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Dettagli...

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La città di Barcellona Pozzo di Gotto ed anche le isole Eolie piangono l’ex sindaco Roberto Materia. Si è spento nel primo pomeriggio di oggi. 

Da tempo, quando ancora sedeva sulla poltrona di primo cittadino a Palazzo Longano, lottava contro una malattia incurabile. La notizia ha suscitato profondo dolore in quanti lo hanno conosciuto e hanno operato al suo fianco. Sempre cordiale e disponibile, sempre pronto al dialogo con la stampa, Roberto Materia lascia un ottimo ricordo della sua persona.

Professione medico odontoiatra, è stato anche presidente dell’ESA e dell’AAPIT. Ha inoltre ricoperto il ruolo di consigliere provinciale dal 1994 al 1998. Ha affrontato la sua malattia con grande dignità, cercando di rimanere al suo posto fino all’ultimo giorno della sua sindacatura. Il dottor Materia era anche di casa alle Eolie dove ha Lipari ha esercitato la professione di dentista ed era anche impegnato attivamente nella politica locale (98zero.com-NDD)

Alla famiglia del dottore Roberto Materia il cordoglio di Gennaro, Salvatore, Bartolino Leone e famiglia

IL CORDOGLIO

Il Sindaco Metropolitano dott. Cateno De Luca esprime a nome della Città Metropolitana di Messina il cordoglio per la scomparsa del dott. Roberto Materia.
A Palazzo dei Leoni Roberto Materia aveva ricoperto importanti incarichi: nel 2002 era stato Presidente della Provincia Regionale facente funzioni, dal 1998 al 2006 Assessore alle Politiche Sociali, Turismo, Artigianato e Bilancio e dal 1994 al 1998 Consigliere provinciale.
“La notizia della scomparsa di Roberto Materia mi suscita profondo dolore – ha affermato il Sindaco Metropolitano dott. Cateno De Luca – perché oggi perdiamo un politico competente ed una persona sempre cordiale e disponibile. Molte le attività che Materia ha sviluppato con estremo impegno nei lunghi anni trascorsi a Palazzo dei Leoni e che hanno contribuito allo sviluppo del territorio in un contesto non sempre agevole. Porgo alla famiglia ed a tutta la comunità Barcellonese le più sentite condoglianze a nome della Città Metropolitana di Messina ed a titolo personale”.

Appresa la triste notizia della scomparsa di Roberto Materia, esprimiamo a titolo personale e come pubblici amministratori profondo cordoglio per la prematura perdita di un uomo di grande valore umano e di ammirabile spessore politico, spesosi in una lunga e appassionata attività per la sua comunità barcellonese ma che anche nel nostro territorio eoliano ha saputo ottenere vasta stima e sincero apprezzamento.
Giungano alla famiglia le nostre più sentite condoglianze.

L’Amministrazione Comunale di Lipari

I Soci del Centro Studi partecipano al dolore della famiglia per la scomparsa del Dott. Roberto Materia.
Apprezzato medico odontoiatra, il Dott. Materia aveva ricoperto importanti incarichi istituzionali. Fortemente legato all’isola di Lipari e per tanti anni vicino alle attività del nostro Centro Studi.
Abbiamo avuto modo di apprezzare in questi anni i tratti di cordialità, signorilità e disponibilità.
I soci tutti esprimono le più sincere e sentite condoglianze alla famiglia.

