L'intervento

di Gianni Iacolino*

È un susseguirsi parossistico di post legati ai rifiuti ed all'erba che fa bella mostra sui bordi di tanti marciapiedi , segnalati sui social con toni roboanti e spesso senza cognizione di causa, frutto di una frenetica indignazione pret a porter che ad ogni pie' sospinto lapida il lavoro di chi si impegna per la cosa pubblica e non ci si interroga mai su quali possano essere i problemi che, a volte, allungano i tempi di tanti interventi e di tante iniziative. Si finge di non sapere che con migliaia di vicoli e sentieri su un territorio di sei isole, un Comune che sta uscendo con comportamenti virtuosi da uno stato di predissesto, un Comune con un personale più che dimezzato , un Comune assolutamente privo di operai e giardinieri è lo stesso Comune che oggi sta compiendo il massimo sforzo consentitogli per diserbare sentieri, strade e vicoli più frequentati. I Cimiteri di tutte le isole, ben tredici , vengono , per la prima volta, puliti e decespugliati con cadenza mensile già da gennaio. E sulle stade e sui sentieri , il diserbamento lo si sta facendo da fine Aprile, perché sarebbe stato vano farlo prima.

È previsto anche un secondo passaggio fra qualche mese. Ricordo che in passato , quando andava bene, si effettuava un solo diserbamento in estate avanzata, quasi sempre fuori tempo massimo. Ora si può capire che si desideri il massimo ed il meglio e che le isole appaiano sempre più belle e più pulite agli occhi di chi le vive e di chi viene a trovarci. Ed è giusto e legittimo segnalare i disservizi a condizione però che si parli seriamente e , per parlare seriamente, spesso bisogna stare zitti. In un contesto storico come questo in cui la sovraproduzione di parole è devastante , in una società ossessionata dalla comunicazione ove chi tace sembra morto, bisogna imparare a riflettere prima di scrivere. Si leggono commenti sempre più inadeguati, incompetenti, inopportuni, sgarbati, una deriva dettata dallo spirito dei tempi. Tornando al tema di cui si dibatte ogni giorno ( anche in gran parte d'Italia ) , è evidente che per quanti sforzi si possa fare, attualmente ,su Lipari , ad oggi è impossibile ottenere il massimo.

Ma che la perfezione non esista, spero non si traduca in una esperienza traumatica per qualcuno. Lo sconcerto, per gente della mia età, è scoprire che la società del benessere ha creato il micidiale equivoco che la perfezione e la felicità siano condizioni innate, anzi un diritto. Se fosse chiaro questo concetto, dovremmo omettere molte delle nostre lamentele. L'acredine con cui alcuni scorazzano giorno per giorno sui social per puro protagonismo , credendo o fingendo di credere alle loro bugie , spacciandole per verità, è solo prova di stupidità , purtroppo molto contagiosa. Qualunque argomento è buono perché costoro intervengano nel loro ruolo di indignati. E di argomenti ,anche futili, se ne possono trovare a bizzeffe. Da qui l'importanza di una virtù cara a Sant'Agostino: la continenza.

*Assessore 

di Pino Martinucci

Ho letto l'esternazione dell'assessore Iacolino su varie problematiche del territorio e sono stato assalito dal dubbio se iniziare il mio intervento con il più Eoliano "caro Gianni", oppure con la seconda opzione "Egregio Assessore". Propendo per la seconda ipotesi, autoimponendomi il Lei: sono uno del tanti "incontinenti" i quali, volenti o nolenti, non possono fare a meno di ignorare le deficienze, reali, del luogo, a prescindere dalla loro appartenenza politica. Sono visceralmente affezionato alla minuscola frazione di Pirrera che mi diede i natàli (allora si usava così), 69 primavere addietro e tento di difenderla dalle offese che giornalmente le vengono rivolte, private o pubbliche che siano. Lei, in quanto Assessore al ramo, dovrebbe essere a conoscenza dello stupro che la frazione subisce per la mancata attivazione della raccolta dei rifiuti differenziata.

Lei dovrebbe essere a conoscenza che una frazione di appena 70 anime, anziani e neonati inclusi, non può tollerare che giornalmente vengano abbandonate decine e decine di bottiglie di birra provenienti dall'estero. Non siamo diventati, quassù, tutti beoni, semmai tutt'altro. Le guardie ambientali ? E chi sono, chi le ha mai viste ? E veniamo alla seconda parte del mio sproloquio serale: lo scorso maggio, nel terrazzo della chiesa, Lei presente, assieme al poi divenuto Sindaco, Dott. Riccardo Gullo, nel corso di un mio breve intervento, ebbi a definire Pirrera una frazione disastrata. Il buon Riccardo mi corresse "non disastrata, bensì abbandonata". Solo grazie a lodevoli iniziative di volontariato, Pirrera fu ripulita alla bell'è meglio.

Dopodichè erbacce ad altezza d'uomo ovunque. Abbandono, appunto, che persiste tuttora. Per la cronaca, vorrei farle presente che solo un'istituzione funziona a dovere a Pirrera, ovvero il locale Cimitero, gestito da noi soci privatamente. Mi chiedo e le chiedo: ma per avere un briciolo di dignità e decoro, a Pirrera, bisogna per forza appartenere al mondo dei più? Con la consueta stima. 

RASSEGNA STAMPA DEI PRINCIPALI QUOTIDIANI ITALIANI

Auguri a...alla signora Angelina Longo ed a Pippo Sciascia per le loro nozze d'oro

Nozze d’oro vuole anche significare oltre a stare bene insieme, tanti sacrifici, tante pene, ansie, e anche gioie ma soprattutto dei nervi eccezionali. 

Auguri a degli zii eccezionali!

Ariana, Ciccio, Federico, Riccardo e Carla Sabina