Cari amici lontani e vicini,

la natura eoliana é stata ed é sempre lesta e perfetta. In un attimo ha catturato la tecnologia e ha costruito, davanti all’uomo autore della foto, due “pulera” ad acqua che si sono rispecchiati fedelmente davanti ai bianchi “pulera” in cemento armato che rappresentano coreograficamente “u bagghiu”, di una volta. Ad “bagghium” avrebbe detto l’allenatore di calcio più famoso made in Lipari, al quale avevano promesso d’intitolare il porto di Sottomonastero. Invece ancora oggi é una palla morta, palle morte con le quali il buon Franco ha costruito infinite vittorie. Cosi semplicemente eoliani, aspettiamo il Santo Natale proprio in questo porto di mare dove arrivi e partenze regolano la vita quotidiana. “Ottantaquattromesi” di vita “notiziariata” continuano a dare respiro a quanto pubblica integralmente il Notiziario di tutti.

Dal sole libero delle Eolie buone feste e buon Notiziario a tutti.