Quella sui manager è una norma piuttosto dura. Spero che con la sua applicazione si possano trovare anche delle risorse per prevedere dei premi per chi raggiunge gli obiettivi“.

LorenzinLo ha detto il ministro della Salute Beatrice Lorenzin alla presentazione del Salone della Giustizia, in merito alle misure adottate sui direttori generali di aziende sanitarie. “Abbiamo predisposto – ha detto – un albo che si aggiorna ogni 2 anni e prevede l’accesso solo a chi abbia un curriculum di comprovata esperienza. Solo i soggetti selezionati e inseriti nell’albo potranno partecipare agli avvisi pubblici”. Scatta inoltre “la decadenza automatica per i manager che non raggiungano gli obiettivi prefissati“. L’auspicio del ministro è poter prevedere anche dei “premi per chi gli obiettivi li raggiunge“.  “Il primo ospedale commissariato” in base alle nuove regole “è stato l’Israelitico di Roma. Ma purtroppo penso che ce ne saranno altri”. “Abbiamo previsto il commissariamento di strutture sanitarie colpite da vicende di corruzione o di mala gestione – ha spiegato Lorenzin – che potrebbero far venir meno l’accreditamento. E abbiamo esteso la procedura anche agli ospedali privati”. Lorenzin ha anche ricordato una misura prevista nel testo in discussione della legge di stabilità: “Abbiamo previsto – ha detto – un piano di rientro per gli ospedali in deficit con commissariamento per risanare le aziende, sia da un punto di vista quantitativo che qualitativo, attraverso un affiancamento con le Regioni”. Sul piano della lotta alla corruzione il ministro ha ricordato “c’è un grande lavoro da fare sul fronte della prevenzione e spesso un medico o uno scienziato non hanno la percezione di un potenziale conflitto di interesse che li coinvolga“.

Fonte tribunapoliticaweb.it

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