Torna dal 24 giugno al 3 luglio uno degli appuntamenti più attesi dell’estate: la Festa di Teatro Eco Logico di Stromboli un evento culturale unico nel panorama nazionale ed internazionale che dal 2013 si distingue per aver fatto della causa ambientale una scelta sia poetica che pratica invitando sull’isola scienziati, artisti, intellettuali per un’avventura lunga 9 giorni fra cielo, terra e mare, gratuita e rigorosamente a ‘spina staccata’.
Nel 2023 la Festa di Teatro Eco Logico festeggia i suoi primi 10 anni dall’edizione ‘zero’ e significativamente sceglie come titolo ‘Mondi possibili’, un tema declinato in circa 30 appuntamenti che – a partire dal centenario della nascita di Italo Calvino, Rocco Scotellaro e Wisława Szymborska – articolano un programma ricco e poliedrico dedicato alle “visioni” del mondo: dall’Arcadia di Torquato Tasso (con una versione site specific di “Aminta” per la regia di Alessandro Fabrizi e le musiche originali di Gianluca Misiti) alle riforme agrarie, dai progetti sociali alle utopie, tra politica scienza e fantascienza.
Tra gli ospiti: la cantante e attrice polacca Ewa Glowacka-Fierek che curerà una serata di musica e poesia dedicata a Wislawa Szymborska, il gruppo musicale Trio Fabrica Ensemble che presenterà una serata dedicata al mondo degli anni ’50 del Novecento, l’attrice Laura Mazzi, protagonista di ‘Aminta’ e coinvolta nella lettura a puntate del romanzo ‘Ishmael’ di Daniel Quinn, lo storico dell’arte Giovanni Careri (École des Hautes Études en Sciences Sociales, Paris, France) che racconterà ‘La Fabbrica degli Affetti’ in Torquato Tasso, il fisico Pier Francesco Moretti (Ufficio Relazioni Europee e Internazionali del CNR – Consiglio Nazionale delle Ricerche) con un incontro sulle ‘Teorie Scientifiche dell’Al di là’ e gli artisti Ulderico Pesce, con un monologo su Rocco Scotellaro, Giuseppe Lanino con un’appassionata denuncia degli allevamenti intensivi, la danzatrice Olimpia Fortuni con una doppia versione della sua coreografia ‘X’, all’alba e al tramonto in luoghi diversi dell’isola, Giuseppe Carullo con “Umanità Nova” per la regia di Cristiana Minasi, sui moti di Reggio del luglio del 1970, l’attrice e performer messicana Indira Pensado che porterà il personaggio di Bacurimì a interagire con i passanti in piazza San Vincenzo e tanti altri ospiti.
Come ogni anno la Festa prende avvio con il Seminario per Voce e Testo di Metodo Linklater (14-28 giugno) che quest’anno come non mai ha un respiro internazionale grazie ai docenti Oliver Mannel (Università di Zurigo), Haerry Kim ( Kookmin University, South Corea) e Indira Pensado (Emerson College, Boston, Usa).
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