Salina - Padre John Lo Schiavo e Bartolomeo Agostino Santamaria, detto Bob, sono due tra i personaggi più illustri della storia dell'emigrazione siciliana, e in particolare eoliana. Figure ricordate in occasione della IV edizione della Festa degli eoliani nel mondo, manifestazione promossa a Salina dal Circe (Centro internazionale per la ricerca, la storia e cultura eoliana) presieduto dal prof. Marcello Saija, ordinario di Storia delle istituzioni politiche all'Università di Palermo e tra i maggiori esperti in Italia di emigrazione. Una tregiorni all'insegna del ritorno in patria di tanti italo-americani e italo-australiani di seconda e terza generazione che non hanno voluto mancare a un appuntamento utile a conoscere da vicino il passato dei loro avi e approfondire le proprie origini. Una folta delegazione australiana ha visitato l'isola in occasione dell'inaugurazione della sezione del Museo dell'emigrazione dedicata alle comunità eoliane d'Australia. A Malfa, alla presenza del cardinale George Pell, arcivescovo di Melbourne e primo prefetto della segreteria di Economia del Vaticano, si è svolto il rituale incontro conl taglio del nastro. A seguire, una piece teatrale con la recitazione di un carteggio d'emigrazione e un documentario con la raccolta di scene di partenza tratte dai film italiani più famosi. Nella giornata di domenica, presentata da Marcello Saija, la rassegna sulle nuove ricerche in tema di emigrazione eoliana con gli interventi del vicesindaco di Santa Marina Salina Domenico Arabia, del sindaco di Malfa Salvatore Longhitano, del senatore Nino Randazzo, dello storico belga Gunther Malin e della dottoressa Benedicte Tobin Santamaria che ricordato il padre Bob con un commovente ritratto biografico. Infine la cerimonia di consegna delle targhe presentata dal giornalista Massimiliano Cavaleri che ha introdotto due documentari realizzati da Marcello Saija su padtre John Lo Schiavo e Bob Santamaria. Il primo, scomparso all'inizio di quest'anno, fu in giovane età un campione nazionale di basket, poi sacerdote e infine rettore dell'Università di San Francisco, di cui risollevò le sorti con fortunati fund racings: oggimolti californiani lo ricordano come una figura carismatica e dalle straordinarie doti. Dall'altra parte del mondo, Bob Santamaria, morto alla fine degli anni '80, pur non avendo ricoperto alcun incarico pubblico, è stato considerato il personaggio più influente della vita politica australiano per oltre 30 anni: l'attuale primo ministro lo ha elogiato in vari discorsi pubblici di commemorazione, anche per il suo impegno televisivo in un programma - rubrica dal titolo "Punto di vista", che andò in onda sulla tv principale australiana per decenni, pronto a scuotere le coscienze della gente e far riflettere la classe dirigente. A ritirare i riconoscimenti la cugina di padre Lo Schiavo, Giovanna La Volpe e per Santamaria, 5 dei suoi 7 figli, giunti a Salina per l'occasione. Due targhe, infine, sono state consegnate dagli assessori alla cultura di Santa Marina, Linda Sidoti e di Malfa Clara Rametta all'Associazione Isole Eolie di Sydney nelle mani dell'ambasciatrice Maria Ruggera e al Circolo Isole Eolie di Melbourne rappresentato dal vicepresidente del sodalizio Bernardo Mandile. La serata si è conclusa da un ensamble di cantastorie siciliani che hanno proposto le canzoni dell'emigrazione.

