PANAREA - Cinquantotto ancoraggi abusivi sono stati sequestrati nelle acque delle isole Eolie dalla Guardia Costiera, che ha presentato anche alcune denunce alla Procura della Repubblica di Barcellona
Pozzo di Gotta per difformità del titolo concessorio e per abusiva occupazione di uno specchio acqueo superiore a quello autorizzato ed inflitto multe per oltre 6 mila euro.
L'operazione dell'Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari è stata eseguita insieme con il terzo nucleo subacquei della Capitaneria di Porto di Messina. I militari hanno anche sequestrato le catene alle quali erano attaccate le boe e i blocchi di cemento che giacevano sul fondo marino, alcuni dei quali erano stati abbandonati. Tutto il materiale sequestrato sarà affidato ad una ditta autorizzata allo smaltimento. (ANSA).
---Brillante operazione della Guardia Costiera di Lipari condotta nelle acque dell'arcipelago eoliano, congiuntamente al Terzo Nucleo Subacquei della Guardia Costiera di Messina coordinati dal Capo Nucleo Capo 1ª Cl.
Gianluca MESSINA.
L'attività ispettiva dei fondali ha portato al sequestro di numerosi corpi morti, per la precisione 58, in materiale cementizio e ferro, abusivamente collocati per l'ormeggio di imbarcazioni e natanti senza la necessaria autorizzazione. Nell'ambito di tali operazioni si è accertato anche che taluni di tali conglomerati giacente sui fondali marini e non più utilizzato neanche per l'ormeggio di unità navali, è stato illecitamente abbandonato come rifiuto sui fondali dell'arcipelago.
Il personale operante ha proceduto a deferire i soggetti alla Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto per difformità del titolo concessorio e per l'abusiva occupazione di uno specchio acqueo superiore a quello autorizzato. Nel corso delle attività sono stati elevati provvedimenti verbali di contestazione per complessivamente € 6.128,00 afferenti varie condotte illecite.
Il materiale sequestrato, di ingente quantità, è attualmente in fase di avvio alla ditta autorizzata allo smaltimento.
L'operazione di polizia, effettuata dai militari della Capitaneria di Porto di Lipari fa seguito a quelle effettuate nel recente passato da questo Ufficio, ed è stata condotta per eliminare i numerosi altri corpi morti in cemento armato di nuova fabbricazione abusivamente collocati, nell'ottica di reprimere e prevenire un suo uso illegittimo del mare nonché eliminare ogni ulteriore aggravio alla sicurezza della navigazione, "tutelando l'ecosistema e l'ambiente marino".
Stromboli - Otto multe della guardia costiera nella vulcanica isola delle Eolie. L'operazione è stata coordinata dal tenente di vascello paolo Margadonna. I verbali sono stati elevati per irregolarità riscontrati nel demanio marittimo, per la pesca e tra i diportisti.
L'operazione della Cp ha avuto anche uno strascico politico, tenuto conto delle reazioni che vi sono state da parte del segretario del Pd strombolano Claudio Utano e del sindaco Marco Giorgianni che ha immediatamente richiesto una urgente riunione al comandante di porto Margadonna.
LA NOTA DELL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE.
In riferimento alle problematiche relative alla fruizione della spiaggia di Stromboli l'Amministrazione ha chiesto una riunione urgente al Comandante della Capitaneria in cui coinvolgere le categorie interessate. Siamo al fianco degli operatori (pescatori e operatori nautici) che hanno bisogno di certezze nell'esercitare il loro lavoro in assenza di strutture portuali adeguate Si deve però avere coscienza che non si possono consentire sulla spiaggia comportamenti ed usi del bene pubblico non solo contrari alla legge ma ad ogni forma di buon gusto e di convivenza.
---Si informano le Associazioni di categoria, le Società Cooperative Armatrici della Pesca Professionale e le Associazioni di Pesca Sportiva, unitamente a tutti i privati cittadini che sono stati autorizzati, previo apposita richiesta e rilascio di Nulla Osta, alla pesca ricreativa di esemplari di Pesce Spada (Xiphias Gladius) che, la Superiore Direzione Generale della Pesca, ha adottato la misura restrittiva di fermo della pesca della specie succitata, dal 01 Marzo al 31 Marzo 2015, giusto art. 2 punto 5 e 6 del Decreto Ministeriale del 03 Ottobre 2014 (Raccomandazione ICCAT n.13-04) .
Nei periodi sopra specificati sarà quindi proibito "pescare, catture "bersaglio" e/o "accessorie", detenere a bordo, trasbordare e sbarcare esemplari di Pesce Spada provenienti da zona FAO Mar Mediterraneo".
Il personale militare dipendente effettuerà visite ispettive, a terra ed in mare, al fine di accertare il rispetto del periodo di fermo imposto dal Superiore Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali – Direzione Generale della Pesca Marittima.
La presente comunicazione è divulgata nell'ambito dell'attività d'informazione e prevenzione delle infrazioni amministrative e degli illeciti in materia di Pesca Marittima, controllo della commercializzazione, ma ancor più del rispetto dei periodi di tutela degli Stock Ittici in sofferenza, che rappresenta precipuo Servizio d'Istituto del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera.
*Tenente di vascello Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari
---Si informano le Associazioni di categoria, le Società Cooperative Armatrici della Pesca Professionale e le Associazioni di Pesca Sportiva, unitamente a tutti i privati cittadini che sono stati autorizzati, previo apposita richiesta e rilascio di Nulla Osta, alla pesca ricreativa di esemplari di Pesce Spada (Xiphias Gladius) che, con Decreto n°422 e Circolare n°423 del 28 Febbraio 2013, la Superiore Direzione Generale della Pesca, ha adottato la misura restrittiva di fermo della pesca della specie succitata, dal 01 Ottobre al 30 Novembre, giusto punto 5 della Raccomandazione ICCAT 11-03.
Nei periodi sopra specificati sarà quindi proibito "pescare, (catture "bersaglio" e/o "accessorie"), detenere a bordo, trasbordare e sbarcare esemplari di Pesce Spada...".
Il personale militare dipendente effettuerà visite ispettive, a terra ed in mare, al fine di accertare il rispetto del periodo di fermo imposto dal Superiore Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali – Direzione Generale della Pesca Marittima.
La presente comunicazione è divulgata nell'ambito dell'attività d'informazione e prevenzione delle infrazioni amministrative e degli illeciti in materia di Pesca Marittima, controllo della commercializzazione, ma ancor più del rispetto dei periodi di tutela degli Stock Ittici in sofferenza, che rappresenta precipuo Servizio d'Istituto del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera.
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