PRIMA PAGINA: "CONTROLLANDO”
Il vero problema é che in Italia si fa quello che si vuole. Mancano i controlli. Più passa il tempo e più si creano dei recinti di protezione per difendere il malaffare. Tutto questo è diventato un progetto che impedisce di scoprire i fuorilegge. Alte protezioni politiche con funzionari compiacenti, magari col doppio stipendio pubblico e privato in nero. Spaccato di una vita tipica di una nazione che crolla sempre di più.
ISOLA PETROLIO
Volere il sogno in tasca
e poi volare al buio
insieme agli uccelli arabi
che cercano i cieli col petrolio.
L’isola sempre più sazia d’amori
scavalca l’azzurro e vede nero.
Si fermano le navi ai faraglioni
e lanciano segnali di cultura
tipicamente marinare
senza annusare il vento
e capire il mare.
Piove ancora sul sentiero storto,
la polvere diventa fango
ed il buio solo luce.
CONTROCORRENTEOLIANA: ANFORE
La sezione di Archeologia Marina del Museo di Lipari è un contenitore di anfore. Quasi un’anfora nell’anfora. Un recupero con ritrovamenti provenienti da circa 20 relitti identificati nelle acque dell'arcipelago e localizzati a Lipari, Panarea e Filicudi in corrispondenza delle zone più pericolose per la navigazione a causa delle secche sommerse. Con le anfore di varie epoche e di provenienze storiche diverse si può tranquillamente dire che le Eolie fin dai tempi antichi furono luoghi di passaggio dettando un pendolarismo che non muore mai e che va a fondo.
VERO&FALSO
-Politico eoliano mangia “i sfinci”.
-Elettore eoliano fa la sfinge.
-Le Eolie avranno vigilanza semestrale.
-Nino Frassica si è sposato a Roma perché a salina mancavano le roselline rosse.
-L’anguria eoliana si può spalmare sul viso.
-Ivana Mirazova ama i rami secchi di Filicudi.
-A Canneto Dentro previsto il salotto delle Eolie.
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