I COMMENTI.  DA MELBOURNE IN LINEA MARCELLO D'AMICO.

di Marcello D'Amico

Carissimi amici eoliani, emigrati inclusi, come abbiamo letto nel brillante "resoconto" scientifico/storico della dott.ssa Benedicte Tobin Santamaria, si e' concluso nel modo migliore la quarta rassegna della premiazione degli Eoliani del Mondo. Come ha gia' scritto in diverse occasioni questa e' una brillante idea che purtroppo non ha raggiunto ancora gli scopi previsti, anche se non conosco quali questi siano.
Leggendo la relazione della figlia del compinato Bob Santamaria sono piu' convinto di prima che, analizzando i risultati dei primi quattro anni, il titolo dell'assegnazione dovrebbe essere cambiato a "Premio per gli Oriundi Eoliani nel Mondo".
Il vero emigrato e' quello di prima generazione, quello che ha lasciato il suo paese per trovare una nuova sistemazione in un nuovo paese. L'emigrazione non e' un fenomeno scientifico tanto meno non so quale qualifiche ci vogliono per essere considerato un esperto dell' emigrazione. Il vero esperto dell'emigrazione e' veramente l'emigrante stesso.Purtroppo oggi, come nel passato, noi emigranti siamo trattati come cifre di statistiche scientifiche, raramente come essere umani.
L'intervento della dott.ssa Tobin-Santamaria parla da se':"Che ha raccontato del padre Bob delineando la sua carriera ed emozione di uomo di origine eoliane che vive a Melbourne". ORIGINE EOLIANE!!
Continuando..... la manifestazione, non solo e' un appuntamento per il R_-TORNO delle seconde e terze generazioni ( forse per questo noi emigranti di prima generazione siamo stati ignorati) degli eoliani nel mondo, ma assume un valore di celebrazione???  Purtroppo ci stiamo perdendo in un'inutile retorica che fa parte del bagaglio scientifico degli esperti dell'emigrazione.
Voglio ribadire che non ho nulla in contrario alle scelte dei vincitori di questo premio, tutt'altro, perche' sono personaggi di gran valore e che hanno contribuito al benessere delle varie comunita' in generale.
Vorrei ricordare, e mi auguro che il senatore di Valdichiesa Nino Randazzo mi permetta di citare brevemente le sue opere teatrali "L'ultima flotta" e "Emmaus". A questo punto vorrei menzionare che il senatore Randazzo e' uno dei veri emigranti, che ha vissuto gli alti e bassi della vera emigrazione. E'  stato per tantissimi anni vice-direttore e direttore del giornale italiano di  Melbourne " Il Globo", nonche' drammaturgo, scrittore, traduttore e politico.
Nella prima commedia Nino dice: "So nuotare controcorrente, a dispetto della gente". Uno dei cinque atti di "Emmaus" s'intitola "E l'aquila irlandese divoro' il falco latino" e tratta brevemente la vita di politico proprio di Bob Santamaria.  L'autore stesso ha interpretato il ruolo dell'arcivescovo di Melbourne Daniel Mannix ed io quello di Bob Santamaria.  Il leader laburista degli anni 50 era dott. Evatt e prima della scissione di Bob Santamaria  offri' all'oriundo eoliano un seggio parlamentare ed in caso di vittoria elettorale un ministero. La storia c'insegna che i laburisti avrebbero vinto le elezioni, ma senza l'appopggio dei democratici liberali di Bob Santamaria i laburisti, pur ottenendo la maggiornaza dei voti non riuscirono a vincere una sola  elezione. Naturalmente Bob fu convinto dall'arcivescovo Mannix che a un certo punto dice a Bob: Ricordati che per primo sei un cattolico. Commovente pure il confronto del padre che cerca di convincere il figlio (Bob) di accettare l'offerta di Evatt se non altro per ripagare in parte i sacrifici del genitore che al paese nativo la sera accendeva le candele per aver un po' di luce. L'atto si conclude con queste parole" Con Federico Secondo a Palermo di sera c'era sempre tanta luce".
A questo punto suggerirei ai responsabili di questo prestigioso premio di leggere questi due testi teatrali.
In conclusione, non sono un esperto dell'emigrazione, ma sono un orgoglioso emigrato eoliano con sangue eoliano che scorre nelle mie vene.
Spero che mi perdonerete, ma migliaia di emigrati eoliani meriterrebere qualcosa di piu', anche quelli che hanno frequentato solo le elementari.

