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di Christian Del Bono*

Il long week end del 25 aprile ha fatto registrare un numero di presenze più significativo rispetto a quello pasquale in cui le condizioni meteo non erano state particolarmente incoraggianti. Nelle strutture ricettive eoliane già aperte al pubblico (poco più del 50% del totale) si è registrato un tasso di occupazione medio pari a circa il 70%. La rimanenza delle strutture ha riaperto i battenti proprio in occasione del we del 1° maggio.

Si assiste da un importante ritorno dei flussi turistici stranieri, in particolare di quelli europei, con in testa i mercati che per Eolie sono tradizionalmente più significativi, nell’ordine: Germania, Francia, Regno Unito e Svizzera.
Le previsioni per il prosieguo della stagione turistica sono positive. Negli ultimi due anni, visto il drastico ridimensionamento del turismo internazionale, abbiamo assistito ad una concentrazione di turisti italiani nei tre mesi centrali della stagione turistica (luglio-settembre).

Per il 2022 contiamo di trattenere una fetta delle presenze aggiuntive generate da quella clientela italiana che “grazie alla pandemia” ha scoperto le isole e di recuperare una parte importante del turismo internazionale che normalmente, per le Isole Eolie, rappresenta il 45% dei flussi.

*Presidente Federalberghi isole di Sicilia 

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Turismo: alle Eolie tornano i turisti, alberghi pieni al 70%

“Il ritorno dei turisti tedeschi e francesi alle Eolie. Gli alberghi registrano presenze significative”. Lo dice Christian Del Bono, presidente della federalberghi delle isole di Sicilia. “Il long week end del 25 aprile – spiega - ha fatto registrare un numero di presenze superiore rispetto a quello pasquale in cui le condizioni meteo non erano state particolarmente incoraggianti. Nelle strutture ricettive eoliane già aperte al pubblico (poco più del 50% del totale) si è registrato un tasso di occupazione medio pari a circa il 70%. La rimanenza delle strutture ha riaperto i battenti proprio in occasione del week end del 1° Maggio. Si assiste ad un importante ritorno dei flussi turistici stranieri, in particolare di quelli europei, con in testa i mercati che per Eolie sono tradizionalmente più significativi, nell’ordine: Germania, Francia, Regno Unito e Svizzera”.

“Le previsioni per il prosieguo della stagione turistica – continua Del Bono - sono positive. Negli ultimi due anni, visto il drastico ridimensionamento del turismo internazionale, abbiamo assistito ad una concentrazione di turisti italiani nei tre mesi centrali della stagione turistica (luglio-settembre). Per il 2022 contiamo di trattenere una fetta delle presenze aggiuntive generate da quella clientela italiana che “grazie alla pandemia” ha scoperto le isole e di recuperare una parte importante del turismo internazionale che normalmente, per le Isole Eolie, rappresenta il 45% dei flussi”.(ANSA)

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Vulcano, ordinanza dell'Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari per i lavori di demolizione del pontile esistente presso il porto di Levante 

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