di Daniele Sequenzia
Caro Direttore,
desideriamo far pervenire , grazie al Notiziario, allo scrittore di Lipari-Quattropani, Italo Toni i nostri rallegramenti per il suo nuovo libro “ Storia della mia Sicilia”, che si aggiunge alla “ collana “di libri dello stesso Autore, tutti dedicati“ anima e corpo “alla Sua Terra natia". Tutta la Sicilia è patrimonio dell’umanità con i suoi beni culturali unici al mondo. Dalla Palermo arabo-normanna alla Valle dei Templi, dalla Villa romana del Casale di Piazza Armerina, Catania, Enna, Caltanissetta, alle città tardo barocche del Val di Noto, fino a Siracusa, Pantalica, le meravigliose Eolie e il gigantesco Etna.
Durante una breve permanenza a Lipari nell’estate del 1984 siamo stati ospiti a Quattropani della famiglia Toni, che ricordiamo con particolare simpatia e affetto tanta è stata la loro premura e gentilezza nell’accoglierci in famiglia. Un ricordo indelebile.
Ancora oggi in Sicilia s’incontrano persone che ricordano la favolosa mitologia greca e quanto fosse importante l’accoglienza e la cura del prossimo. A Lipari in modo speciale. Secondo la mitologia greca Ade rapì Persefone, durante una raccolta di fiori nei prati di Enna, per sposarla e farla diventare la regina degli Inferi. I raccolti cessarono di crescere nei campi, mentre Demetra vagava per il mondo alla ricerca di sua figlia.
Un giorno, mentre vagava per le terre della Grecia sotto le spoglie di un vecchio mendicante, Demetra arrivò nella città di Eleusi e chiese ospitalità. Il re del paese e le sue figlie l'hanno accolta con grande generosità e la dea riconoscente ha rivelato la sua vera identità; premiava i suoi benefattori rivelando loro i suoi misteri, "i riti belli e augusti che non si possono né trasgredire né divulgare", e facendo loro conoscere i segreti dell'agricoltura; e quindi ai principi di Eleusi fu affidata l'amministrazione del suo culto.
Successivamente, Demetra ha trovato Persefone, ma non è riuscita a liberarla completamente dagli Inferi, poiché coloro che mangiano il cibo dei morti non possono tornare tra i vivi. Persefone aveva mangiato sei semi di melogramo , frutto associato al matrimonio, che Ade gli aveva offerto. Zeus tuttavia, decretò che Persefone avrebbe trascorso metà dell'anno con sua madre, sulla terra, durante la stagione della crescita , e il resto dell'anno, in inverno, con Ade, negli Inferi.