Alle Eolie l’aumento è del 500% sul costo del trasporto del carburante sulle navi della Siremar. Lo ha reso noto la società “Eolian-Bunker” amministrata da Emanuele Merenda che gestisce il servizio di rifornimento all’ingrosso sia a terra che a mare nell’isola di Lipari.
“Se prima da Milazzo per il trasporto dei mezzi con il carburante sulle navi pagavamo mille euro adesso l’importo è lievitato ad 5 mila euro”. La società ha già scritto al sindaco Riccardo Gullo che è anche il coordinatore dei primi cittadini delle isole di Sicilia.
“La Caronte&Tourist – dice l’ad Merenda – ha da oggi incrementato il prezzo del biglietto dei mezzi che trasportano i carburanti del 500%, passando da circa mille euro a 5 mila 200 euro per la tratta Milazzo-Lipari-Milazzo.
Come si può facilmente immaginare, tale abnorme rincaro dovrà inevitabilmente essere caricato sul prezzo di vendita aggravando i costi per tutta la comunità, per tutti gli operatori del settore nautico e per i proprietari di imbarcazioni da diporto che transitano alle Eolie. Si chiede un suo intervento urgente affinchè gli aumenti in vigore da oggi vengano annullati”.
Se l’aumento sarà confermato il costo che già era considerato tra i piu’ cari d’Italia, salirà ancor di piu’ alle stelle.
La Caronte&Tourist con una nota aveva comunicato che “a decorrere dalle 00:00 di giovedì 20 Luglio 2023 e a valere per i residenti, i passeggeri a piedi, le autovetture e i mezzi commerciali, saranno applicate “le tariffe previste dalla convenzione statale Siremar - Sns stipulata con il ministero delle infrastrutture e dei trasporti”.
Per le merci elencate nell'accordo europeo sui trasporti di merci pericolose su strada (elenco che oltre ai carburanti convenzionali comprende anche Gpl, olio esausto, ossigeno, paglia, rifiuti speciali, rifiuti ospedalieri, vuoto non bonificato, etc.), verrà applicato un nuovo listino maggiorato il cui impatto resterà tuttavia assai limitato e marginale: nel caso della benzina, ad esempio, l’aumento inciderà tra tre e cinque centesimi di euro al litro mentre per il gasolio l’incidenza riferita al trasporto navale produrrà un aumento medio di un centesimo al litro”.
La Regione si è già mosso per anticipare 800 mila euro per gli autotrasportatori "Adr". Il presidente Renato Schifani e l’assessore Alessandro Aricò lo hanno previsto per scongiurare l'aumento dei costi per i collegamenti».
Anche i sindaci delle isole di Sicilia con una nota inviata anche al Presidnete della Repubblica Sergio Mattarella ed anche a Schifani aveva richiesto il mantenimento delle corse delle navi da e per le isole e anche delle vecchie tariffe.
“Ma qui si tratta di comprendere chi anticiperà le somme – dicono all’Eolian Bunker – perché se l’aumento non rientrerà, possiamo anche essere a rischio fallimento”.
Alla Presidenza della Repubblica Alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Al Ministro per la Protezione Civile e le Politiche del mare Al Presidente della Regione Siciliana Al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti All’Assessore Regionale delle infrastrutture e della mobilità All’Assessorato Regionale delle infrastrutture e della mobilità Dipartimento delle Infrastrutture Mobilità e Trasporti Alla Prefettura di Agrigento di Messina di Palermo di Trapani
OGGETTO: Collegamenti marittimi integrativi con le isole di Sicilia. RICHIESTA MISURE CORRETTIVE AL LIBERO MERCATO E BLOCCO AUMENTI TARIFFARI. SEGUITO NOTA DEL 17.07.2023.
A seguito della nota dei sottoscritti Sindaci delle Isole di Sicilia del 18.07.2023, diretta alle istituzioni in indirizzo e alle quali vengono aggiunti alla presente il Ministero per il Sud e l’Agenzia per la Coesione Territoriale, e con riferimento all’allegato COMUNICATO STAMPA, diramato ieri 19.07.2023, dalla SIREMAR - Caronte e Tourist Isole Minori -, avente per oggetto - Caronte & Tourist Isole Minori: “Ecco orari e tariffe. Confermiamo impegno fino al 30 settembre, più corse e prezzi sostanzialmente immutati per la massima parte della clientela”, si manifesta ancora una volta il disappunto in ordine alla violazione del diritto alla “continuità territoriale” tante volte segnalato dagli scriventi e alla tutela degli interessi delle popolazioni delle piccole isole
Purtroppo quanto paventato ieri con la nota a cui si fa seguito circa il passaggio al libero mercato da parte della predetta Società SIREMAR - Caronte e Tourist Isole Minori – si è incredibilmente avverato poiché, a parte l’organizzazione delle corse trattato nelle precedente nota, il problema delle tariffe si è presentato con la sua prevista gravità, in quanto sui mezzi adibiti al trasporto di carburanti, GPL, rifiuti speciali e ospedalieri, ossigeno, ecc.) è stato applicato un rincaro pazzesco di circa 500 per cento, come comunicato dagli operatori del settore locali.
