foto di Domenico Re

A Salina si è ormeggiato "Akula", di 60 metri, di acciaio rosso fiammante, pronto per il giro del mondo. Il nome in ucraino significa "squalo".

Costruito dal cantiere Rossinavi a Pisa è un gioello di tecnologia e lusso che può navigare sulle lunghe distanze ma che guarda anche alla sostenibilità. Alimentato a diesel, ha anche spazi per attività di ricerca. E' attrezzato per sviluppare e sostenere attività di ricerca marina, nel suo prossimo giro del mondo. Una sua caratteristica è quella di potere navigare per un mese senza rifornimenti.

È stato realizzato in acciaio e la sovrastruttura è invece in alluminio. Naviga sotto la bandiera delle Isole Cayman.

A Vulcano si è diretto "Maverick", il primo yacht Flexplorer 146 del Cantiere delle Marche. Il progetto è di Hydro Tec e per gli esterni e di Francesco Paszkowski in collaborazione con Margherita Casprini per gli interni. Fra le sue peculiarità: la gru con telaio ad A costruita su misura con capacità di sollevamento di 4000 kg che si inserisce a filo del ponte, in posizione strategica ai bordi del grande pozzetto e le paratie collassabili che si estendono fino all’estremità del pozzetto che possono essere ripiegate; inoltre, la possibilità di posizionare gli accessori di coperta a un livello inferiore sulla piattaforma per trasformare l’intero ponte di poppa in un’ampia area di 135 metri quadrati.

Motorizzato da due Caterpillar C32 Acert il Flexplorer 146 ha la capacità di trasportare a bordo 64.000 litri di carburante che gli consentono un’autonomia di oltre 5.000 miglia nautiche a velocità economica.

Ma il piu' lussuoso al solito si è ormeggiato a Panarea. "Eye" (ex Ace ) di 85 metri. Ospita 10 turisti, con cabine, decorate con temi diversi tra cui "Art Déco", classico, nautico contemporaneo e provenzale francese. Ha un cinema e una palestra sul ponte principale, mentre sul ponte superiore si trova una biblioteca con caminetto, pianoforte e tavolo da gioco. 

A Lipari nel pontile di Marina Lunga si è ancorato "Iravati", di 43 metri realizzato da Oceanco con scafo in alluminio. Ha una velocità di 20 nodi, un'autonomia di 2.400 miglia nautiche. 

Lipari, in rada "Star Flyer..."

Il "Star Flyer" è giunto alle 10 e ripartirà alle 18,30. Ha 4 alberi. Accoglie 170 persone più 90 di equipaggio. Gli ambienti sono in legno. Non c’è discoteca ma piano bar, non c’è il Casino’ ma la possibilità di dialogare con gli altri ospiti a bordo a luci soffuse.

Gli ospiti possono aiutare a issare le vele, arrampicarsi su uno degli alberi della nave e – vero spettacolo – sdraiarsi sulla rete a prua, mentre il veliero è in navigazione. La nave è ovviamente motorizzata, ma appena vi è la possibilità di sfruttare il vento, i motori si spengono e si procede solo con la navigazione a vela: i 3.350 metri quadrati di vele spingono il clipper fino a 17 nodi.

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