il sovrappeso, il diabete, l’ipercolesterelomia, l’ipertensione, la sedentarietà. Controllare questi fattori di rischio permetterebbe di evitare l’80% delle morti per ictus e malattie cardiache. La metà degli uomini italiani non sa di avere la pressione alta e di conseguenza non la tratta, mentre è andata peggiorando, negli uomini e nelle donne, l’obesità: il 25% degli italiani è obeso o in sovrappeso, il 50% degli uomini e il 30% delle donne. Fenomeni che dipendono dall’inattività fisica di molti: il 30% delle donne e oltre il 40% degli uomini». Esistono alcune regole d’oro da non dimenticare, tre su tutte: dieta mediterranea e mantenimento del peso forma, esercizio fisico, no al fumo. Valutare i valori di pressione arteriosa, colesterolo, glicemia e peso, e accertati che siano nei limiti della normalità. Tentare di mantenere un atteggiamento positivo verso la vita, Ridere fa bene al cuore. Le donne se prendono la pillola anticoncezionale non devono fumare. Se si russa di notte o risvegli con senso di soffocamento, se si hanno palpitazioni, se manca il fiato farsi controllare subito. Non trascurare la salute della bocca, perché è collegata a quella del cuore.
ISOLA CORO
Sbatte una porta colpita dal vento.
E’ un evento che scodinzola il suono.
Anni nascosti negli zaini capienti
dove si conservano i pensieri dormienti.
Sfuggono gli orari e le voci del coro
fra affanni e corone di alloro.
Vincono sempre le frasi mutilate
che s’infilano nelle strade sbagliate.
Urlano fede i tanti preganti
e scompaiono insieme ai naviganti.
CONTROCORRENTEOLIANA: DA ANONIMO
Le Eolie non smettono di esercitare il loro tradizionale richiamo. Sono il panorama stampato davanti agli occhi ogni mattina. Al risveglio. I paesaggi cartolina delle Eolie, che hanno ispirato artisti e sognatori di ogni genere, oltre che viaggiatori ed oziosi di ogni tempo, sono ormai parte del nostro immaginario collettivo. Il mood di questi scogli non è solo un patrimonio, ha anche una precisa identità olfattiva che si traduce in profumi e sapori che parlano di storie di corroborante freschezza e seduzione, fatta di grazia e di eleganza davanti ad un mare assolato e silenzioso, dove l'acqua vira dal turchese al blu notte, intrisa di iodio e salsedine, e una brezza gentile che porta sulla riva la scia languida degli agrumi, pervasa di suggestione, e apre agli occhi il susseguirsi della flora naturale. Per racchiudere il mare eoliano in una boccetta non si può fare a meno degli aromi che ritroviamo anche nella nostra cucina: basilico, rosmarino, salvia, prezzemolo, origano ed altre erbe del territorio note e collaudate che regalano altrettante affascinanti venature verdi. Un discorso a parte merita, infine, un frutto goloso come il fico; raffinato, evocativo e sfaccettato: un vero succoso intreccio tra l'anima frittata della polpa, la tonalità più legnosa della figlia e la cremosità della linfa lattea. Grazie al solare ed ipnotico contributo di tutte le sue risorse, l’arcipelago eoliano ripropone la sfida contro la crisi e guarda oltre il suo angusto orizzonte.
VERO&FALSO
-Politico eoliano vuole zuppa.
-Elettore eoliano prende la zappa.
-Zucca ripiena di totani eoliani aiuta a crescere l’intelligenza.
-David Beckham si curerà i capelli con il gango di Vulcano.
-Il Centro Studi inviterà Totti per presentare il libro “capitano”.
-Nelle scuole eoliane sostituite le campanelle con le sirene.
-La moda di Panarea definita vaporosa.
Quotidiano associato all'Unione Stampa Periodica Italiana
Info su bonus pubblicità con credito d'imposta del 75-90% sul Notiziario