A Roma stamane la prima Assemblea Generale delle Associazioni Forensi delle isole di Ischia, Lipari ed Elba, presiedute, rispettivamente, dagli Avv.ti Francesco Cellammare, Luca Zaia e Paolo Di Tursi, convocata per dibattere:

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1. esigenza di mantenimento stabile, totale e definitivo degli uffici giudiziari ripristinati sulle isole anche dopo la scadenza del 31.12.2016 da garantirsi mediante l'adozione di apposito decreto correttivo alla riforma di riordino della geografia giudiziaria entro il settembre 2015 – richiesta di audizione al ministro della giustizia;

2. carenze di organico e conseguenti difficoltà' di funzionamento degli uffici ripristinati – istanza di assegnazione di personale di cancelleria e unep in numero sufficiente al regolare svolgimento dell'attivita';

3. mancata assegnazione del cancelliere, del funzionario amministrativo e personale unep e conseguente paralisi degli uffici giudiziari di Lipari. istanza di assegnazione stabile e definitiva del cancelliere, funzionario amministrativo e personale unep.

4. VARIE ED EVENTUALI.

All'adunanza, partecipano le delegazioni dei tre fori isolani e alcuni Consiglieri del Consiglio Nazionale Forense, il Presidente del Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Roma e alcuni Onorevoli Deputati e Senatori.

Proclamata l'astensione da tutte le udienze civili e penali da celebrarsi innanzi alle tre sezioni isolane. L'Assemblea è stata convocata proprio al fine di analizzare congiuntamente le concrete problematiche scaturenti dal testo del D.lgs. n. 14 del 2014, che di fatto ripristina le Sezioni Distaccate delle tre isole minori, purtroppo solo sino al 31.12.2016 - proprio in ragione della specificità territoriale e dei gravi problemi legati all'insularità ed alla mancanza di continuità territoriale con la terraferma – ma che di fatto ci consegna un quadro che si discosta totalmente dalle concrete esigenze che caratterizzano il territorio insulare de quo.

Ed infatti, è di tutta evidenza che le ragioni che giustificavano per Lipari, come per Ischia ed Elba, un'eccezione alla regola ed alla revisione della Geografia Giudiziaria ex D.Lgs. 155\2012, sussistono tuttora e, verosimilmente, non cesseranno alla data del 31.12.2016, né in seguito, trattandosi di difficoltà logistiche strutturali, connaturate alla identità geopolitica ed all'organizzazione giudiziaria dei rispettivi territori delle tre isole.

Criticità che si appalesano ancor più evidenti ove si consideri l'attuale stato di incertezza circa una futura e definitiva stabilizzazione delle tre Sezioni isolane, con il pieno ripristino delle proprie, pregresse, competenze e funzioni operative; STABILIZZAZIONE che rappresenterebbe, quindi, quel presupposto di garanzia e certezza, anche occupazionale, necessario ed idoneo a consentire la piena ed integrale operatività degli uffici.

Proprio in ragione di ciò, le tre Associazione forensi hanno altresì richiesto di essere ricevuti, unitamente ai propri rappresentanti politici locali, al Ministero della Giustizia per sollecitare l'emissione del decreto correttivo di stabilizzazione, anche in considerazione che la delega per i decreti correttivi della riforma della Geografia Giudiziaria scadrà il prossimo mese di settembre 2015.

Foto di Marco Zaia

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Il presidente del tribunale di Barcellona P.G., Michele Galluccio, adito dal giudice istruttore penale, Simona Finocchiaro, accogliendo l'eccezione sollevata dall'avvocato Luca Zaia, difensore dell'imputato, Roberto Cincotta di Stromboli, ha rimesso gli atti del relativo procedimento penale - originariamente chiamato innanzi alla sede centrale della città del Longano - davanti alla ripristinata sezione distaccata di Lipari. L'avvocato Zaia, ha evidenziato come la celebrazione del procedimento innanzi alla sede centrale concretizzasse un'evidente disparità di trattamento con altri procedimenti penali, nei cui casi, sebbene i relativi decreti di citazione indicassero originariamente, come autorità giudiziaria giudicante, la sede centrale, successivamente alla riapertura della sezione distaccata di Lipari, fossero stati notificati decreti correttivi, con citazione proprio davanti alla sede isolana. Ciò, diversamente dal caso di specie, nel quale, invece, ciò non è avvenuto, sebbene la notifica del decreto di citazione, sia all'imputato che al difensore, si fosse perfezionata successivamente alla data di emissione del decreto presidenziale di ripristino della sezione distaccata, datato, come noto, 04/06/2014. Ed ancora, lo stesso difensore liparoto, ha altresì rilevato come, in caso di inosservanza delle disposizioni di ordinamento giudiziario relative alla ripartizione tra sede principale e sezioni distaccate - e, quindi, di errata ripartizione del contenzioso penale rientrante nell'ambito della sezione distaccata di Lipari - il giudice, in applicazione della normativa vigente in materia, dovesse rimettere gli atti al presidente del tribunale per la relativa decisione. La dottoressa Finocchiaro, ritenendo la questione non manifestamente infondata, ha, quindi rimesso gli atti al presidente del tribunale, Galluccio. Quest'ultimo, a sua volta, esaminata la questione, ha disposto la trasmissione degli atti del procedimento penale a carico dell'isolano di Stromboli dinnanzi alla sede distaccata di Lipari, in accoglimento dell'eccezione dell'avvocato Zaia. Si tratta del primo provvedimento in tal senso, di notevole importanza nell'ottica di riportare innanzi alla ripristinata sezione di Lipari tutti i procedimenti rientranti nell'ambito della propria sfera di competenza territoriale e funzionale, in attesa che da Roma giunga l'auspicato provvedimento di stabilizzazione.

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