Le crociere guadagnano sempre più spazio tra gli scaffali delle agenzie e si confermano anche per il 2014 come uno dei pacchetti più venduti dal canale distributivo italiano.

Un prodotto dall'appeal indiscusso che rimane ancorato, è proprio il caso di dirlo, a modalità di vendita tradizionali. A indicarlo una ricerca condotta da Risposte Turismo e presentata a Napoli in occasione dell'ultima edizione dell'Italian Cruise Day che si è tenuto a Napoli.

Lo studio segnala in particolare che il peso delle crociere nel fatturato complessivo di ogni punto vendita cresce in maniera costante. Se, infatti, fino allo scorso anno il segmento pesava oltre il 20 per cento del fatturato per il 33,7 per cento delle agenzie interpellate, la percentuale raggiunge oggi il 38,3 mentre toccherà il 45,2 per cento nel 2015.

A considerarlo poi un segmento più che prezioso, capace di generare oltre un terzo dei ricavi totali, è il 9,6 per cento degli intervistati. Una quota in crescita rispetto al 7,4 per cento del 2013, ma minore se confrontata con il 14 per cento previsto per il prossimo anno.

Confortante anche il trend delle vendite, dal momento che quasi la metà degli agenti ha riscontrato nei primi sei mesi dell'anno un aumento del giro d'affari e che quasi un dettagliante su 10 ha aumentato le vendite oltre il 10 per cento rispetto all'analogo periodo del 2013. In crescita anche la fiducia della distribuzione nei confronti del segmento.

Secondo la ricerca, oltre l'80 per cento degli intervistati prevede incremento o stabilità del proprio fatturato per il 2014, mentre le previsioni parlano di aumento se riferite alla tendenza del 2015, dove la percentuale arriva al 92. Per quel che concerne la tipologia di prodotto venduta dietro il bancone, guadagna spazio la formula fly&cruise, che passa dal 17,4 del 2013 al 18,7 per cento del 2014 per arrivare a uno stimato 20,7 per cento per il prossimo anno.

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