----"Il Re Travicello"

Finalmente e' calato il sipario sulle rappresentazioni teatrali del Premio degli Emigranti e l'Inaugurazione della Sezione Australiana del Museo Eoliano dell'Emigrazione. In primis, voglio congratularmi con l'autore della rubbrica "Controcorrente" in merito agli emigranti eoliani, e non solo i "pezzi grossi". Inoltre , con questo intervento chiudo su questi argomenti. In sessanta anni d'emigrato io ho sempre tenuto viva la mia eolianita', specialmente quando i contatti con le Isole Eolie e l'Australia erano quasi non esistenti. Io, come tanti altri eoliani, credevo ciecamente alle nostre Isole e agli eoliani, anche quando ritornavamo dopo tanti anni di sacrifici e venivamo trattati come stranieri. Tantisimi venivano quasi ignorati. Nel 1993 mio fratello Nicolino ritorno' alle Eolie con un gruppo di eoliani dopo 40 anni e fu tanta la sua delusione che dopo due giorni decise di ritornare in Sicilia a Patti e Siracusa, dove rimase per oltre un mese!! Comunque nel 2000 ritorno' nuovamente alle Eolie, dove io ero ritornato per il quarto anno consecutivo, e ci fu qualche miglioramento e quella fu la sua ultima visita al suo paese nativo. Ed oggi, per la prima volta dopo 60 anni d'emigrazione anche io ho dei dubbi. Cosi', con la performance dell'Ensemble di cantastorie siciliani- mi auguro che ci sia stato anche qualche eoliano- con l'esecuzione di canzoni dell'emigrazione. Finalmente la sharade era finita. Si parla si una grande partecipazione di emigranti eoliani, sicuramente tutti della seconda e terza generazione, ma sono certo che la maggior parte si trattava di parenti e amici dei due illustri premiati di origine eoliana. Preciso cio' perche' non sono emigrati eoliani. Quasi nessuno si trovava a Salina solo per essere presente a queste due importanti manifestazioni. Nemmeno il vicepresidente della Societa' Isole Eolie di Melbourne, Bernard Mandile, che annualemnte va in vacanza a Canneto ed affitta anche delle camere. Non solo questo, ma alcune persone di Salina, che da anni si prodigano sia per la CIRCE che per il Museo sin dalla loro fondazione, erano all'oscuro di queste due manifestazioni!!!! Proprio come si legge nell'articolo, una Perfetta Messa in Scena Teatrale. Voglio pure ricordare che il cardinale George Pell, quando era ancora arcivescovo di Melbourne, partecipava alla nostra festa di San Bartolomeo, incluso il consumo dello squisito pranzo offerto e preparato dal caro amico cav. Pino Narduzzo, OAM. Mi auguro che nelle prossime edizioni gli organizzatori si ricorderanno veramente degli emigrati eoliani all'estero, Canada incluso!!! Anche quest'anno mia moglie Pauline ed io ( Aeolian Players- I suonatori eoliani)parteciperemo ai concerti della Settimana dell'Anziano del Victoria con le nostre melodie tradizionali italiane e siciliane. Forse qualche illustre eoliano si ricordera' di noi e della nostra musica. E per concludere, nel 1953 quando da Ginostra andai a Lipari per dare gli esami esterni, il giovane professore d'italiano Giuseppe Iacolino e la preside Isabella Conti, mi fecero declamare questa poesia:

Al Re Travicello

Piovuto ai ranocchi,

Mi levo il cappello

E piego i ginocchi.

Lo predico anch'io

cascato da Dio:

oh comodo, oh bello

Un Re Travicello

.......

.......

Tacete, tacete,

Lasciate il reame,

O bestie che siete

A un Re di legname.

Non tira a pelare

vi lascia cantare.

Non apre macello

Un Re Travicello

Quando Giuseppe Giusti scrisse questa poesie, forse si riferiva a noi emigrati.

Grazie carissimo Professore, grazie professoressa Conti.