IL RICORDO DEGLI AMICI VIDEO

https://fb.watch/5fEz2yiswb/

di Roberto Materia*

Appena lo scorso 20 maggio 2016, con una PEC inoltrata per i canali istituzionali, il Direttore Generale dell’ASP di Messina comunicava ai sindaci di Barcellona Pozzo di Gotto, Milazzo e Lipari la relazione che illustrava il percorso a seguito del quale pervenire alla riorganizzazione delle rete ospedaliera locale nel quadro della costituzione dell’Ospedale Riunito di “Milazzo – Barcellona – Lipari”.
Quella PEC segnava il momento di sintesi di un lungo percorso d’interlocuzione istituzionale tra i rappresentanti delle comunità locali e le Autorità regionali e centrali: non posso omettere di richiamare quel 15 gennaio 2016 a Palermo, quando firmiamo, insieme all’Assessore Guicciardi e al Direttore Generale Sirna, il documento congiunto che impegna l’Amministrazione regionale all’istituzione degli ospedali riuniti con la previsione di un polo medico a Barcellona Pozzo di Gotto e di un polo chirurgico a Milazzo.
Tanta è stata la sicurezza manifestata che in quella PEC l’ASP si è spinta financo ad indicare le date previste per i trasferimenti delle strutture tra i diversi presidi.
La prima data comunicata è stata quella relativa al trasferimento del reparto di medicina dallo stabile di Milazzo a quello di Barcellona Pozzo di Gotto; a seguire gli altri trasferimenti.
Stamattina, preceduto da una formale comunicazione inoltrata alla Direzione Generale, mi reco al “Cutroni Zodda” così da poter constatare personalmente lo stato di fatto.
Vengo accolto dal Direttore Sanitario, il quale con cortesia mi lascia intendere che i trasferimenti programmati subiranno “qualche” ritardo.
Immediatamente mi rifiuto di entrare nell’edificio dell’ospedale – per verificare cosa? – e contatto telefonicamente il Direttore Generale, il quale mi conferma quanto anticipato dal Direttore Sanitario riferendosi a procedure, decreti e quant’altro.
Insieme ai Sindaci degli altri Comuni del Distretto socio sanitario D28 – che mi hanno tutti accompagnato senza riserve in questa battaglia – rivendico il diritto alla salute dei nostri concittadini, una comunità – non dimentichiamo – di oltre settantamila persone.
Per questo, oltre ad avere convocato immediatamente una conferenza stampa per comunicare a tutti l’accaduto, già stamattina ho richiesto, insieme ai sindaci, un’audizione urgente presso la VI Commissione dell’Assemblea Regionale Siciliana, alla presenza dell’Assessore Regionale della Salute, On.le Guicciardi,.
Il Direttore Generale dell’ASP di Messina, Dr. G. Sirna, è organo periferico dell’Assessorato Regionale della Salute: egli agisce in nome e per conto dell’Assessore e del Governo Regionale, è dunque opportuno che l’Assessore fornisca i necessari chiarimenti.
Nessuno immagini di fare violenza ad un diritto fondamentale dei miei concittadini: se per caso qualcuno volesse che non nasca l’Ospedale Riunito di Milazzo-Barcellona-Lipari, allora noi – io, gli altri sindaci del Distretto D28 e più di 70.000 cittadini – rivendichiamo che il Presidio Ospedaliero “Cutroni Zodda” torni ad essere quello che storicamente è stato: un ospedale a pieno titolo, munito di tutte le attrezzature, i reparti e le specialità necessari per assicurare ai cittadini, senza discriminazioni, quel diritto alla salute che l’art. 32 della Carta Costituzionale TUTELA come “ … fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività”.
Vogliamo il nostro ospedale!

*Sindaco di Barcellona Pozzo di Gotto

L'INTERVENTO.

Ospedali Riuniti. La politica dei due forni brucia Milazzo.

E’ semplicemente vergognoso come si sia voluto mortificare la città di Milazzo ed il comprensorio della Valle del Mela con la prevista ristrutturazione della rete ospedaliera di Milazzo – Barcellona e Lipari. Mentre il Sindaco Formica dormiva sonni tranquilli, i suoi alleati in giunta hanno colpito a morte l’Ospedale Fogliani. Ancora riecheggiano le parole del primo cittadino quando in aula rassicurava tutti. “ Le riunioni dell’Asp e la nota diffusa non hanno alcun valore. Non era necessario essere presente alle riunioni con il Sindaco di Barcellona ed il Dottor Sirna, la legge dice ben altro”. Adesso cosa dirà il nostro primo cittadino?. Si candida di diritto a passare alla storia come il Sindaco che è riuscito a cancellare l’Ospedale di Milazzo. Il suo accordo politico con i PDR, in giunta sia a Milazzo e Barcellona, ha un prezzo troppo alto da pagare per la nostra città. Bisogna bloccare immediatamente questa vergognosa ristrutturazione e non possiamo fidarci di chi va a braccetto con il nemico. Le dichiarazioni di oggi dell’On. Picciolo, danno chiaro il senso di come deve andare a finire. In passato i milazzesi sono stati pronti a fare le barricate per impedire simili scempi ed è ora di tornare a fare fronte comune. Abbiamo, insieme ai colleghi dell’opposizione, richiesto una immediata convocazione del Consiglio comunale e ci auguriamo che il Presidente del Consiglio lo convochi nei primi giorni della prossima settimana. Siamo pronti ad occupare l’aula consiliare come presa di posizione forte nei confronti dell’arroganza del Governo regionale e di qualche deputato che con Milazzo non ha nulla a che spartire anche se gestisce con il suo partito settori fondamentali. Pneumologia, Medicina e Psichiatria portati via. Milazzesi sveglia. Qui ci portano via anche il diritto a curare la nostra salute.

