Alla fine ha vinto il calcio al pallone e non il calcio. L’era del calcio samba è tramontata sul nascere quando i brasiliani si sono sentiti europei e gli altri dell’opposta barricata erano certi di essere i vincitori. Senza guardare il colore delle maglie, senza dar peso alle rispettive monete, l’unica cosa che é arrivata con certezza alla fine é stata una finale come continuazione iniziatica di un’era ri...partita. Non c’erano più forti in campo, ma più forti in campana con osservati e osservatori pronti a quel maledetto: “io l’avevo letto” senza sapere il dove. Tattica e tatticismi, nella finale lenta sono scomparsi, inghiottiti non dalla paura ma dalla troppa voglia di sentirsi campioni. Campioni del mondo di un pallone ora sgonfio e ora gonfio. Troppo dall’ Estádio Maracanã de Rio de Janeiro”". Mentre il vero incontro é sempre quello israelo-palestinese, senza una coppa e con tutti sconfitti con la palla di fuoco nel deserto dove anche la pace é un miraggio. Cosi spararono pallonate i guerrieri calciatori che volevano sentirsi calciatori guerrieri ma che in 90 minuti non sono riusciti a colpire. Poi la compagine più multietnica ha vinto perché ha sbagliato meno burocraticamente anche nei supplementari.Anche questo é made in Germany.