E per togliere qualsiasi dubbio, "Bob" Santamaria fu battezzato nel 1925 con i nomi di Bartolo, Agostino e Michele.

slongosaiadi Simonetta Longo

"Quel Senso di Doppia Amarezza che si prova lasciando un luogo che fù Unicamente Caro" (Manzoni)

(DOTT.SSA BENEDICTE TOBIN SANTAMARIA)
Si è Svolta A Salina,la quarta edizione della "Festa degli Eoliani Nel Mondo"4/7 settembre 2015. La manifestazione promossa a Salina dal Circe (Centro Internazionale per la Ricerca, la Storia e Cultura Eoliana) presieduto dal prof. Marcello Saija, ordinario di Storia delle istituzioni politiche all'Università di Palermo e dalle Amministrazioni Comunali di Malfa e S.Marina,intende ricordare gli Eoliani che nel mondo si son farti portavoce dei valori e la Cultura Eoliani , evidenziandosi per umanità,cultura, creatività,innovazione . L'anno scorso in occasione della terza edizione, è stato ricordato il Medico Renè Geronimo Favaloro,cardiochirurgo padre del Bypass coronarico o chirurgia vascolare miocardiaca. La famiglia Favaloro originaria di Salina nrandazzosimonetta1emigrati A Buenos Aires in Argentina,educarono Renè All'umana Solidarietà. Studiò prima a Bueno Aires e poi negli Stati Uniti,ma voleva partecipare alla rivoluzione, non essere un semplice osservatore e Tornato in Argentina creò nel1975 la Fondazione Favaloro, entità senza fini di lucro. Nel 1992 si inaugurò a Buenos Aires l'Istituto di Cardiologia e di Chirurgia Cardiovascolare della Fondazione Favaloro, con il nome di "tecnologia avanzata al servizio della ricerca medica", servizi altamente specializzati in cardiologia, chirurgia cardiovascolare e trapianto cardiaco, polmonare, caridiopolmonare, epatico, renale e del midollo osseo ed altri. Favaloro concentrò il proprio impegno in questi settori, assistito da un selezionato gruppo di professionisti. Questo Procedimento cambio radicalmente la chirurgia delle malattie cardiovascolari nel mondo .Una delegazione di 14 familiari Favaloro, provenienti da Bueno Aires e ed il vice-ambasciatore in Italia dell'argentina Carlos Cherniak sbarcarono a Salina per onorare il premio assegnato,ad un uomo dalla grande umanità che in ultima battuta Il 29 luglio del 2000, dopo aver scritto una lettera all'allora Presidente De la Rúa criticando il sistema sanitario, senza denaro per la crisi del 2000, si è tolto la vita con uno sparo al cuore. Un uomo dalle eccellenti capacità reso impotente dalla Politica .
Quest'anno Padre John Lo Schiavo in America e Bartolomeo Agostino Santamaria, detto Bob, in Australia, sono i due "Ambasciatori della Cultura Eoliana "che con le loro opere ed azioni , hanno contribuito alla critica e all'organizzazioni di gruppi ed idee nel Mondo. La Festa Degli Eoliani Nel Mondo è Cominciata con L'inaugurazione Nel Museo Dell'Immigrazione A Malfa di una Sezione Dedicata all Emigrazione Eoliana in Australia , alla presenza del cardinale George Pell, arcivescovo di Melbourne e del primo prefetto della segreteria di Economia del Vaticano, con il rituale taglio del nastro. In questa nuova sessione si trovano fotografie,passaporti,Storie di famiglie che abbandonarono l'Isola di Salina durante l'epidemia della fillossera,fine '800 e le successive partenze"in cerca di lavoro"del'900.
Il primo dei premiati di quest'anno è Padre John Lo Schiavo. Lo Schiavo, fu una figura molto amata a USF. Nacque a San Francisco il 25 Feb 1925 e morì il 15 maggio 2015 . La sua vita fù centrata sullo sport, in giovane età fu un campione nazionale di basket e sulla vocazione ,divenne sacerdote ed è stato il 25 ° presidente della Università di San Francisco dal 1977 fino al 1991 e più tardi un cancelliere USF. Laurea e Master in filosofia e Successivamente in Teologia. La sua vita fù centrata sui valori,l'amore e la solidarietà. Il premio è stato ritirato dalla cugina Giovanna La Volpe,moglie del noto Giornalista Alberto La Volpe.
