Eventi e Comunicazioni

 PRIMA PAGINA: “EUROPEANDO”                               

L’appartenenza all’Unione europea è positiva per il 39% degli italiani. L’amore non matura perché l’Europa spesso fa da capro espiatorio per le decisioni difficili da prendere. Resta una diffidenza molto marcata nei confronti dell’Europa perché è stata utilizzata come capro espiatorio in tante situazioni complesse. Quando i politici devono affrontare passaggi difficili, impopolari, dicono: ce lo chiede l’Europa, non possiamo fare altrimenti. Non è sempre così, è un gioco che alla lunga non paga, un gioco al massacro dove si dice il poco che non si fa e si nasconde il molto fatto. Di contro le aspettative dell’Europa verso l’Italia sono racchiuse nella considerazione che è un Paese fondatore e che deve continuare a svolgere il suo ruolo di motore della crescita e dell’integrazione, in particolare sul Mediterraneo, e quindi anche in una situazione di bilanciamento di altri assi come quello di Parigi e di Berlino.

ISOLA  DETERSIVI

Arriva il nobile pensiero sul mare.

Attraccato al porto dei desideri dove si nascondono tesori sommersi

che nel passato hanno mostrato segnali.

Marinai soli cucinano e vanno alla ricerca degli amori.

Quelli europei senza calore ma col colore della forza dei vinti.

Fiumi sommersi scaricano cessi

con la forza di detersivi diversi e diversificati.

Montagne clandestine guardano altrove

ed aspettano il sole altrui che sorge senza dopo

secoli bui e tristi.

CONTROCORRENTEOLIANA: STRADE 

Dopo anni di degrado e semi-abbandono, spiegato con l’assenza quasi totale di risorse economiche,dovrebbero arrivare buone notizie per la malconcia rete stradale eoliana. Visto che le amministrazioni provinciali sono sopravvissute alla riorganizzazione ma sono rimaste senza soldi per assolvere ai loro compiti, primo fra tutti appunto la viabilità locale. Una serie di finanziamenti proprio per la manutenzione ordinaria e straordinaria delle strade di competenza.

Si dovrebbero ripartire gli interventi attesi da tempo, intanto per tamponare le situazioni più critiche, e poi per fare una programmazione più ampia e incisiva, considerato che finora si riusciva al massimo a provvedere, peraltro a “macchia di leopardo”, alla pulizia di cunette e tombini, con lo sfalcio (in alcuni tratti) della vegetazione. Lo Stato ha preso atto che occorre affrontare quest’emergenza, che riguarda anche la sicurezza di chi utilizza le strade di competenza, oltre che ovviamente il mantenimento dei collegamenti. Per cui ci è stata anche riconosciuta, per il 2018, la possibilità di ricorrere a procedere straordinarie, d’urgenza, che semplifichino e accelerino l’iter burocratico.

Questi lavori dovranno essere appaltati tramite gare ristrette e accelerate (invito a cinque ditte di fiducia dell’ente a presentare un’offerta per ciascun lotto), anche perché la norma ministeriale impone che siano portati a termine entro il 31 marzo 2019, pena la perdita dei finanziamenti per gli anni successivi. L’arrivo e l’impiego di questi finanziamenti ministeriali permetterà una lenta ripresa delle manutenzioni stradali.

VERO&FALSO

-Politico eoliano cerca un presidente.

-Elettore eoliano perde un dente.

-Corso di cucina evasiva  per naviganti scoperta a Ginostra.

-Vulcano inaugherà una statua di zolfo per Barbara d’Urso.

-Un reality per Alicudi promesso da Musumeci.

-Zaia partirà dal Veneto per annettere le Eolie?

-Filicudi aspetta il divorzio on line. 

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