Lipari, Bagnamare: il "battagliero" Domenico Palamara torna alla carica...

di Domenico Palamara

Alla cortese attenzione della Città Metropolitana di Messina

Oggetto: Richiesta soluzione definitiva SP181 Bagnamare di Lipari, Isole Eolie (risposta)

Acquisita al protocollo del vostro Ente al n. 16110 del 09/04/2024, replico attraverso questa nota.

Chiedo attraverso questa nota che venga affrontata in maniera decisa e determinata la situazione relativa alla strada provinciale 181 di Bagnamare. Ritengo che la vostra risposta non sia soddisfacente visto che i due enti coinvolti hanno pari responsabilità nella questione. Perché l’ente proprietario è la Città Metropolitana di Messina, mentre l’ente erogatore è il Comune di Lipari. Le condizioni strutturali e funzionali della strada, che costeggia il mare e che unisce le due più popolose frazioni dell’isola di Lipari e che conduce inoltre a molte spiagge e siti di interesse turistico, sono realmente critiche, ed è diventata un reale pericolo per la pubblica incolumità.

Da anni la comunità liparota vive questo problema non avendo nessuna certezza da parte delle istituzioni, provvedendo con numerosi interventi ‘’ tampone’’. Il suggerimento è di creare un tavolo tecnico coinvolgendo il Comune di Lipari, la Città Metropolitana di Messina e la Regione Siciliana per affrontare la questione. Questo mio intervento è posto alla vostra attenzione perché credo nel futuro di questo paese. Ringraziandovi per la vostra particolare attenzione vi porgo i miei distinti saluti.

Lipari, domani al Teatro al Castello si terrà lo spettacolo "L'immaginifica storia di Esperer"

Martedì 30 aprile p.v. alle ore 18,00 al Teatro al Castello di Lipari si terrà lo spettacolo "L'immaginifica storia di Esperer".

Una fiaba cantata, un diario che racconta storie di migrazioni ed emigrazioni, raccogliendo immagini e testimonianze di chi ha dovuto lasciare la propria terra.

L'opera, scritta e diretta da Antonio Damasco - responsabile della Rete Italiana di Cultura Popolare - è curata dalla compagnia Teatro delle forme di Torino. Ingresso libero