In Australia,Robert Agostino Detto " Bob" Santamaria, morto alla fine degli anni '80, pur non avendo ricoperto alcun incarico pubblico, è stato considerato il personaggio più influente della vita politica australiana per oltre 30 anni. Bob Santamaria è nato a Melbourne, figlio di un fruttivendolo che era un immigrato dalle Isole Eolie, Santamaria è stato educato alla scuola elementare cattolica di sant'Ambrogio, Brunswick e poi a San Giuseppe, North Melbourne dai Fratelli delle Scuole Cristiane. Ha terminato gli studi secondari presso il Collegio di St Kevin come dux della scuola. Successivamente Santamaria ha frequentato l'Università di Melbourne, dove si è laureato in Arti e nel Diritto. Ha completato il suo Master of Arts, con una tesi dal titolo "Italia Modifiche Camicie: Le origini del fascismo italiano". Santamaria era un attivista politico fin dalla tenera età, diventando un leader studente attivista cattolico e parlò a sostegno delle forze di Franco nella guerra civile spagnola. Inoltre ha sostenuto e ha scritto di Benito Mussolini, ma non fù un sostenitore del fascismo. Fu un'influenza guida nella fondazione del Partito Laburista Democratico. Bob si sposò nel 1939 e ha avuto otto figli, molti dei quali divennero prominente in varie professioni, ma nessuno dei quali lo seguì in attivismo politico. Suo fratello, Giuseppe, era un chirurgo di Melbourne ed esponente di primo piano nel movimento della Bioetica Cattolica Romana. Santamaria fù un anticomunista e conservatore sociale e ha fondato una rivista, attraverso il suo Centro di Thomas More, chiamato AD 2000, a discutere per le viste tradizionalisti. Il conservatore Arcivescovo di Melbourne, George Cardinale Pell, un convinto sostenitore e ammiratore di Santamaria, e un religioso nello stile del dottor Mannix, consegnarono il panegirico al suo funerale, che si è tenuta nella cattedrale di St. Patrick, Melbourne. Santamaria morì di un tumore al cervello non operabile all'età di 82 anni alla Caritas Christi Hospice, Kew, Victoria. Alla sua morte Santamaria è stato elogiato dai conservatori per la sua opposizione al comunismo, ma anche da alcuni esponenti della sinistra e dai socialdemocratici per la sua critica costante del capitalismo senza restrizioni.L'attuale primo ministro lo ha elogiato in vari discorsi pubblici di commemorazione, anche per il suo impegno televisivo in un programma – rubrica dal titolo "Punto di vista", che andò in onda sulla tv principale australiana per decenni, pronto a scuotere le coscienze della gente e far riflettere la classe dirigente. Tra gli invitati A Salina Il senatore Nino Randazzo, che dedicò un intera biografia all'opera di Bob Santamaria ,uomo capace di critica politica sia comunista sia sul capitalismo. Erano inoltre presentiLo storico belga Gunther Malin e la dottssa Benedicte Tobin Santamaria che ha raccontato del padre Bob delineando la sua carriera e le emozioni di uomo di Origine Eoliane che vive a Melbourne, ricordando sempre con nostalgia i luoghi natii,i valore della famiglia e dell'insegnamento Cattolico. A Consegnare La targa il sindaco di Malfa dott.Salvatore Longhitano, ai 5 dei figli di Santamaria, introdotti dal giornalista Massimiliano Cavalieri e Marcello Saija,che ha presentato due documentari sulla vita di Padre Lo Schiavo e Bob Santamaria (nella foto). Due targhe, infine, all'Associazione Isole Eolie di Sydney nelle mani dell'ambasciatrice Maria Ruggera e al Circolo Isole Eolie di Melbourne rappresentato dal vicepresidente del sodalizio Bernardo Mandile. La serata si è conclusa da un ensamble di cantastorie siciliani che hanno proposto le canzoni dell'emigrazione. La manifestazione ,non solo è un appuntamento per il Ri-Torno delle seconde e terze generazioni degli eoliani nel mondo,nel contatto con i profumi,i sapori,le radici ed i luoghi che tanto furono amati dagli avi,ma assume un valore etico morale di celebrazione di una Sicilia che nel mondo si è Distinta per Cultura,Capacità,Volontà,Etica e Grande Solidarietà a discapito di una" Subdola Eredità di Siciliani solo Mafiosi"nel mondo.
Il Viaggio
Una foto,un matrimonio per procura
Lei qui,Lui lì
L'amore l'attendeva lontano
Un anno per preparar la dote,il corredo,
pezzetti di storia chiusi in una cassa.
Lascio l'isola
Lei,la mamma,la cassa-valigia-ricordi,
L'anima rimase lì,il corpo viaggio...
L'aspettava un lungo viaggio,un mese nella speranza,
nel nulla ,nel futuro,nel mondo che non aveva mai visto.
Tristezza e Gioia s'univano,forza e speranza,
L'incontro,l'uomo....
La filossera non aveva distrutto la malvasia,ma tutti i sogni e
le speranze di una famiglia troppo numerosa...
Pianse,salì sulla nave grande,grande,grande
....lei e la cassa...
Cominciò il viaggio ...Ora Era Donna! Simonetta