Milazzo Futura - Citta Attiva

 

Il Direttore Generale dell’ASP di Messina ha fatto pervenire ai Sindaci di Barcellona Pozzo di Gotto, Milazzo e Lipari la relazione che illustra il percorso a seguito del quale si perverrà alla riorganizzazione delle rete ospedaliera locale nel quadro della costituzione dell’Ospedale Riunito di “Milazzo – Barcellona – Lipari”.

Con questo atto il Dr. Sirna ha mantenuto l’impegno, assunto con Roberto Materia, Giovanni Formica e Marco Giorgianni nel precedente incontro del 4 maggio 2016, di definire e far conoscere preventivamente il cronoprogramma delle attività di spostamento e ridislocazione delle diverse unità in ciascuno dei presidi dell’ospedale riunito.

Il Dr. Sirna ha rispettato l’impegno di costituire l’area medica a Barcellona Pozzo di Gotto e quella chirurgica a Milazzo.
Il presidio barcellonese, dunque, avrà l’unità complessa di Medicina Generale, provvista anche di unità semplice di Cardiologia, insieme a Malattie Infettive e Neurologia, cui si aggiungono Pneumologia e Psichiatria.

A Barcellona Pozzo di Gotto è prevista, ancora, l’attivazione di una struttura di Riabilitazione cardiopolmonare e terapia sub-intensiva respiratoria (26 posti letto).

Vengono mantenuti l’ambulatorio di Ginecologia, il Centro Assistenza Dializzati e, ovviamente, il Pronto Soccorso.

Ulteriore novità è data dall’attivazione di un servizio di Oncologia con UFA per terapia antiblastica e, soprattutto, il mantenimento anche a Barcellona Pozzo di Gotto delle sale operatorie per garantire l’esecuzione degli interventi in elezione in day service e di chirurgia ambulatoriale.

Rimangono confermate le strutture semplici di diagnostica per immagini e di patologia clinica. I trasferimenti avverranno in maniera scadenzata, a 30, 40, 60, 90 e 120 giorni dalla data di definizione del documento di organizzazione.
Diamo tutti atto, pertanto, al Direttore Generale, Dr. Gaetano Sirna, e all’Ass. Regionale della Salute, On.le Baldo Guicciardi, di avere mantenuto gli impegni assunti e sottoscritti nell’ultima riunione presso la sede dell’Assessorato e li ringraziamo.

Ringraziamo nello stesso tempo anche la Deputazione regionale e nazionale della nostra provincia insieme al Consiglio Comunale, che si è prodigato a sostegno dell’azione di questa Amministrazione a tutela del diritto alla salute dei cittadini, ma anche tutti coloro i quali hanno assunto posizioni contrarie o di polemica gratuita, tralasciando così la finalità primaria: il bene della nostra comunità.

Insieme all’Amministrazione tutta continuerò a vigilare sulla compiuta realizzazione di quanto oggi è stato esposto.

*Sindaco di Barcellona Pozzo di Gotto

L'ORGANIGRAMMA COMPLETO DEI REPARTI OSPEDALIERI DI LIPARI-BARCELLONA E MILAZZO. PER LA VISIONE CLICCARE NEL LINK CHE SEGUE:

Organizzazione_20ospedale_20di_20Lipari.pdf

I COMMENTI.

di Saverio Merlino*

Per le notizie che si riescono ad avere, leggendo i giornali locali, a proposito del nuovo assetto organizzativo degli ospedali riuniti di Milazzo, Barcellona P.G. e Lipari si può tranquillamente dire che almeno per quanto riguarda l’Ospedale di Lipari, niente di nuovo.

Condivido pienamente le preoccupazione sulla necessità di conoscere i tempi per l’applicazione di quanto previsto nel nuovo assetto organizzativo (per Milazzo e Barcellona invece i tempi sono già fissati).

Non vorrei che qualche "inconveniente" di percorso (una malaugurata crisi del Governo Regionale, cambi di guardia, mancati trasferimenti di fondi,..) ci farebbe perdere anche questo “contentino”che, per quello che mi riguarda , è sicuramente insoddisfacente per le esigenze dell’Eolie.

