Passerà sempre del liquido sotto i ponti. Quello fantasioso dello Stretto é una fabbrica di liquidi intesi come soldi che scorreranno inutilmente per illudere ed allontanare la Sicilia dalla Calabria e viceversa. E’ la pagina attuale delle Ferrovie che non annunciano neanche il: "si scende" e il "si cambia". Adesso si annunciano rifinanziamenti per rimettere in pista ancora soldi per progetti, illusioni e colpi magici di miracoli tecnici impossibili. L’importante é crederci che gli stranieri ci vengono a portare soldi da sistemare sotto il ponte che non sarà mai largo per lo stretto. Dal 1971 il ponte é sempre più un pozzo senza fondo. Renzi potrebbe inaugurare l’inizio delle illusioni o la fine. Ma il presidente del consiglio é bravo sia sotto che sopra il ponte naturalmente.