di Antonio Brundu

SINGOLARE FESTA DEGLI EOLIANI NEL MONDO A SALINA, NELLE EOLIE
Così la Festa degli Eoliani nel mondo ( giunta alla quarta edizione), che si svolge, a settembre, nell'isola di Salina, Eolie, ha suscitato, anche quest'anno, una grande emozione, con un singolare coinvolgimento di tutti i presenti (isolani e turisti), specie di coloro che sono giunti dall'Australia per partecipare a tale evento. Per l'occasione, a Malfa, è stata inaugurata la Sezione australiana del Museo Eoliano dell'Emigrazione, che già esiste dal 1999. Ospiti d'onore sono stati numerosi componenti della famiglia di Bob Santamaria, il Cardinale George Pell (giunto dal Vaticano ed Arcivescovo Emerito di Melbourne e di Sydney)), che ha tagliato il nastro tricolore insieme al Sindaco del Comune di Malfa Salvatore Longhitano ed al Vice Sindaco del Comune di Santa Marina Salina Domenico Arabia, dopo il discorso introduttivo del prof. Marcello Saija (direttore del Museo e Presidente dell'Associazione CIRCE).
All'articolato programma (4 -7 settembre), organizzato appunto dalla CIRCE con la collaborazione dei Comuni di Malfa e di Santa Marina Salina (rispettivamente da Clara Rametta e da Linda Sidoti- assessori alla Cultura) è stato dato il via, con l'accoglienza della delegazione giunta dall'Australia, nel porto di Santa Marina Salina. Il giorno successivo, in mattinata, il gruppo si è recato in visita al Santuario dedicato a Maria Santissima del Terzito, dove il parroco e rettore P. Alessandro Lo Nardo ha parlato sulle origini e sulla storia dell'antico culto devozionale che tutti gli eoliani nel mondo nutrono verso la Madonna con il campanello. Non è mancata la visita agli anziani nella Casa di Riposo attigua al Santuario, dove il Cardinale Pell si è soffermato a parlare con alcuni di loro. Quindi a Rinella, borgo marinaro dove è nato Giuseppe Santamaria (padre di Bob Santamaria), nella chiesa di San Gaetano il Cardinale Pell ed alcuni sacerdoti australiani hanno concelebrato la Santa Messa. Nel pomeriggio, a Malfa, l'evento tanto atteso: l'apertura ufficiale della sezione museale "Le Comunità Eoliane d'Australia" attigua alla Biblioteca Comunale.
Grande la soddisfazione degli organizzatori per il faticoso lavoro di allestimento; altrettanto grande e forte l'emozione dei presenti e della delegazione australiana giunta da Melbourne e da Sydney nel vedere immagini e documenti inediti di tanti eoliani che si sono fatti onore nel continente australiano. Sempre a Malfa, nella Sala Congressi, è stato presentato lo spettacolo "Cara moglie ti scrivo"(carteggio Sbriglio sceneggiato con Enzo Donato e Marcello Saija). L'indomani, a Lingua, il pomeriggio si è aperto con la Santa Messa celebrata da P. Alessandro e dai confratelli australiani nella chiesa di San Bartolomeo, in suffragio di Robert Agostino Santamaria e di padre John Lo Schiavo S.J. e di tutti gli eoliani emigrati defunti.
