Lipari - Dirigente Secondo Settore Determina 05/15 - Esecuzione delle sentenze n. 280/A/2012 e n. 281/A/2013 emesse dalla Corte dei Conti - Sezione Giurisdizionale d'Appello per la Regione.
IL COMMENTO.
di Michele Sequenzia
Mi chiedo quante sono le situazioni contabili del tipo " Famularo" di cui la Corte dei Conti scopre gli altarini, dato per accertato che i casi del tipo " Famularo" coprono un territorio vastissimo, godono di particolari benefici di legge, si annidano tra i commi di miriadi di leggi e leggine, tra dottrina e regolamenti.
Ringrazio Angelo Meli che scriveva nel 2012 sul tuo Notiziario delle Isole Eolie :
"I magistrati hanno stigmatizzato il comportamento di Famularo "palesemente ispirato ad una pervicace tutela del proprio interesse a discapito di quello pubblico al limite del dolo, con totale disprezzo dell'atteggiamento di cautela suggerito dal settore economia e finanze del Comune di Lipari che avrebbe dovuto ispirare a maggior ragione il suo operato laddove egli si apprestava a liquidare in proprio favore e non di terzi (e dunque in manifesto conflitto di interessi) una competenza economica".
Da quanto si legge su stampa e su Tv c'è stata - grazie ai nostri governi- la moltiplicazione dei pani e dei pesci...una pioggia di delitti...di ruberie dei tanti " Famularo " ben organizzati che dettano la loro legge, ovunque e comunque.
Non c'è nulla da fare. Nessun governo vuole sanare alla radice il " conflitto d'interessi", mettere fine ad una piaga cancerosa.
Che sta facendo il governo Renzi, se non il proprio interesse?
Viviamo in mezzo a tanta corruzione...dobbiamo subire tanta protervia.....Capitan Schettino in testa.....e quanto strepita, vuole avere ragione???
Che spettacolo indegno della Repubblica.! Che razza di furfanti ci governano! Tutti pronti a proteggere il proprio interesse e portafoglio. Nessun pentimento, davanti a tanti morti, lutti e rovine. Anzi sembrano loro le vittime e chiedono i danni. Basta guardarsi attorno, per trovarsi di fronte a tanti arrivisti, arroganti.
Poi se non bastasse in tema di " Diritto di Lavoro"..di " Tutela dei lavoratori" ci sono le decine di migliaia di " Famularo" che con i loro intrighi e macchinanzioni, studiano ogni possibile trucco per incrementare i loro guadagni....
L'ingiustizia procrea altra ingiustizia. Tutto nasce e si sviluppa dal malgoverno.
Sento tante storie tragiche, assai tristi. Ogni famiglia ne ha almeno una da raccontare.
Che vita grama i poveri nostri figli, nipoti, impiegati, salariati, ..sfruttati, illusi e sottopagati..senza diritti, costretti a turni massacranti...per un tozzo di pane...
Tanto " c'è la crisi". Parecchi si sono arrichiti. Moltissimi hanno perduto ogni speranza. Impazza il carnevale e ogni giorno aumenta il numero dei disoccupati. Molti perdono ogni speranza. Che cosa è stato fatto di buono? Praticamente nulla. Che cosa è rimasto dello" Statuto dei lavoratori"???
Anche qui in Svizzera aumenta il numero di chi ha fame , il numero degli " asilante".
LA NOTA PRECEDENTE.
Lipari. Comune&Corte dei Conti. Dirigente condannato
di Angelo Meli
Si era assegnato alcune indennità speciali senza averne diritto, ora dovrà restituire quanto incassato oltre agli interessi maturati nel frattempo. Lo ha deciso la sezione giurisdizionale d’appello della Corte dei Conti che ha ribaltato una precedente sentenza di assoluzione emessa dai giudici di primo grado in favore del vice segretario generale del Comune di Lipari Giovanni Famularo, condannandolo a risarcire al Comune circa 6 mila euro.
I giudici hanno accertato che il dirigente ha proceduto con determina da lui stesso adottata il 10 febbraio 2009 ad auto liquidarsi diritti di rogito nella misura di un terzo dello stipendio del segretario, non rapportato però al periodo di effettivo esercizio delle funzioni (1 gennaio-30 settembre 2008) e quindi per quasi 13 mila euro di cui solo 11 mila e 400 euro effettivamente erogati, in relazione alle disponibilità di bilancio e non dei circa 5 mila e 600 euro che gli spettavano, con uno esborso non dovuto a carico del bilancio comunale di poco piu’ di 5 mila e 800 euro.
I magistrati hanno stigamatizzato il comportamento di Famularo “palesemente ispirato ad una pervicace tutela del proprio interesse a discapito di quello pubblico al limite del dolo, con totale disprezzo dell’atteggiamento di cautela suggerito dal settore economia e finanze del Comune di Lipari che avrebbe dovuto ispirare a maggior ragione il suo operato laddove egli si apprestava a liquidare in proprio favore e non di terzi (e dunque in manifesto conflitto di interessi) una competenza ecnomica”.