Gira voce che quanto esposto da circa 80 privati fra residenti e turisti ed inviato a tutti gli organi competenti locali, regionali e nazionali (comprese le più importanti associazioni ambientali nazionali), è un lavoro che mostra una preparazione tecnica conoscitiva dell’ambiente dove si sono svolti i lavori di trasformazione urbanistico-edilizia e miglioramenti fondiari all’interno di una proprietà privata della società agricola “Costa Mandorla” con sede in Ginostra in località Terra Felice il cui rappresentante legale é Ruflin Lukas Thabo, nato nel Regno di Lesotho e residente a Londra. La documentazione sembra sia ricca di foto catturate con l’ausilio di Google Earth.
Si dice che”…in questo momento costituiscono una grave compromissione dei valori naturalistici, ambientali e paesaggistici del sito di intervento sottoposto a pubblica tutela…”, secondo la denuncia. Si parlerebbe di scavi per volume edilizio interrato all’interno dei ruderi, di zone per deposito materiali vari di costruzioni con eliminazione della vegetazione naturale. L’uso dell’elicottero per il trasporto del materiale, necessario ai lavori, è sempre stato la via migliore per raggiungere luoghi privi di strade per la ristrutturazione degli edifici dicono altri abitanti e turisti.
Mentre i “lanius senator” e le “tyria jacobee” continuano a volare la “centaurea aeolica” continua a crescere rigogliosa e colorata. Certamente da quando è nata nel 2013 questa realtà agricola (unica nel suo genere) per produrre mandorle, olive e capperi da miele, la proprietà sembra che abbia avuto problemi con alcuni abitanti. Il proprietario è un personaggio influente della finanza mondiale. La sua società Leonteq è un emittente svizzero di certificati di investimento. La società è stata fondata nel 2007 conta 500 dipendenti e opera anche in altre 8 sedi tra l’Asia e l’Europa: Amsterdam, Dubai, Ginevra, Guernsey, Hong Kong, Milano, Monaco, Singapore e Tokyo.
L’augurio, dice un attento ginostrese, é che le magliette blu della “Costa Mandorla srl” oltre ad avere la scritta “Lava You” siano anche un “Love you” per tutta Ginostra e non solo…Insomma una partita aperta per dare un futuro ad un territorio che fino a ieri viveva la favola della bella addormentata sotto il vulcano più attivo d’Europa.
RASSEGNA STAMPA GDS.IT
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