A seguire , nel Museo Civico (Terrazza del Museo Archeologico) si è svolto il convegno (moderato da Marcello Saija) su "L'emigrazione Eoliana in America e in Australia- Differenze e similarità in una valutazione diacronica". Diversi gli interventi: dal giovane ricercatore belga Gunther Malin al senatore Nino Randazzo e a Mrs. Bernardette Tobin (figlia di Bob Santamaria), la quale ha tracciato un quadro singolare del padre e di tutta la sua attività nel mondo politico australiano. Quindi ha concluso il suo discorso citando le parole del padre: "Mentre non vi sono dubbi sul fatto che l'Australia sia stata e sia al primo posto nella scala dei miei sentimenti di lealtà, il mio stretto legame con le mie origini italiane e con la cultura italiana è uno degli aspetti più importanti della mia vita". Infine ha ringraziato tutti, anche a nome di Mary Helen, Joseph, Anne, Bobby Santamaria presenti alla manifestazione (e di Paul e Cristina, impossibilitati a venire in Italia) dal profondo del cuore per l'omaggio reso al loro amatissimo padre Bob Santamaria.
L'artista Ambra Mirabito di Canneto-Lipari ha parlato del "Ritorno dei fenicotteri rosa ( quale simbolo dell'evento sul fenomeno dell'emigrazione) nel laghetto di Lingua"- luogo di passaggio degli uccelli migratori- ed ha realizzato fascinose decorazioni, disegni a china e ricami di fili di seta. Nella piazzetta Marina Garibaldi è avvenuta la cerimonia, presentata da Massimiliano Cavaleri, per l'assegnazione del Premio "Eoliani nel Mondo" e sono state consegnate le targhe alla memoria di Father John Lo Schiavo( padre gesuita e presidente dell'Università di San Francisco- Stati Uniti d'America ) e di Robert Agostino Santamaria (figura di primo piano nella politica australiana). Poi sono stati proiettati due documentari realizzati da Marcello Saija sui due insigni personaggi premiati. Targhe sono state consegnate a Bernardo Mandile, quale rappresentante della Società Mutuo Soccorso delle Isole Eolie di Melbourne ed a Maria Ruggera in Lauria , quale ambasciatrice dell'Associazione Isole Eolie- Confraternita di San Bartolomeo di Sydney. La manifestazione si è conclusa con un buffet di cibi eoliani preparati ed offerti dai ristoranti e dalle comunità di Santa Marina e Lingua e con lo spettacolo musicale "Stori di la me terra-Il cantastorie del XXI secolo con Luigi di Pinto (chitarra), con Mario Crisafulli (fisarmonica) e Rosario Tomarchio (chitarra).
Infine, la sera successiva, a conclusione della manifestazione, nella Piazza di Santa Marina è stato organizzato il "Pescebello Fish- Tour delle Isole di Sicilia"(pesca, vino, eventi, degustazioni, regate veliche, musica e feste patronali).

foto di Antonio Brundu

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