Comune di Lipari, solo la FPCGIL decide per il “No” alla proposta dell’Amministrazione sulla contrattazione decentrata della dirigenza.
I Robin Hood al contrario …..si dà di più a chi sta meglio mentre i dipendenti costretti ai decreti ingiuntivi.
Alla base della decisione presa dalla Funzione pubblica della CGIL, la volontà di non riconoscere massime indennità (120 mila euro) ai dirigenti che, puntualmente, delegano tutto a funzionari titolari di posizioni organizzative
Una proposta inaccettabile, lontana anni luce dalla posizione assunta dalla Funzione Pubblica della CGIL rispetto al tema della contrattazione decentrata per i dirigenti del Comune di Lipari. Nel corso della riunione tenutasi presso il comune eoliano per discutere della progetto contrattuale avanzato dall’Amministrazione comunale, la segretaria generale, Clara Crocé e il segretario provinciale, Francesco Fucile, hanno evidenziato come, dopo anni di silenzio sulla contrattazione decentrata della dirigenza e un numero considerevole di contestazioni della FP CGIL, la proposta di CCDI per sanare ben 6 anni di contratti e la definizione dei criteri di pesatura delle posizioni dirigenziali e di assegnazione dell’indennità di risultato, sono in grande contrasto con la realtà del Comune di Lipari.
In particolare la proposta è irricevibile perché le richieste avanzate da questa sigla sindacale rispetto alla necessità di limitare l’indennità per le posizioni dirigenziali e di risultato, sulla base delle funzioni delegate ai titolari delle posizioni organizzative, è stata completamente ignorata. Lipari, pertanto, Comune paradosso che vede massimi compensi ( si può anche arrivare a 120.000 euro di retribuzione totale) ai dirigenti che delegano illegittimamente la quasi totalità delle loro funzioni ai titolari di PO. Mentre, i dipendenti che in media percepiscono 1200 euro al mese, sono costretti a proporre decreti ingiuntivi per il riconoscimento del trattamento accessorio e la seduta di contrattazione decentrata conclusasi con un nulla di fatto.. L'Amministrazione di Lipari sembra il Robin Hood al contrario si dà ai più ricchi mentre i dipendenti comunali sono costretti a rivolgersi ai legali commentano Crocè e Fucile.
La Fp Cgil ha inviato una dura nota al Sindaco del Comune di Lipari al Segretario Generale al Dirigente del settore e ai revisori dei conti per chiedere la revoca della delibera di approvazione del programma triennale del fabbisogno del personale .
"L'aver adottato l'atto deliberativo senza i pareri obbligatori del Ragioniere Generale e del Revisore dei Conti, e senza aver indicato e quantificato la capacità assunzionale dell'Ente, quindi in maniera palesemente illegittima- dichiarano Clara Crocè Segretario Generale della Fp Cgil e Francesco Fucile Segretario Enti Locali - manifesta unicamente che si tratta di un atto di propaganda elettorale che nulla ha a che fare con le aspettative dei lavoratori e dei cittadini della comunità di Lipari. Nulla di quanto è stato deliberato è fatto nell'interesse dei dipendenti del Comune di Lipari e tutto questo viene confermato dalla dichiarazione di illegittimità dell'atto adottato assunta formalmente con propria mail, trasmessa alla Fp Cgil in data 10 novembre c.a., dal Revisore dei Conti".
Per il sindacato si tratta dell'ennesimo tentativo puerile da parte del Sindaco Giorgianni di impedire alle organizzazioni sindacali il confronto su un tema che risulta fortemente sentito da buona parte dei lavoratori del Comune di Lipari. "L'atteggiamento assunto dal Sindaco è la conferma – continuano Crocè e Fucile- che vuole perseguire obiettivi poco chiari e che non possono essere condivisi . Forza la mano nei tempi e nei contenuti di un atto che richiediamo da oltre 3 anni".
La Fp Cgil chiede immediatamente la revoca della deliberazione GM79/2016 e il riavvio della fase negoziale in tema di programmazione del fabbisogno di personale e stabilizzazione del personale precario. "In caso contrario attiveremo le procedure previste dalla legge per nelle sedi opportune la propria posizione e dei lavoratori", concludono Crocè e Fucile.
LA REPLICA DEL SINDACO GIORGIANNI
L'INTERVENTO
Comunicato lavoratori ASU “Ex Cooperativa Quadrifoglio”
Prendiamo atto della Delibera di G.M. n. 79/2016 dello scorso otto novembre, approvata dall’Amministrazione Comunale, avente per oggetto “Programma triennale fabbisogno di personale 2016/2018”, che rappresenta uno dei documenti che il Comune di Lipari dovrà allegare alla relazione sulle potenzialità di assunzione per il triennio 2016/2018, che dovrà essere approvata dalla Giunta Municipale entro il prossimo trenta novembre, e che dovrà essere trasmessa al Dipartimento Regionale delle Autonomie Locali.
Ricordiamo che a seguito dell’incontro con il Sindaco Marco Giorgianni, avuto circa un mese fa presso la sede comunale, al quale erano presenti i precari in attesa di stabilizzazione presso l’Ente, ci si confrontò sulle possibilità e problematiche che la vicenda presenta, visionando la bozza di documento che l’Amministrazione aveva intenzione di approvare, con possibilità di modifiche ed integrazioni direttamente dai precari richieste, e, considerato che si era in attesa dell’uscita di una circolare esplicativa, la n. 9/2016 del 25.10.2016, si decise di aggiornarsi in seguito alla sua pubblicazione per eventualmente valutarne i contenuti.
Questi lavoratori ASU, nel ritenersi soddisfatti per le previsioni di assunzione previste nella deliberazione su richiamata, sanno comunque che si tratta di un atto di programmazione al quale l’Amministrazione dovrà sicuramente farne seguire altri ove i dati economici dovranno essere quantificati, approvati e comunicati agli organi preposti.
Si ringrazia l’Amministrazione Comunale, ed in particolare il Sindaco Giorgianni per l’attenzione posta per la ricerca della soluzione che possa, si spera nel più breve tempo possibile, trasformare in effettivi tutti i precari presenti al Comune di Lipari.