La nota
Hanno fatto le scarpe a Travolta apparentemente senza saperlo e senza conoscere il prezzo della scarpata diventata all'esterno scappellata. ll semifurbetto Amadaeus si è incastrato, quando stravolto si è sfiliato le sue calzature per ballare a piedi nudi e per 2 secondi col “Travolto” con riallacciatura gradinata accanto ai piedi dell’americano. L'occulto dalla testa ai piedi.
Nel 72 si cantava “Jesahel” oggi si dedica Ghali a Gaza mentre i fiori africani che arrivano dall'Olanda e sbarcano a Sanremo abbondano. Nessuno li mette nei cannoni sempre più infuocati in giro nel mondo. Cosa resta dopo il Festival? La felicità dei sanremesi che odiano questa manifestazione amata dal mondo. Difficile accontentare tutti.
Altro che “canto per...contà”, i soldi che vanno e vengono senza avere il coraggio di dire che i cantanti non sono scienziati e neanche professori di vita ma “palcari” per aprire bocca grazie alla musica di gente come il maestro Giovanni Allevi vero vincitore con l'anima.
L'intervista: