Il Portogallo si è risvegliato. Dal mancato fallimento del 2011, oggi il paese dei garofani è una delle economie più dinamiche dell'area euro. I meriti per la fine dell' austerità, che portò grossi sacrifici, sono state le scelte per l' aumento dell' orario di lavoro a 40 ore, il taglio di cinque festività, la riduzione dei salari pubblici e delle pensioni. In cinque anni il disavanzo è sceso di oltre sei punti, le tasse sono salite e le spese sono scese più di quanto non sia accaduto in nessun altro Paese europeo. Già nel 2015 la crescita era all' 1,6 per cento, il doppio di quella italiana. Dei quasi trenta miliardi ricevuti dal Fondo monetario, la metà sono stati già restituiti in anticipo. La ripresa è stata così veloce che il nuovo premier ha potuto cancellare le misure considerate più odiose: l'orario di lavoro è tornato a 35 ore, la festa della rivoluzione è stata ripristinata, i salari pubblici sono stati rialzati. Le imprese portoghesi creano valore e sono premiate sui mercati internazionali. La crisi e il programma di aiuti hanno risvegliato l' orgoglio dei portoghesi, che si sono rialzati e rimboccati le maniche. Quando si vuole tutto si può.
ISOLA MICROFONO
Trasformano l’isola senza pene
in scoglio di pane.
Giusto per lavorare con i suoni di una musica rara.
Voci fragili incollate al microfono
vogliono ritmi da grammofono.
Come l’acqua che scorre sul malato d’amore.
Temperature che sanno di valle di spiriti
che si trasformano in ruscelli senza predatori
e sciami di moscerini geotermici
portano l’esempio dello spettacolo.
Stormi di uccelli volano intorno
con la coda a ventaglio ed aprono uno spiraglio.
Che falconeria!
CONTROCORRENTEOLIANA: COSTUMI