di Nadia Giuffrè*

liparichiesasgiuseppeIn data 7.05.2015 il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo ha adottato un Decreto avente ad oggetto le disposizioni applicative per l'attribuzione del TAX CREDIT, credito d'imposta per la riqualificazione degli impianti alberghieri.
Si tratta di un bonus riservato alle strutture turistiche, riconosciuto fino a un massimale di 200.000 euro ripartito in tre quote annuali di pari importo.
Tale credito d'imposta, utilizzabile esclusivamente in compensazione tramite presentazione del modello F24 da inoltrare all'Agenzia delle Entrate, vale per le spese effettuate dal 1 gennaio 2014 al 31 dicembre, in particolare nel limite di spesa annua di 20 milioni di euro per il 2015 e di 50 milioni di euro per gli anni dal 2016 al 2019, per un totale di 200 milioni di euro e fino ad esaurimento delle risorse disponibili. La quota destinata ai mobili e componenti d'arredo non potrà superare il 10% delle risorse annuali disponibili.
Soggetti beneficiari del TAX CREDIT sono gli alberghi esistenti al 1° gennaio 2012, aperti al pubblico , a gestione unitaria, con servizi centralizzati; i predetti devono fornire alloggio, eventualmente vitto e altri servizi accessori, in camere situate in uno o più edifici. Le strutture devono essere composte da non meno di sette camere per il pernottamento degli ospiti. Possono usufruire del credito anche quegli alberghi individuate come tali dalle specifiche normative regionali.
Restano, pertanto, esclusi i campeggi, i villaggi turistici, le aree di sosta, i parchi vacanza, i bed and breakfast, gli affittacamere per brevi soggiorni, le case e gli appartamenti per vacanze.
Le spese agevolabili sono quelle sostenute per la ristrutturazione edilizia – come, ad esempio, rinnovo e sostituzione di parti degli edifici, miglioramento sismico, realizzazione o integrazione dei servizi igienico-sanitari e tecnologici; restauro e risanamento conservativo; riqualificazione energetica – globale, sull'involucro edilizio, di sostituzione degli impianti di climatizzazione, impianti da fonti rinnovabili; eliminazione delle barriere architettoniche – come il rifacimento delle scale, ascensori e servoscala, realizzazioni di pegni e sistemi domotici per disabili; acquisto di mobili, componenti d'arredo, cucine professionali, attrezzature sportive e per centri benessere.
Dal 12 al 15 ottobre 2015 la domanda di accesso al TAX CREDIT del 30% deve essere inviata telematicamente dal rappresentante legale dell'impresa alberghiera interessata all'indirizzo https://procedimenti.beniculturali.gov.it con allegata l'attestazione di effettività delle spese sostenute, la quale deve riportare solo ed esclusivamente la firma digitale del soggetto autorizzato ad attestarne l'effettività (il collegio sindacale, il revisore legale, il responsabile del centro di assistenza fiscale, il professionista iscritto nell'albo dei dottori commercialisti e degli esperti contabili, nell'albo dei periti commerciali o dei consulenti del lavoro).
Va, inoltre, allegata la dichiarazione dell'imprenditore che elenchi i lavori effettuati e quella relativa ad altri aiuti eventualmente fruiti.
Al fine dell'ottenimento del credito d'imposta è, peraltro, indispensabile che lo stesso venga indicato nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo di imposta per il quale è concesso.

Fonte di riferimento: Italia Oggi del 5.10.2015

*Dottoressa

logo_isoleolie.jpg