Quanto sta accadendo nel pieno svolgimento della stagione turistica crea situazione incertezza e di notevole disagio e si riverbera negativamente dal punto di vista economico e sociale oltre che nelle presenze turistiche, che registrano un forte calo, anche nell’aumento dei costi a carico delle popolazioni locali, nel momento in cui, si ribadisce, il contenimento delle tariffe sarebbe fondamentale per la stabilità economica delle singole isole.
Già gli aumenti dei costi dei trasporto a livello nazionale, soprattutto per la Sardegna e la Sicilia, si riflette negativamente nell’economia turistica, principale fonte di sostentamento di queste comunità isolane, e l’aumento tariffario applicato nei collegamenti navali comporta gravissimi danni economici e sociali che si portano all’attenzione di codeste istituzioni affinché possano essere adottati idonei provvedimento di contenimento a favore dell’economia turistica, già penalizzata dalle pesanti condizioni di micro insularità e, come già accennato, dalle vicende tariffarie nazionali.
Per quanto sopra si confida in un urgente intervento delle SS.LL. per l’adozione di misure correttive al libero mercato e bloccare gli aumenti tariffari già applicati, al fine di evitare danni irreversibili all’economia locale, caratterizzata da una limitata stagionalità.
Domenico Arabia, sindaco di Santa Marina Salina, Fabrizio D’Ancona, di Pantelleria, Francesco Forgione, di Favignana - Isole Egadi, Riccardo Gullo, di Lipari, Filippo Mannino, di Lampedusa e Linosa Salvatore Militello, di Ustica, Giacomo Montecristo, di Leni e Clara Rametta, di Malfa
Milazzo ed Isole Eolie: i Carabinieri tra gli anziani per metterli in guardia dalle truffe
Proseguono gli incontri organizzati dall’Arma dei Carabinieri volti a sensibilizzare gli anziani su come difendersi dalle truffe. Da alcune settimane i Carabinieri della Compagnia di Milazzo, attraverso tutte le articolazioni territoriali delle quattordici Stazioni, stanno tenendo una serie di incontri con gli anziani nell’ambito di una campagna di sensibilizzazione contro le truffe, che colpiscono, per lo più, le fasce più deboli.
Nei Comuni della terraferma, da quelli ubicati sulla fascia costiera tirrenica a quelli siti nelle alte colline, nonché nelle isole dell’Arcipelago Eoliano, i Comandanti delle Stazioni Carabinieri, presidi di riferimento per la popolazione e punti nodali per il controllo del territorio, hanno incontrato gli anziani nelle Chiese e nelle aule consiliari comunali, nei centri aggregativi quali circoli, case per anziani ed associazioni, allo scopo di fornire loro preziosi consigli e precise raccomandazioni, anche attraverso la divulgazione di materiale informativo cartaceo da portare a casa e da tenere sempre a portata di mano, contenente utili consigli su come prevenire le truffe ai loro danni.
L’obiettivo è quello di promuovere il contatto, la comunicazione e la prossimità, al fine di intercettare in anticipo il pericolo di azioni criminali contro la parte più vulnerabile della società, con particolare attenzione alle persone anziani, da parte di malintenzionati che, oltre a sottrarre ingiustamente dei beni, lasciano nelle vittime una profonda vergogna per essere stati raggirati, nonché una forte insicurezza nel continuare ad affrontare la quotidianità.
Nelle ultime settimane gli incontri si sono tenuti a Roccavaldina presso l’oratorio parrocchiale, a Stromboli presso la Chiesa di San Vincenzo, a Spadafora presso la Chiesa Sacro cuore di Gesù, a Torregrotta presso la sala consiliare, a Rometta presso la sala consiliare, a Filicudi presso il ristorante “Villa Rosa”, a Monforte San Giorgio presso la Chiesa di San Giorgio Martire, a Lipari presso la Chiesa del Pozzo nel centro storico e la Chiesa Nuova nella frazione di Quattropani, a San Filippo del Mela presso la sede della locale Sezione Associazione Nazionale Carabinieri, a Gualtieri Sicaminò presso la Chiesa di San Nicola, a San Pier Niceto presso la Chiesa Madre, a Vulcano presso la Chiesa SS. Angeli Custodi, a Leni presso il Santuario della Madonna del Terzito, a Panarea presso la Chiesa di San Pietro Apostolo, a Milazzo presso il Santuario di San Francesco di Paola.
La campagna ha riscontrato grande successo nell’uditorio, che al termine ha espresso gratitudine ed apprezzamento ai Comandanti delle Stazioni per l’impegno profuso nella quotidiana azione a tutela della sicurezza dei cittadini.
Lipari, decedute le signore Benita Gugliotta vedova Profilio e Angela Casamento in Manfrè