Lipari - Sono stati due gli incendi di sterpaglie. Il primo in località Chiesa Nuova a Quattropani. Il secondo nella borgata di Pianoconte. Sul posto vigili del fuoco e carabinieri. Secondo gli inquirenti sono di origine dolose.
di Saverio Merlino*
Pamela Orru' è una senatrice che lavora con impegno, per il suo territorio. Ecco un'ulteriore dimostrazione.
*Segretario Pd Eolie
A ridosso della stagione estiva, periodo particolarmente soggetto ad incendi e caratterizzato dalla presenza di molti turisti nelle isole dell'arcipelago siciliano, sono estremamente soddisfatta per quanto emerso nel corso dell'incontro avvenuto ieri tra il sindaco di Pantelleria ed il sottosegretario Bocci in merito al possibile potenziamento del Corpo dei Vigili del fuoco di Pantelleria che si trova a dover fronteggiare emergenze di vario tipo". È quanto dichiarato dalla senatrice Pamela Orrù, promotrice dell'incontro svoltosi ieri tra il sindaco Salvatore Gabriele ed il sottosegretario al Ministero dell'Interno, onorevole Gianpiero Bocci. Nel corso del colloquio si è parlato del potenziamento del servizio a Pantelleria anche attraverso l'eventuale immissione a ruolo dell'attuale graduatoria dei Vigili del fuoco discontinui. Il sindaco ha comunicato di voler destinare i locali della ex scuola, di proprietà comunale, a sede permanente del distaccamento terrestre, attualmente ospite dei locali adibiti al distaccamento aeroportuale.
Per le prossime settimane sono stati programmati altri incontri, nell'ottica di avviare un tavolo di lavoro permanente, come evidenziato dalla esponente siciliana del Pd. "Credo che l'avvio di un tavolo di lavoro – ha evidenziato la senatrice Pamela Orrù - costituisca un serio punto di partenza per studiare soluzioni concrete e rapide alle annose problematiche relative al Corpo dei Vigili del Fuoco di stanza a Pantelleria, e di questo ringrazio l'onorevole Bocci che si è dimostrato particolarmente sensibile ed attento alla situazione emergenziale dell'isola". La parlamentare trapanese si è più volte occupata della situazione dei Vigili del fuoco ed in particolare del comparto con sede a Pantelleria attraverso la presentazione di vari atti ispettivi in Senato, tra cui un'interrogazione urgente ed un'interpellanza depositate proprio nelle scorse settimane e volte proprio a richiamare l'attenzione del Governo sulle emergenze che il Corpo dei Vigili del fuoco si troverà a dover affrontare nei territori siciliani, in particolare nelle isole minori, anche alla luce del fatto che la Sicilia, secondo i dati resi noti dal Corpo Forestale dello Stato, nel 2014 è stata la regione con il maggior numero di incendi (938) che hanno interessato rispettivamente 8.943,7 ettari di superficie boscata e 10.821,4 ettari di superficie non boscata, il maggior numero dei quali avvenuti nel periodo estivo e cioè in concomitanza con la maggior presenza turistica nelle isole dell'arcipelago siciliano.
Incendio stamane intorno alle 4 in un terreno in prossimità Diana. A dare l'allarme sono stati alcuni abitanti che si sono ritrovati con il fumo in casa e hanno richiesto l'intervento dei vigili del fuoco che al comando di Vincenzo Pannuccio hanno effettuato un sopralluogo. Sul posto anche i carabinieri per le relative indagini. Da indiscrezioni sembrerebbe che il fuoco sia stato appiccato dal proprietario del terreno per ripulirlo dalle sterpaglie e poi ha avuto qualche difficoltà a "controllarlo".
La tenuta vinicola di Castellaro del bergamasco Massimo Lentsch nel mirino dei piromani. Il fuoco è stato appiccato ad una catena di vecchi pali di legno (circa 2500) che erano collocati nel terreno vicino i locali e le fiamme avevano anche raggiunto i nuovi che erano in attesa di essere utilizzati nel vigneto. A dare l'allarme sono stati alcuni addetti. Tempestivo l'intervento dei vigili del fuoco che sono riusciti ad evitare danni maggiori. Sopralluogo anche dei carabinieri che hanno avviato le indagini.
