Stromboli - La soprintendenza di Messina ha bocciato tre progetti del maggior Comune eoliano che riguardavano la realizzazione di tre zone d'ombra nei porti delle isole minori.
I progetti erano stati curati dai tecnici comunali ed erano stati finanziati dall'armatore Ettore Morace della Libertylines dopo l'incidente accaduto al porto di Scari a Stromboli all'aliscafo che si schiantò nell'imbarcadero.
Secondo l'organismo di controllo urbanistico "le strutture modificherebbero la percezione del paesaggio". Il sindaco Marco Giorgianni ha preannunciato ricorso gerarchico all'assessorato regionale dei beni culturali.
Alle Eolie in fermento sono anche i tecnici perchè da quando si è insediato il nuovo sovrintendente Orazio Micali in virtu' del fatto che le isole sono "Patrimonio dell'Umanità" e con il vincolo paesaggistico, è divenuto ancora piu' difficile ottenere nuove costruzioni per edificare anche quattro pulera con un incannunciato. In precedenza - per esempio - nel porto di Lipari si erano potuto realizzare due zone d'ombra con l'okey anche della Soprintendenza di Messina.