Roberto figlio mio tu eri la mia vita e senza di te non ha più senso e ti ricordo in mezzo ai capperi si Salina. Sono orgoglioso e lo saro' per sempre di mio figlio Roberto Rossello, titolare dell'azienda Sapori Eoliani.
Amavi la vita, ma ti è sfuggita come sabbia tra le mani. Neanche il tempo di accorgerti, di capire e sei caduto come foglia fragile spazzata via dal vento. Ma un affetto sincero non morirà mai. Il ricordo delle persone che ci sono state care vivrà per sempre nei nostri cuori: più forte di qualsiasi abbraccio, più importante di qualsiasi parola. La tua strada è stata tutta in salita
e salendo sei arrivato in cielo, possano accoglierti gli angeli più belli e possano loro farti godere di gioia e spensieratezza!
Batti le ali piccolo grande Roberto e noi batteremo le mani per applaudire il tuo coraggio, il tuo sorriso splenderà come le stelle,
basterà alzare gli occhi al cielo per poterlo scorgere, proteggi la tua mamma e il tuo papà. dona loro tanta forza e coraggio per andare avanti, a tutti i parenti e a tutti gli amici che tu ne aventi tantissimi.
Ciao dolce Roberto mio ed a presto.
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Salina - Si sono svolti nella chiesa di S.Onofrio a Pollara i funerali del giovane Roberto Rossello deceduto dopo un incidente con la moto a Pollara. Tutta l'isola si è stretta al dolore dei familiari per l'ultimo saluto a Roberto.
I RICORDI.
di Gianluca Galletta
Francesca Paino
Vedendo questo video ti dissi " Guarda come fa il serio" Roberto Rossello
---Mortale incidente con la moto. E ha perso la vita il giovane Roberto Rossello, di Malfa. Aveva 35 anni. L'incidente è accaduto lungo la strada di Semaforo, a Pollara ieri sera intorno alle 23. Era in prossimità del belvedere e per delle cause che sono in corso di accertamento è caduto con la moto, una "Honda Cbr 600". Era da solo. Probabilmente la causa è stata l'eccesso di velocità. La moto era a circa settanta metri di distanza dal corpo. Non sembra ci sia stata colpa di terzi. Tutto da solo probabilmente. Inutile è stato l'intervento dei medici del 118 prontamente intervenuti che hanno constatato l'avvenuto decesso per un forte trauma cranico nonostante indossasse il casco. Per i rilievi di legge sono intervenuti i carabinieri ed il medico legale Giancarlo Baldanza. Il corpo è stato trasferito con la motovedetta dei cc alla camera mortuaria di Lipari a disposizione del magistrato di turno del tribunale di Barcellona e nel pomeriggio è rientrata a Salina.
Grande sgomento nell'isola delle Eolie dove era molto conosciuto ed apprezzato.
Gestiva un bar a Malfa insieme alla sua fidanzata e aveva riavviato molto bene l'azienda agricola del nonno a Pollara. E con i suoi prodotti tipici della sua terra era impegnato con "Isole Slow Siciliane", tanto che aveva anche raccolto i consensi degli esperti isolani.
Aveva commentato il padre, il produttore Santino Rossello: "Da tanti amici mi sono arrivati tantissimi sms, telefonate per farti i complimenti, augurarti il successo che meriti. I tuoi prodotti sono squisiti e sei anche un grande comunicatore. Finalmente il sogno e il tuo desiderio si è avverato. Questo tuo sogno è anche il mio... Il mio augurio è che il successo ti porterà a toccare il cielo con un dito...
Toccante la testimonianza dell'amico dottor Giancarlo Baldanza, medico legale: "Sto andando a Salina con la motovedetta dei carabinieri e con il cuore gonfio di immensa tristezza e dolore. Un maledetto incidente stradale e uno dei piu' cari amici ci ha lasciato prematuramente. In qualità di medico di turno per i rilievi medico legali, non c'e' niente di peggio quando devi agire su una persona cara e amata da tutti. Scusatemi se dico queste cose, ma ho il cuore in subbuglio e tento di esorcizzare lo sconforto che sto provando".
