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Festa a Sant'Agata Militello per l’intitolazione della centrale Piazza Vittorio Emanuele di Sant’Agata Militello al compianto scrittore Vincenzo Consolo, scomparso nel 2012. Le manifestazioni, che hanno visto la partecipazione di studenti, rappresentanti istituzionali e cittadinanza, hanno preso il via al Castello Gallego, con l’inaugurazione della “Casa letteraria” di Vincenzo Consolo e la mostra fotografica a lui dedicata. A seguire vi è stata la cerimonia di intitolazione della piazza cui hanno preso parte la vedova dello scrittore ed i familiari.

Ha dichiarato il sindaco Carmelo Sottile: "sentendo l’obbligo morale di ricordare Vincenzo Consolo la giunta comunale ha deliberato di intitolargli la piazza principale, Piazza Vittorio Emanuele, con l’intento di onorare la memoria dell’illustre scrittore, narratore e giornalista che ha avuto i suoi natali a Sant’Agata di Militello, e di omaggiare in maniera tangibile e duratura, un grande personaggio che ha rappresentato, rappresenta e rappresenterà per la nostra cittadina motivo di vanto e di orgoglio a livello mondiale.

Non a caso si è scelto di intitolare alla memoria di uno dei figli migliori, la piazza più rappresentativa del Comune, sulla quale si affacciava la casa dell’illustre scrittore. Consolo infatti nel famoso romanzo “La mia isola è Las Vegas” nel racconto “La testa infilata tra i ferri della ringhiera – scrive – “vidi e vidi, da quel mio balcone, in quel lontano tempo della mia infanzia e della mia adolescenza. E dico oggi che la grande storia, la storia, passa anche, spesso, dai luoghi più ignoti, può mostrare la sua faccia anche in un piccolo spazio, quale può essere la piazzetta di uno sperduto paesino, può essere osservata dagli occhi ancora limpidi di un fanciullo ed imprimersi indelebilmente nella sua memoria. E può essere, la storia, da quel fanciullo divenuto adulto, anche narrata. Non nel modo scientifico degli storici di professione, ma in tutt’altro modo “.

Alla cerimonia di intitolazione della piazza, così come a tutti gli eventi che saranno programmati (convegni – recital – proiezione di documentari ed altro ) per ricordare la figura del grande scrittore santagatese, hanno anche preso parte personalità delle Istituzioni e del mondo della cultura.
Nell’occasione è stata anche inaugurata, all’Interno della biblioteca comunale, “La Stanza della Letteratura” di Vincenzo Consolo, che contiene i libri dell’abitazione santagatese di Consolo ed in più, la moglie, Caterina Consolo Pilenga, ha donato gran parte dei libri su Consolo della biblioteca di Milano oltre a tutte le onorificenze di cui è stato insignito l’illustre scrittore durante la sua lunga carriera letteraria.

Tante le sue opere. La vera rivelazione arriva nel 1976, con Il sorriso dell'ignoto marinaio, (con riferimenti anche alle Eolie, isole a cui era particolarmente legato, anche perchè vive la sorella Mariella, mamma del dottor Alfredo Bianchieri), singolare ricostruzione di alcuni eventi svoltisi nel nord della Sicilia al passaggio dal regime borbonico a quello unitario e culminati nella sanguinosa rivolta contadina di Alcara Li Fusi nel maggio 1860.

« Io non so che voglia sia questa, ogni volta che torno in Sicilia, di volerla girare e girare, di percorrere ogni lato, ogni capo della costa, inoltrarmi all'interno, sostare in città e paesi, in villaggi e luoghi sperduti, rivedere vecchie persone, conoscerne nuove. Una voglia, una smania che non mi lascia star fermo in un posto. Non so. Ma sospetto sia questo una sorta di addio, un volerla vedere e toccare prima che uno dei due sparisca. »

(Le pietre di Pantalica, 1988)

LE REAZIONI NEL WEB

Clara Raimondi: Bellissima notizia, grazie Direttore!

Girolamo Casali:Bellissimo, togliamo tutti i nomi di personaggi che hanno distrutto la nostra Sicilia ma solo nomi del regno delle due Sicilie.

Giovanni Butera: Stupendo. È stata un'idea eccezionale. Grande scrittore. I suoi lavori erano prose intrise d'amore della nostra grade Sicilia. Cerchiamo di non perdere la nostra sicilianita' mantenendo sempre la nostra storia e cultura defraudata dal 1860 in poi!

L'INTERVENTO

di Michele Sequenzia

Lipari – Al Centro Studi Eoliano di Lipari per l’investitura ufficiale del nuovo Presidente Onorario, il maestro Vincenzo Consolo. La Presidenza onoraria del Centro Studi è stata offerta dal al maestro Consolo per l’attenzione e l’amore verso la sua terra di origine, la Sicilia, e verso le isole Eolie in particolare.

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