di Accursio Sabella
"Un capriccio". Per l'assessore regionale alle Infrastrutture Giovanni Pistorio, quello del presidente della Regione Rosario Crocetta era solo un capriccio. Come racconta oggi il Giornale di Sicilia, è questa una delle frasi che emerge dalle intercettazioni raccolte nelle circa duemila pagine di atti dell'inchiesta "Mare Mostrum".
Il capriccio del presidente era tutto nella passione per Filicudi. Isola verso la quale il governatore, stando a quanto raccontato dal giornale, avrebbe voluto intensificare le tratte dei traghetti della Ustica Lines, la società di Ettore Morace, armatore finito ai domiciliari. Anche su questa vicenda si sta concentrando adesso l'attenzione dei pubblici ministeri Luca Battinieri e Francesco Gualtieri.
Una scelta, quella di estendere le rotte per l'Isola a tutto l'anno considerata incomprensibile persino dallo stesso Morace, che si sarebbe ovviamente avvantaggiato del nuovo servizio: "E' una cazzata", dirà.
Ma era quello, secondo i carabinieri del Nucleo operativo del Comando provinciale di Palermo, uno dei "desiderata" del presidente della Regione, che doveva essere in qualche modo sostenuta dalla discesa in campo del sindaco di Lipari Marco Giorgianni chiamato a sottoscrivere una "richiesta dal territorio" per aumentare appunto quelle corse.
Il caso emerge in seguito a una intensissima attività investigativa: Crocetta è stato monitorato a lungo, pedinato e persino fotografato. Quella richiesta del governatore alla fine verrà ridimensionata: no alle corse tutto l'anno, ma una proroga fino alla fine di settembre. Una decisione che, stando ai calcoli della dirigente Dorotea Piazza la stessa che "bloccò" il bando per i trasporti marittimi e che denunciò i fatti in Procura, sarebbe costata qualcosa come 221 mila euro. Molto meno, secondo i legali del presidente della Regione: circa 53 mila euro.
"Si è fissato Crocetta – dice proprio la Piazza, intercettata, come riporta il quotidiano – che deve mantenere anche in in inverno, quando si può, e deve mandare una nave. Deve fare la nave Palermo-Eolie addirittura". Una decisione che aveva fatto saltare sulla sedia anche il dirigente generale alle Infrastrutture Fulvio Bellomo: "Ma nessuno ci va in inverno". Alla fine, almeno quella idea verrà scongiurata, come detto, e si deciderà per una proroga di 15 giorni. A partire dal 15 settembre.
E proprio Crocetta organizzerà un week-end per il 16, 17 e 18 di quel mese. Il motivo di tanta insistenza del governatore? Per il legale del governatore "non è legato ad alcuni interesse personale". Secondo gli altri attori intercettati, invece, cioè Pistorio, Morace e il sindaco Giorgianni, la vera motivazione andava cercata nelle facili ironie e nelle battute da bar. Ma al di là quelle, la sostanza, per l'assessore alle Infrastrutture era proprio quella: "E' un capriccio del presidente".(livesicilia.it)
GDS.IT
Intercettato nell'ambito dell'inchiesta "Mare Monstrum" della procura di Palermo, l'assessore regionale ai Trasporti, Giovanni Pistorio, definiva "un capriccio" la volontà del governatore siciliano Rosario Crocetta di mantenere per tutto l'anno i collegamenti in aliscafo da Palermo e Messina per Filicudi, previsti, invece, fino al 15 settembre.
Secondo Pistorio, Crocetta era interessato a recarsi a Filicudi per motivi privati di natura sessuale. Lo scrive il Giornale di Sicilia, che riporta brani delle intercettazioni. Il collegamento sarebbe stato giudicato inutile pure dall'armatore trapanese Ettore Morace, amministratore della Liberty Lines finito agli arresti.
La proroga, osteggiata anche dagli uffici della Regione, fu di cinque giorni e consentì al governatore di fare una vacanza a Filicudi dal 16 al 18 settembre; vacanza monitorata dai carabinieri che per due mesi indagarono sul governatore e il suo staff.
"Mi viene il dubbio - scherzava in un'intercettazione il sindaco di Lipari Marco Giorgianni, al telefono con Morace - che si sia innamorato più di Pippo (un operatore turistico, ndr) che di Filicudi". Morace, divertito, diceva: "Confermo". E il sindaco: "Voi ridete..., io andrei a buttarmi dal balcone. A FilIcudi e Alicudi ci sono due alberghi che chiudono lunedì. Come fate questa corsa, con gli alberghi chiusi?".
Crocetta, indagato nell'inchiesta Mare Monstrum con l'accusa di concorso in corruzione, secondo il suo legale Vincenzo Lo Re non avrebbe commesso alcun reato: "Non sono per nulla dimostrati interessi personali legati alle chiacchiere da gossip tra persone intercettate".
09 ott 2016
Lipari - Quando l'aliscafo della "Libertylines", al comando di Gianfranco Parisi si avvicina al porto di Sottomonastero, compare subito sul ponte, come un imperatore, il presidente della Regione Rosario Crocetta, un po' turista e un po' politico audace. Accoglienza felice e speranzosa da parte del sindaco Marco Giorgianni e dei comandanti dei carabinieri, della guardia di finanza, della polizia municipale e della forestale, Francesco Villari, Salvatore Tringali, Giacomo Marino e Mario Scaduto.
Al Comune ha tenuto una conferenza sul "Patto del Sud" (previsti finanziamenti già sbloccati per circa 20 milioni di euro i cui lavori partiranno nei primi mesi del 2017), sul punto nascite dell'ospedale delle Eolie ancora una interminabile promessa politica e sulla spinosa problematica del "pasticciato" porto di Filicudi, dove Crocetta ha trascorso spensierate vacanze "agostiane e aragostate".
Questo l'elenco delle opere da realizzare: Lipari, protezione dell'abitato di Canneto dalle mareggiate 8 milioni 260 mila, riequilibrio spiaggia di Canneto 2 milioni 585 mila, imbarcazione a zero impatto ambientale per le isole alimentata a idrogeno solare un milione, promozione e valorizzazione e fruibilità del patrimonio culturale sottomarino 850 mila, Vulcano, porto di Levante e Ponente 2 milioni, Stromboli, porto di Scari e Ficogrande un milione e 700 mila, Lipari, porto di Sottomonastero-Punta Scaliddi un milione e 100 mila, Vulcano, lavori di potenziamento della pubblica illuminazione e riqualificazion urbana un milione e 38 mila, Filicudi, lavori chiesa di San Giuseppe 586 mila 827, Lipari, chiesa di Maria Santissima e canonica 375 mila 296 e chiesa Addolorata 250 mila.
Velocemente il presidente dimostra subito che si sente di casa a Lipari e conferma che "sono le isole più belle del mondo dove esistono panorami unici al mondo". Crocetta arriva con un bagaglio pieno di 20 milioni di fondi che si tradurranno in cantiere per il "Patto Sicilia" discusso ieri a palazzo Chigi e ora alla firma della Corte dei Conti. Poi dice il sindaco Giorgianni "potranno essere indette le gare e con l'anno nuovo partire i lavori".
"La Sicilia - spiega Crocetta - conferma che é per il grande progetto per dare crescita e dare lavoro. Queste erano le esigenze dei comuni". Crocetta ha confermato che farà di tutto per sbloccare anche il porto di Filicudi divenuto un'incompiuta dopo che le mareggiate hanno distrutto il cassone. Ora per riprendere i lavori si dovrà superare il contenzioso con la ditta. "Adesso che ho visitato quasi tutte le Eolie - aggiunge - ho notato che sono tutte belle. Le Eolie non vanno differenziate fra di loro per non creare gelosie interne. Come presidente ho voluto conoscere Filicudi da turista essendo una delle più lontane e riconosco che é una terra favolosa con gente accogliente. Anche questa é la bellezza".
Sul punto nascite chiuso, il ministro Alfano, a Lipari aveva dichiarato che "doveva essere un problema della Regione, come risponde?
"Non mi faccia fare polemiche con i ministri - replica - stiamo lavorando anche con il governo.
A Lipari la giornata é bella, il clima estivo, il presidente porta i soldi e tutti battono le mani se poi un giorno si tornerà a nascere si potrà anche essere eoliani fin dal primo respiro.
Il sindaco Giorgianni - superfluo aggiungere - è raggiante per i lavori che iniziarnno a pochi mesi dalle nuove elezioni amministrative. Gli eoliani si augurano di tutto cuore che - visto l'andazzo dei lavori precedenti, vedi porto di Filicudi e piazza Mazzini a Lipari ancora incompiute - si possano portare tutti a buon fine.
L'INTERVENTO
Riceviamo da Marco Mollica e pubblichiamo
Ci aveva lasciati dicendo che avesse a cuore le nostre isole, è tornato con 20 milioni per comprarle. Ci aveva lasciato dicendo che qualcosa si sarebbe mossa per riaprire il punto nascite eoliano, è tornato comprando le donne eoliane gravide per 3000 €. Noi non siamo in vendita abbiamo ancora una dignità da difendere. Perchè invece non dice la verità sul perchè l'ospedale di Lipari sia destinato alla chiusura? Perchè non spiega dell'accordo con Renzi per far risparmiare allo stato 30 miliardi di euro destinati alla regione Sicilia? Perchè non spiega il fallimento totale del suo mandato come Presidente della regione? Non abbiamo più fiducia nelle istituzioni se non stanno vicino a noi cittadini. Si presentano ogni 5 anni a ridosso di qualche campagna elettorale che sia un referendum o siano amministrative. In questa settimana si sono prese decisioni molto importanti compresa quella dell'AMP (Area Marina Protetta) che ancora non si capisce bene a chi dovrebbe portare beneficio. Non è populismo il nostro ma sogniamo che i nostri amministratori e governatori si ricordino di noi SEMPRE, ogni giorno, di questo il cittadino ha bisogno.
L'intervista al presidente Crocetta realizzata appena Crocetta ha messo piede a Lipari.
E la conferenza integrale per la visione cliccare nel link che segue:
Lipari, parla il presidente della Regione Crocetta su "Patto del Sud"
Hotel Raya Panarea
Arroccato sul pendio della collina, piccolo borgo eoliano emergente in un giardino di ulivi, limoni e buganvillee, il raya è lì, proteso con tutte le sue terrazze verso lo Stromboli che il nostro grande Rossellini ed il buon Dio hanno reso immortale.....