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LIPARI - Nella sala Convegni dell’Hotel Gattopardo pubblico delle grandi occasioni per la proiezione del docufilm "THE FIRE UNDER THE SEA" prodotto dalla francese “Arte” per la regia di Roberto Rinaldi e Gil Kebaili. Un'immersione unica nel mar Mediterraneo con una spedizione internazionale alla ricerca di vulcani sottomarini da scoprire.
Immersioni a più di 100 metri di profondità, dalla Sicilia a Napoli, da Panarea a Stromboli fino al Vesuvio, per scoprire e studiare alcune delle parti sommerse di queste montagne di fuoco. Oggi, il 75% dell’attività vulcanica si svolge sotto la superficie e la scienza dispone di pochi dati su questi fenomeni a tali profondità.
Un documentario estremamente interessante, un'occasione che ci darà lo spunto, grazie alla presenza del vulcanologo Prof. Franco Italiano e dell'Ing. Carmelo Prestipino, di parlare di geotermia e di come poterla valorizzare nelle nostre isole. Un progetto forse ardito, che si spera di potere realizzare a Panarea.
Ha introdotto Carlotta Marchiori, socia del Centro Studi e sono intervenuti anche Riccardo Gullo e Gianni Iacolino.
LE INTERVISTE AL GIA' DIRETTORE DELL'INGV DI PALERMO FRANCO ITALIANO ED ALL'ING CARMELO PRESTIPINO
VIDEO
Il docufilm "THE FIRE UNDER THE SEA" prodotto dalla francese “Arte” VIDEO
La nota del Centro Studi Eoliano
Si è tenuto nella splendida cornice della sala conferenze dell'Hotel "Gattopardo", la presentazione del docufilm, “The Fire Under The Sea” Regia di Gil Kebaili e Roberto Rinaldi, prodotto dalla francese "ARTE FRANCE, LES GENS
BIENS PRODUCTIONS".
L'interessante incontro, organizzato dal Centro Studi di Lipari, è stato moderato dalla dott.ssa Carlotta Marchiori.
Sono intervenuti: il Sindaco del Comune di Lipari dott. Riccardo Gullo, l'Assessore alla Conversione Energetica dott. Gianni Iacolino, e i relatori: il vulcanologo Professore Franco Italiano e l'Ingegnere esperto in gestione dell'energia, Carmelo Prestipino.
Il documentario, un vero e proprio viaggio che esamina la scoperta delle sorgenti termali nei fondali marini, si è rilevato un pregevole lavoro, un'immersione unica al mondo nelle profondità del Mediterraneo, che ha toccato le Isole di Panarea e Stromboli sino al Golfo di Napoli.
Un filmato di rara bellezza ed estremamente interessante per i temi trattati, oltre alle splendide immagini.
Un' opportunità che ha dato ai relatori presenti lo spunto, per poter affrontare il tema, (come ben approfondito dal Vulcanologo Franco Italiano), sull' importanza della geotermia, intesa come energia alternativa, pulita e rinnovabile, originata da fonti geologiche di calore, presente nei fondali marini del nostro arcipelago e sul come poterla sfruttare appieno nelle nostre isole.
Su questo argomento ha preso la parola l'Ingegnere Prestipino, il quale ha illustrato, alla folta platea presente, un progetto pilota, (per le sue caratteristiche unico in Italia) atto alla realizzazione di un impianto da 100-150 kw, che sfrutterebbe l'energia geotermica e che andrebbe a coprire il 50% circa del fabbisogno energetico dell'isola di Panarea.
Il convegno si è concluso con il lancio di una vera e propria sfida scientifica e tecnologica, che vedrà impegnate in prima fila le nostre isole, in un progetto di transizione energetica, attraverso lo sviluppo di fonti energetiche alternative, provenienti dall'invisibile mondo sotterraneo del Mare Mediterraneo.
Christian Lampo – socio Centro Studi
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