Rapporto Unioncamere, +3.500 su 2011, Liguria traina

Aumentano le imprese nell'economia del mare. Nel 2013 si è registrata una crescita del 2% sul 2011 con la nascita di 3.500 nuove attività per un totale di 180mila.
    Tra i settori in crescita spicca quello del turismo (300.000 occupati), con i servizi di alloggio e ristorazione che hanno segnato una delle crescite più elevate del numero delle imprese con un aumento di 3.000 unità (+4,4%) arrivando a 72mila, che hanno prodotto un valore aggiunto di circa 13 miliardi di euro. Il dato è in controtendenza rispetto al -0,9% registrato dal resto delle altre imprese in Italia. Bene anche il settore delle attività sportive e ricreative che ha fatto registrare un plusvalore di 1.000 imprese (+3,6%) a quota 28mila. È quanto spiega il rapporto di Unioncamere sull'economia del mare presentato al convegno 'Il mare: la sostenibilità come motore di sviluppo' organizzato dal ministero dell'Ambiente nell'ambito del semestre di presidenza italiana dell'Ue.
    In Liguria si concentra il maggior numero di imprese dell'economia blu (8,7%), seguita da Sardegna (5,3%) e Lazio (5%), mentre a livello provinciale sul podio ci sono Rimini (12,7%), Livorno (12,1%) e La Spezia (11,4%).

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