Incredibile uno-due del Liparese Simone Lo Schiavo. Dopo la vittoria al circolo del Tennis e della Vela, arriva un altro trionfo nello storico Tennis Club di Messina, a confermare i grossi miglioramenti e la forma smagliante dell'isolano, che adesso è vicino al salto di categoria dall'Entry Level all'Expert Level.
Nella foto la premiazione con il grande sfidante Emanuele Lo Voi e il responsabile del torneo Michele Sparicio
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Splendida vittoria nel prestigioso circolo messinese del Tennis e Vela per l'isolano Simone Lo Schiavo al termine di un torneo che ha registrato il record di iscrizioni a livello nazionale con ben 61 partecipanti.
Nelle foto la premiazione finale con i giocatori finalisti e il presidente del circolo.
Simone Lo Schiavo dello Snoopy Club Lipari vince il torneo FIT TPRA allo Sporting Tennis Tirreno a Messina.
Nella foto la premiazione con la Presidentessa del Circolo.
A Simone i complimenti del Notiziario
Eolie, Finalmente i primi campi Soss
Dopo 5 anni di corsi, campi scuola, workshop e seminari che hanno visto impegnati i nostri ragazzi, si terranno alla fine dell’estate i primi due campi per le Squadre Operative Soccorso Studenti, il progetto per la formazione degli allievi delle scuole medie e superiori attivo nel Lazio dal 2018, e che vedrà per la prima volta in azione i giovani istruttori di Salina e Lipari.
Proprio in questi giorni gli aspiranti istruttori si stanno preparando alla grande avventura del Jamboree, l’Eurocamp internazionale della WFIS in Germania, insieme al gruppo Albalonga 1° e altri 2000 ragazzi da tutto il mondo.
Come siete arrivati a questo importante traguardo, il primo Campo Internazionale, in Germania, che vede per la prima volta in azione il gruppo nautico Eolie 1° ?
Risponde Emanuele di Salina: “Il progetto dello Scautismo nelle Isole è partito con un incontro nella Scuola Media di Lipari, dopo che nel 2018 i responsabili avevano fatto quello che nelle aziende si chiama businnes plan, ovvero lo studio del territorio, la fattibilità dell’operazione, l’analisi delle varie problematiche logistiche ecc. Un gruppo come il nostro, laico ma con una fortissima motivazione spirituale (in pratica applicando i principi di San Francesco e Madre Teresa di Calcutta, con principi base come accoglienza e rispetto della natura) riesce veramente a dare ai ragazzi quello che serve.
Per ogni campo abbiamo dovuto muoverci da soli, con navi, treni e mezzi di ogni genere, e se all’inizio i nostri genitori avevano stati d’ansia e mille dubbi, adesso sembra che ci abbiano concesso quella fiducia necessaria a muoverci addirittura in piena Europa. Siamo ormai un bel gruppo, e ognuno può contare sull’altro quando serve.
I campi di quest’anno, di ritorno dalla Germania, avranno come tema la legalità e il contrasto alle mafie, oltre al consueto servizio di vigilanza antincendi nelle Isole e alla raccolta plastiche nelle spiagge e nel mare. Non dimentichiamo che siamo un gruppo nautico, e che la tutela delle acque è nel nostro DNA.
Quest’anno ci saranno due campi Scuola Soss consecutivi, il primo dal 24 al 30 Agosto, il secondo dal 1° al 7 Settembre, tutti e due a Valdichiesa; i nostri nuovi istruttori Scout sono pronti a far parte della staff dei Soss, cioè ad aiutare i nuovi ragazzi delle Isole a stare per una settimana senza Smartphone e Social ?
“In realtà il problema è sempre più dei genitori che dei ragazzi -spiega Iolanda, professoressa di Italiano nel Liceo Vailati di Genzano, nel Lazio, ma siciliana doc, che parteciperà ai campi - le mamme magari raccomandano di usare poco il cellulare, ma poi se il figlio non risponde al telefonino entrano in ansia, e non ricordano più che noi, da ragazzi, non avevamo alcun dispositivo, non potevamo inviare messaggi, ma circolavamo liberamente.
Questa è sicuramente una delle cause maggiori delle insicurezze e delle incapacità di affrontare le situazioni proprie della i-generation, i nativi digitali. Dopo ogni campo Soss viene voglia anche a noi adulti di vivere usando lo Smartphone il meno possibile, ma la nuova scuola 4.0 ormai obbliga i ragazzi ad utilizzarli di continuo, insieme a tablet, monitor e video, e l’intelligenza artificiale comincia a dilagare in tutte le App, con conseguente perdita ulteriore di capacità pratiche e creative, come la soluzione di problemi da parte degli allievi”.
