Lipari  - Il sindaco di Lipari Marco Giorgianni e il vice Gaetano Orto hanno incontrato a Palermo il presidente della Regione Rosario Crocetta,

che "si è impegnato - dicono i due amministratori - a richiedere una nuova deroga al ministro della salute Beatrice Lorenzin per far aprire il punto nascite dell'ospedale".
   Crocetta, inoltre, si farà promotore di una serie di incontri per sbloccare la situazione che impedisce al dissalatore dell'isola di funzionare a pieno regime. (ANSA).

----L'intervista rilasciata al Notiziario delle Eolie dal presidente della Regione Rosario Crocetta ha contribuito ad accendere i riflettori sui due problemi: punto nascite e dissalatore e finalmente qualcosa si muove seriamente. Nel pomeriggio il sindaco Marco Giorgianni, il vice Gaetano Orto ed il capo gruppo del Pd Giacomo Biviano si sono incontrati a Palermo con il presidente Rosario Crocetta. E si è impegnato a richiedere una nuova deroga al ministro della salute Beatrice Lorenzin per far aprire il punto nascite dell'ospedale e soprattutto ad avviare una serie di incontri per far funzionare a pieno regime il dissalatore.

La vignetta di Silvana Clesceri

LA DICHIARAZIONE DEL SINDACO.

di Marco Giorgianni*

Il presidente Crocetta ha istituito un tavolo tecnico che si aggiornerà tra 15 giorni per verificare progressi per raggiungere l'obiettivo, cioè far funzionare il dissalatore a regime. Il Comune prende atto delle iniziative in corso e non può che apprezzare l'iniziativa di oggi, ma ha chiesto ed ottenuto che durante questo percorso lo stesso Comune comunichi anticipando richiesta quindicinalmente dei quantitativi di acqua necessari e non forniti dal dissalatore che dovranno essere quindi intergrati dal rifornimento a mezzo nave.

*Sindaco

LA DICHIARAZIONE DEL CAPO GRUPPO DEL PD.

di Giacomo Biviano*

Crocetta convocherà nei prossimi giorni Sirna. Questa volta, cosi' come richiesto da noi, la deroga sarà motivata e accompagnata da un progetto che preveda la messa in sicurezza  anche con una turnazione di sanitari provenienti dall'ospedale diMilazzo. Il presidente si è reso conto che l'assessorato era stato ampiamente informato. Lo stesso nonostante avesse ricevuto continue note, non aveva compreso bene la situazione. Si è pertanto chiarito e comunque ha detto che si impegnerà personalmente.

*Capo gruppo Pd

L'INTERVENTO.

di Augusto D'Albora

Da sempre ho sostenuto perché consigliatomi vivamente da mio padre che le navi non avremmo mai dovute perderle perché ci avrebbe garantito lo stato in quanto isole oggi col fabbisogno giusto in considerazione dei flussi . il dissalatore che lo avrei tenuto piccolo, ottimizzando i costi di gestione oggi non sàremmo arrivati a questo punto peraltro estirpando, invadendo vallate e quant'altro...... Poi se un cittadino fa 20 cm in più di muretto viene colpito..... .......inoltre a vecchie amministrazioni essendo e lo dico con presunzione un esperto in materia turistica avevo già detto che il patto territoriale non avrebbe apportato grandi benefici se questo non sarebbe comunque stato regolamentato da un regolamento interno attuativo affinché si potessero stabilire i parametri giusti per nuove realizzazioni .......tutto invece a go...go.... Le successive peggio mi sto stancando di vedere ciò che hanno costruito mio Padre ed altri come lui ...oggi lo si sta consumando e sgretolando....scusatemi ...ma è una grande verità.....riflettiamo prima di seguire o di rincorrere carrozzoni che non portano nessuno da nessuna parte. Anzi rafforzeremo la guerra dei poveri .....io non ci sto !!!

http://www.bartolinoleone-eolie.it/crocetta28032016.m4v

 https://youtu.be/ZT2rH5LHMdw

http://www.bartolinoleone-eolie.it/confstamp-sindaco29032016.m4v

Alla fine del duello mediatico per l’acqua e la salute delle isole Eolie, la colpa e’ del giornalista che fra un primo appuntamento saltato per pennichella prolungata, invece di farsi “u pascuni” a Quattropani ha spezzato la giornata con l’intervista al nuovo sponsor politico dell’arcipelago eoliano. La risposta del sindaco chiamato in causa, è arrivata il giorno dopo con un ammasso di carte da far paura. Sicuramente per la quantità, nessuno ha letto ancora in Regione. Se il giornalista, si faceva la sua bella vacanza fra fiori e profumi, il presidente non parlava ed il sindaco non replicava. Ma il giornalismo libero non è a busta paga degli enti pubblici, ma è alle dipendenze dell’informazione. Quella che ha tanti nemici e nessun amico. Anche quando si parla della salute e della sete.

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