Ho letto, poi, se ho interpretato bene, che sarebbero previsti, nel piano in questione, nell’area chirurgica, tra l’altro, 2 ortopedici (bene) e 2 ginecologi (male).

Mi piacerebbe che qualcuno mi chiarisse, sempre se ho ben compreso, come potrebbe garantirsi "l’emergenza parto" prevedendo solo 2 ginecologi il che vorrebbe dire un solo ginecologo al giorno presente in ospedale.

Attenzione e non sto parlando del Punto Nascite……quello è un’altra storia….

*Segretario Pd Eolie

di Marco Giorgianni*

Il documento organizzativo esitato in data 20 maggio 2016 dal Direttore Generale dell’ASP di Messina, portato a conoscenza dei Sindaci di Lipari, Barcellona e Milazzo, per quanto attiene le previsioni contenute per lo stabilimento ospedaliero di Lipari risulta essere rispondente alla rimodulazione della rete ospedaliera e al successivo atto aziendale di esecuzione.

Più specificatamente esso prevede:

1) Servizio di Pronto Soccorso – con 7 medici, 1 caposala, 14 infermieri, 6 autisti, 6 ausiliari.

2) Servizio di Patologia Clinica- Laboratorio Analisi (struttura semplice) con 2 medici, 2 biologi, 2 infermieri, 5 tecnici.

3) Servizio di Dialisi (dieci posti rene) con 2 medici, 5 infermieri, 2 ausiliari.

4) Servizio di Diagnostica per immagini-Radiologia (struttura semplice) con 3 medici,1 infermiere, 6 tecnici, 1 ausiliario.

5) Struttura complessa di Anestesia,Camera Iperbarica più Sala Operatoria con 1 direttore, 4 medici, 1 caposala,7 infermieri, 3 ausiliari, 3 tecnici.

6) Struttura complessa di Area Medica con 8 posti letto per Acuti e 8 posti letto di Lungodegenza, più 2 posti letto DH/DS e 1 direttore, 5 medici complessivi di Medicina e Lungodegenza, 3 cardiologi, 2 pediatri, 1 caposala, 18 infermieri, 2 tecnici della riabilitazione, 4 ausiliari, 6 OTA/OSS.

7) Struttura semplice di Area Chirurgica con 5 posti letto per Acuti più 2 posti letto di DS con 8 medici così suddivisi: 4 chirurghi, 2 ortopedici, 2 ginecologi; 1 caposala, 8 infermieri, 3 ostetriche, 2 ausiliari, 2 OTA/OSS.

8) Farmacia con 1 farmacista e 1 ausiliario.

Sono previsti, inoltre, lavori di predisposizione dei locali per l’attivazione degli otto posti di lungodegenza .

E’ intendimento dell’Amministrazione sottoporre alle valutazioni del Consiglio Comunale il documento, al più presto, non senza esprimere, sin da ora, le proprie considerazioni.

Si osserva, preliminarmente, che il documento di cui trattasi è conforme alle previsioni contenute nel decreto di rimodulazione della rete ospedaliera della Regione Sicilia, pubblicato in GURS il 23/01/2015, pertanto, al riguardo non può che esprimersi soddisfazione.

Tuttavia, non può non rilevarsi come l’assegnazione di due soli ginecologi in Area Chirurgica sia inadeguata ad affrontare le eventuali emergenze ostetrico-ginecologiche in condizioni di sicurezza. Ancora, pur dando atto che l’eventuale attivazione del punto nascita non sia dipendente dal Direttore Generale dell’ASP, si ritiene necessario che il documento organizzativo specifichi che, ove vada a buon fine l’iter autorizzativo relativo alla attivazione del punto nascita medesimo, locali e personale dell’Area Chirurgica verranno adeguati conformemente alle previsioni normative per i punti nascita.

Invece, motivo di grande soddisfazione suscita la previsione dei due ortopedici in Area Chirurgica che rappresenta un’assoluta novità storica per l’Ospedale di Lipari e soddisfa le pressanti richieste in tal senso indirizzate dalla Civica Amministrazione.

Del pari, la presenza in Area Medica di tre cardiologi consentirà finalmente di attuare la pronta disponibilità cardiologica H24 nel nostro presidio ospedaliero.

Da ultimo, si rileva come nel documento non siano previsti tempi certi per l’attivazione degli otto posti di lungodegenza già assegnati; pertanto, si ritiene che esso debba specificare tempi certi di attivazione che, a nostro avviso, devono essere più brevi possibili.

*Sindaco di Lipari

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