La Tenuta di Castellaro è composta da più appezzamenti distribuiti a Lipari. Le sue maggiori superfici sono situate nella località Cappero, il primo insediamento, e Castellaro, il cui toponimo è stato utilizzato per denominare la Tenuta stessa.
Maggiore, Lisca, Caolino e Gelso sono i nomi delle vigne, esposte a nord-ovest che si affacciano sulla spettacolare veduta dell'isola di Salina, Alicudi e Filicudi mentre a sud/est, proprio di fronte Vulcano si trova vigna Cappero.Ogni terreno è stato piantato per essere allevato con l'antichissimo e tradizionale sistema di coltivazione dell'alberello con tutore in legno di castagno non trattato chimicamente e spaccato a mano.Nei diversi appezzamenti sono state poste a dimora barbatelle innestate con Malvasia delle Lipari, Nero d'Avola, Corinto, e altri vitigni autoctoni nel rispetto del territorio per la produzione di vini bianchi, rossi e rosé e per il rinomato vino passito Malvasia delle Lipari. L'azienda ha iniziato dalle radici della viticoltura e dell'enologia siciliane, rispettandone storia, cultura e tradizioni, perché convinti che dal loro retaggio e profondo rispetto provenga la forza di questa terra. L'obiettivo in questi anni è stato di valorizzare le grandissime potenzialità organolettiche e qualitative dei vitigni, realizzando prodotti particolari ed innovativi che vengono esportati in ogni parte del mondo.
LA SOLIDARIETA'.
di Christian Del Bono*
Apprendiamo, con dispiacere e incredulità, dalla stampa dell'incendio di natura dolosa che ha colpito, sia pure con lievi danni, la cantina Tenuta di Castellaro. Manifestiamo tutta la nostra vicinanza alla famiglia Lentsch e a quanti a vario titolo sono impegnati nello sviluppo di questa fantastica realtà che solo lustro può aver dato a Lipari e alle Isole Eolie.
*Presidente federalberghi delle Eolie
---Attimi di panico per una autovettura che ha preso fuoco. E' accaduto nella via Cappuccini, vicino al megaparcheggio. La proprietaria della "Lancia Y" che si trovava fuori dall'auto, per lo spavento, ha accusato un malore ed è stata trasferita al pronto soccorso. Il tempestivo intervento dei vigili del fuoco ha evitato il peggio. L'incendio sarebbe stato causato da un corto circuito.
Momenti di panico nel pomeriggio nella via Maurolico n.12, in pieno centro storico, per un incendio che si è sviluppato nel negozio " Ex Safle" di ferramenta. A dare l'allarme sono stati alcuni abitanti che hanno notato la fuoriuscita di fumo e hanno allertato i viigli del fuoco. Il negozio difatti nel pomeriggio era chiuso. L'intervento dei pompieri è stato provvidenziale ed ha evitato che la situazione potesse precipitare. Per precauzione gli abitanti delle case limitrofe si erano allontanati e hanno potuto rientrare solamente dopo qualche ora, allorquando i locali erano stati bonificati e messi in sicurezza. Secondo le prime indagini l'incendio sarebbe stato causato da un corto circuito.
---Nel primo pomeriggio di oggi, intorno alle 14.30, un principio d'incendio si è sviluppato all'interno di un noto negozio di materiale elettrico e ferramenta in Via Maurolico.Solo grazie al tempestivo intervento dei VVF si è evitato il peggio, infatti, la notevole quantità di materiale in deposito, avrebbe di certo provocato un incendio di grandi dimensioni dagli esiti imprevedibili. I Vigili del Fuoco sono entrati all'interno e hanno trovato prontamente il focolaio spegnendolo del tutto. al termine sono stati effettuati gli accertamenti atti a stabilire le cause che da quanto trapela sarebbero dovute a un corto circuito.
Limitati i danni provocati dal rogo. Sul posto anche i Carabinieri.