IL RICORDO DEGLI AMICI.
Gianluca Galletta: Erano le 23.52 e una tristezza infinita mi assaliva. Cercavo spasmodicamente un brano che la potesse cogliere. Postavo nel mio gruppo WhatsApp "Notti d'autunno" il pezzo "In the Backseat" degli Arcade Fire e aggiungevo...e se non piangete voi...lo faccio io. Non sapevo nulla di cosa ti stesse succedendo in quegli stessi minuti Roberto Rossello, della tua tragica fine. Casualità devastanti. Ciao.
Marco Miuccio: Una telefonata.. di quelle che arrivano troppo tardi per non essere portatrici di dolore!
Una voce che conosci ma che non ricosci, perchè spezzata dall'incredulitá e dal dolore, non ti chiama "Gigante" come al solito, ma a fatica ti riesce a dare la notizia che "Roberto è morto"!
Non ho conosciuto tanti Roberto in vita mia, ma sono certo che quello di cui parlo lo hanno amato in tanti!
Il sorriso da "stregatto" sotto due occhi color dell'acqua, la sua fisicità in contraddizione con la sua forza, d'animo e di volontà, avevano portato colui che, in una Sicilia dove è difficile smettere di essere solo "u nipùti Du Siggnòr De Lorenzo da Puddára", ad emergere con la sua personalità e la sua capacità imprenditoriale!
Roberto ha lanciato #saporieoliani, facendo crescere quest'azienda familiare, dimostrando di essere indiscutibilmente lui il futuro imprenditoriale del settore!
Attento e partècipe alla vita ed alle tradizioni della sua Malfa, della sua Pollara, custodiva i segreti degli anziani, da cui aveva cercato di raccogliere le informazioni necessarie per preservare la tradizione, senza aver paura della necessaria innovazione!
Ricordo tantissimi episodi che continuano a farmi lacrimare gli occhi da ieri sera, ricordo i progetti, la sincera stima reciproca di noi, che ci eravamo riconosciuti come appassionati della vita, capaci di godere dell'apprezzamento di ciò che facevamo, di chi dimostravamo di essere!
Avevi ancora così tante cose da fare Amico mio.. avevamo così tante cose da scoprire, assaggiare, sperimentare!
Ricordo l'idea di inviare un regalo di Natale a Chiara Maci, il tuo entusiasmo, la tua gioia quando lo ha ricevuto e lo ha detto al mondo.. non lo invieremo più insieme!
Ricordo il tuo successo al Salone Internazionale del Gusto di Torino, l'intervista alla BBC, il tuo filmato per l'Expo di Milano, tutto lavoro e passione che prego quel Dio, se non ingiusto decisamente distratto e con una pessima mira, non vadano perduti in tuo nome!
Ma il ricordo più divertente è quando ti ho conosciuto, ti sei presentato e ti ho chiesto un biglietto da visita e tu non ne avevi con te.. la faccia della vergogna!
"Scusa.. e tu saresti un imprenditore"?
La volta successiva avevi uno smanicato, di quelli da pesca, con oltre 10 tasche, e mi hai iniziato ad uscire mazzetti di biglietti da ognuna, con quel sorriso unico, dicendomi:
"Posso darti un biglietto"?!?
Adesso vai Roby.. Raggiungi il nonno!
Sali dal quel "gestore miope" che ha deciso di prenderti in azienda da lui, e con la tua voce baritonale e quelle inascoltabili vocali chiuse da intervista a Linea Blu, presentati:
"Sono Roberto Rossello"!!!
IL CORDOGLIO.
di Marcello D'Amico
Carissimi Santino Rossello, Elizabeth e famiglia,
Ho appena aperto la pagine del Notiziario ed ho letto che il nostro caro Roberto non e' piu' con noi a soli 36 anni.
