Cari amici lontani e vicini,
tutto si può fermare tranne l’informazione. Naturalmente la voce più ascoltata è quella dei popoli anche se ci sono delle prepotenze sciocche. Quelle che cercano di colpire come dovessero mandare al confino parole giocate in modo sconsiderato e con l'avversario in anticipo. La verità non può essere schiacciata in modo isterico. Questo è il punto dove bisogna riprendere l'incontro per rovesciarlo e non per difenderlo. Questa è l'unica "giornalata" possibile per stare dentro. Poi esiste l'avversario, il caso e l'individuo. La frenata va maturata come sintesi di questo inizio d’anno. Tutto é bello, ma è determinante il coinvolgimento di una passione incolta. La realtà è che nessuna testata è davvero perfetta, bisogna adattarsi, vivere del risultato, della comprensione di lettori e giornalisti. Con pochissimi o tantissimi fatti non ci può essere un errore di valutazione per essere abituati a giudicare su ottica universale. Il nostro quotidiano è bello perché è sbagliato, molto imperfetto, ma è un riferimento, un modello di universo. E' come un rosario nella cucina di ieri ereditata per la salvezza dell'anima, ma non sappiamo se il Signore ascolta. Nessuno ha gli occhi veramente azzurri come il nostro mare ma qualunque occasione diventa e diventerà conquista.
Dal sole libero delle Eolie, Buon Anno col Notiziario delle Eolie!