I nostri allievi sono stati addestrati nelle Isole su posti come Monte Fossa delle Felci, o Monte dei Porri, con la consulenza dei migliori Forestali, o a fare attività su velieri e kayak a Pollara, ma anche nel Lazio, nel Lago Albano, o in campi Nazionali o invernali, come a Sutri e Tuscania, fino in Albania, nelle montagne di Thet. Ormai nell’insegnare a cucinare o fare teatro sono bravissimi, anche se magari a casa se ne approfittano, e fanno ancora finta di non saper fare neanche due uova, o di essere perennemente stanchi. E’ i sistema della i-Generation, e i genitori ci cascano quasi sempre.
In Germania, al campo internazionale che si terrà a Vexbach nelle Saarland, parteciperanno dalle Eolie Saba e Giosuè Ghebremeskel, con Valeria Paino e Emanuele Randazzo da Salina, mentre da Lipari partirà Samuele Conti; gli altri Scout storici sono fuori, o impegnatissimi al lavoro, come Roberto, ma li vedremo nei campi Soss.
Con l’Albalonga ed il Firenze 1° saranno insieme per 14 giorni, con il viaggio in pullman, mentre in Toscana arriveranno in treno. Dal campo in Germania in poi avranno amici da tutto il mondo, ed è logico pensare ai prossimi campi nelle Eolie come veri Campi Internazionali, con turismo Green a tutela delle Isole da parte di gruppi di ragazzi di diverse nazioni, con benefici effetti sia sociali che economici per tutti.
Una bella “vision” che dopo 5 anni di esperienze e duro lavoro inizia a realizzarsi. Per capire meglio cosa succederà in Germani, nel sottocampo dei “Bisonti”, dove vivranno i nostri allievi, ci saranno Scout dalla Germania, Lettonia, Inghilterra, Cipro, Isole Comores (Africa), Canada, Svizzera e Sardegna.
I campi di Salina 2023 saranno il 10° e 11° campo Soss, ormai la formula è collaudata: come può un genitore iscrivere il figlio ai campi di Valdichiesa ?
“Entro due giorni verrà pubblicata una locandina che spiegherà la logistica, - conclude Riccardo, il responsabile storico - compresi il programma ed i contatti. Vi posso anticipare che con tutte le amministrazioni delle Eolie ci stiamo muovendo per permettere a più ragazzi possibile, in futuro, di partecipare ai Campi Scuola Soss.
Il Comune di Leni, dove anche quest’anno saremo ospiti a Valdichiesa, ci ha comunicato che, forse, ha trovato una sede idonea agli incontri, e la spiaggia di Rinella può continuare ad ospitare i nostri Kayak, come ha fatto lo scorso anno con il veliero del gruppo di Reggio Calabria, che anche quest’anno ci verrà a trovare, ancora non sappiamo se solo con le canoe o in altro modo. Il Museo di Lipari rimane un punto fermo, ma ci sono novità.
Di sicuro la visita a Palermo dei luoghi della memoria contro la mafia, come i 100 passi di Cinisi, in memoria del giornalista Peppino Impastato; attività del genere aprono la strada a temi come il contrasto alla droga, che da noi nei Castelli Romani (come qui nelle Isole) coinvolge tantissimi ragazzi: per seguire la logica del “gruppo” gli adolescenti si ritrovano a fare esperienze molto pesanti, con conseguenze spesso drammatiche.
Il nostro modo di fare Scautismo è anche questo: portare i ragazzi ad avere coraggio e scegliere, non subire passivamente. Passare dall’alcool alle pasticche, ai cristalli da sciogliere nella coca cola è un gioco, ma spesso sconvolge la vita, e per poter far parte del “gruppo” gli adolescenti farebbero di tutto; per loro è veramente difficile dire di no, rischiano di essere esclusi, soprattutto da whatsapp!.
Sembra impossibile per molti ragazzi staccarsi dallo Smartphone, ma dopo appena poche ore di campo già si vedono gli effetti, e viene fuori la voglia di libertà, di scegliere, e di impegnarsi.
SOSS è l’acronimo di Squadre Operative Soccorso Studenti. Un nome che abbiamo scelto anche perché si può interpretare nei due modi: gli studenti, preparati dai campi, possono portare soccorso e aiuto in caso di emergenza, come è già capitato; ma anche gli stessi studenti possono aver bisogno di aiuto, e facendo squadra scoprire che i problemi si possono risolvere facilmente, proprio in “gruppo”.