Sembra un sogno, ma e' un incubo reale, Roberto ci ha lasciati in un immenso mare di straziante dolore. In questi momenti cosi' tragici e' difficile trovare parole adatte per esprimere i nostri sinceri sentimenti di cordoglio.
L'ho conosciuto la prima volta al Signum nel lontano 2000 e mi ha immediatamente colpito la sua spontanea amicizia verso una persona che era arrivata alla soglia dei 60 anni. Non sapevo che fosse il figlio del caro amico Santino che vedevo quasi giornalmente. Ci siamo rivisti ancora per altri nove anni, poi venne a trovarci in Australia.
In questi ultimi tempi ho seguito attentamente tutti i suoi meritati successi nella prodizione dei prodotti tipici eoliani.
Ora ci ha lasciati tragicamente cosi', all'improvviso, vittima di un incidente stradale sulla sua strada di casa che conosceva a memoria, metro per metro.
Io personalmente e tutta la mia famiglia ci associamo, anche se da lontano, a tutti quelli che sono di conforto a Santino e Libby.
Carissimi, fisicamente siamo lontani, ma spiritualmente siamo vicini a voi stringendovi al nostro cuore offrendovi il nostro sincero sentimento di amicizia. Un fraterno abbraccio
VALE ROBERTO
di Giovanni Biviano*
L'AVIS DI LIPARI PIANGE LA TRAGICA SCOMPARSA DI ROBERTO ROSSELLO "UNO DI NOI".
Non c'è cosa più scioccante iniziare la giornata con la notizia di una tragedia; se poi l'evento ti porta via un giovane amico, una persona ch'è stata speciale per te e per gli altri, allora ti senti sconquassare le viscere, senti dentro qualcosa che vuole esplodere, inconsciamente vorresti che fosse un sogno; poi, la mano chiusa in un pugno va a cercare qualcosa che ti dia una risposta ed essa arriva puntuale, ma non è quella che speravi; è tutto vero.
Il dolore dentro di te si fa forte; ti assale un senso di nausea; apri la finestra e con un lungo respiro riempi i polmoni di aria, tanta aria; poi, finalmente, puoi dare sfogo a tutta la rabbia che a stento eri riuscito a controllare dentro di te e gridare forte, forte, forte:
perché...? perché...? perché...? Perché...? perché...? perché...? perché...?
un grido che l'eco ripeterà all'infinito, fino a sfumare e perdersi nel nulla e quel nulla non ti darà mai una risposta. Roberto, io non verrò a trovarti all'obitorio di Lipari.
Voglio ricordarti così come ti ho conosciuto: allegro, spensierato, altruista, generoso; con tanta voglia di vivere e realizzarti.
Ricordo il giorno della tua prima donazione di sangue: nessun tentennamento; entusiasta, emozionato ma sicuro di te.
Ad essa ne sono seguite tante altre, ma ancor di più, da quel momento, ti hanno seguito tanti amici che, il tuo carisma, ha saputo coinvolgere nell'esperienza della donazione del sangue; quegli amici che da domani lo faranno anche per onorare la tua memoria.
Ora, caro Roberto, continuerai a vivere in coloro che hanno dovuto e potuto usufruire della tua generosità, perché quello che hai fatto per te è morto con te; ma quello che hai fatto per gli altri resterà per sempre. All'amico Santino ed a tutti i familiari di Roberto porgo le mie personali condoglianze e quelle del Consiglio Direttivo.
*Presidente Avis di Lipari
Carissimi Santino e Familiari tutti, la notizia della tragica e prematura scomparsa di Roberto ci ha profondamente colpiti e particolarmente addolorati. Ancora attoniti e sgomenti per il crudele destino, in questo momento di immenso dolore, con sinceri sentimenti di amicizia ci stringiamo a Te Santino con un forte abbraccio e siamo affettuosamente vicini a tutti i familiari per la grave perdita di Roberto. Aldo Natoli, Giuseppe Spinella, Maria Angela Natoli con le rispettive famiglie
A Santino, Elizabeth e familiari le condoglianze anche del Notiziario.