Caro Bartolino, sto vivendo con trepidanti pensieri affettuosi l'avventura per la speranza alla vita dei fratelli Biviano. Sono fisicamente impedito per andarli a trovare, ma voglio portare attraverso il Notiziario, la mia testimonianza sanitaria.
Se ancora riesco a vivere devo molto alla cura del professor Di Bella, cura che ancora oggi a 71 anni mi aiuta tantissimo. Eppure quando ho iniziato a farmi visitare, il professor Di Bella veniva presentato come millantatore ed ancora oggi é così. Le malattie rare, alle quali la scienza non é in grado di rispondere spesso accettano come medicina anche la speranza. Chissà. Io sono un malato aggrappato a questa speranza. Auguro da eoliano che anche i politici dei 4 comuni del nostro arcipelago si possano preoccupare per loro, perché vedo che anche sotto questo aspetto sono abbandonati, salvo contrarie prove. Forza Biviano di "ferro"! Con l'occasione auguro Buon anno a tutti.
Riccardo Siracusa

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