Panarea -Nella pista eliportuale al lavoro per sistemarla, visto lo stato di abbandono in cui giaceva da tempo.

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---"Odissea" nella piccola isola delle Eolie per soccorrere un isolano-dializzato. Per il mare molto mosso aliscafo e traghetti non hanno viaggiato ed il medico ha richiesto l'intervento dell'elisoccorso del 118. Partito da Messina, giunto a Panarea il velivolo per il forte vento non ha potuto fare operazione. A questo punto date le condizioni dell'isolano. F.D.L., si è richiesto l'intervento di un elicottero piu' adeguato che è giunto da Palermo. Tra non poche difficoltà il pilota è riuscito ad atterrare. Nella pista non funziona la manica a vento per la misurazione della forza del vento. Il velivolo con il paziente ha poi raggiunto Lipari e l'isolano presso il centro dialisi ha potuto eseguire il trattamento salva vita.

QUANTO COSTA IN SICILIA IL SERVIZIO ELISOCCORSO E NON SOLO.

di Franco Iacch

Quasi 180 milioni di euro l'anno per mantenere operativi sei elicotteri che compongono la flotta del Servizio di Urgenza Emergenza Sanitaria (SUES 118) e vigilanza antincendio in Sicilia, isole minori comprese. Il contratto è stato stipulato il 29 agosto 2013 tra l'Assessorato alla Salute e la società "Inaer Aviation Italia Spa" con scadenza fissata al 30 giugno 2021 e possibilità di prosecuzione per ulteriori 12 mesi. I sei elicotteri sono rischierati presso gli eliporti di Palermo, Caltanissetta, Messina, Catania, Lampedusa e Pantelleria. Per ogni tipologia di velivolo è stato previsto un canone mensile fisso, le ore di volo presunte annuali e le variabili. I due modernissimi AgustaWestland AW-139 rischierati in servizio H24 nelle basi di Palermo e Lampedusa, hanno un costo mensile di 259 mila euro a velivolo più iva. Per l'elicottero di Palermo c'è anche un canone antincendio mensile di 21 mila euro. Per ogni velivolo c'è infine un canone variabile di 1692 euro. Tre elicotteri AB-412 sono rischierati rispettivamente preso le basi di Caltanissetta per dodici ore al giorno, Catania (dall'alba al tramonto) e Messina in servizio H24. Per l'elicottero di Caltanissetta, il canone fisso mensile è di 142 mila euro più iva, mentre scende a 132 mila euro il canone fisso mensile per l'elicottero in servizio presso la base di Catania. Per i due velivoli, il canone antincendio mensile ammonta complessivamente a 21 mila euro più iva, con ulteriore canone variabile di 2616 euro. Per l'elicottero di Messina che svolge servizio H24, il canone fisso mensile è di 239 mila e 500 euro più iva, 21 mila euro più iva di canone antincendio mensile oltre ad un canone variabile di 1308 euro. L'ultima eliambulanza è di stanza presso la base di Pantelleria in servizio per 12 ore al giorno. Per l'elicottero AS/ 365, il canone fisso mensile è di 142 mila euro più iva con un canone variabile di 1308 euro. I dati sono stati ottenuti dal deputato regionale del M5S Matteo Mangiacavallo, che ha presentato richiesta all'assessorato al ramo. Le manutenzioni dei sei velivoli sono effettuate sia presso la base operativa 'Hems' (Helicopter Emergency Medical Service), sia presso gli eliporti del gestore e sono rapportate sia alle ore di volo effettuate dall'aeromobile sia a determinati periodi temporali. Il costo del carburante è a carico del gestore ed è incluso nel costo variabile. L'importo complessivo del contratto è di 178,936,394,34. Nel 2012, i sei elicotteri del "SUES 118", hanno compiuto complessivamente 2378 voli tra soccorso primario, secondario urgente e trasporto di organi. Tra gennaio e settembre 2013, sono stati effettuati 1738 voli, con ultimi dati dell'anno in fase di elaborazione. Ma analizzando il sistema di elisoccorso attivo in Sicilia, ci si rende conto che vi sono diversi enti che concorrono a garantire tale servizio. Oltre all'elisoccorso regionale del 118, ci sono i velivoli dei corpi armati dello Stato (Guardia di Finanza, Carabinieri, Aeronautica Militare, Guardia Costiera) e dei Vigili del Fuoco. La capacità di intervento dell'elisoccorso del 118, a differenza di quanto si possa pensare, non è illimitata. Condizioni metereologiche particolarmente avverse e lo stato delle superfici di atterraggio pesano fortemente sulla continuità di tale servizio, che oltretutto può intervenire solo per trasportare personale sanitario o pazienti stabilizzati e raramente vede equipaggi ed elicotteri in grado di poter effettuare anche recuperi da zone impervie. Differente è la situazione per i corpi dello Stato, armati e non, che per equipaggiamento e formazione portano a termine la missione. Ogni volo infatti, non è mai uguale al precedente e potrebbe capitare (così come è avvenuto) che in particolari contesti sia necessario un vettore aereo specifico con a bordo personale altamente specializzato. Solo per fare un esempio: nel 2012 le missioni di soccorso dell'Aeronautica Militare Italiana in Sicilia, a bordo degli elicotteri HH-3F sono stati otto: 3 trasporti ammalati, 4 ricerca e soccorso, 1 recupero. Ancora di meno nel 2013 con cinque ricerche ed un recupero effettuati a bordo dei nuovi elicotteri AW-139. Il costo per la manutenzione dei velivoli militari sono quelli dedicati all'addestramento dei reparti che non incidono in sui bilanci regionali. In Liguria, il servizio viene svolto dal Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco in convenzione con la Regione.

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