Nonna Maria Guzzardella a 105 anni ha sconfitto il covid ed al Tg1 ha dichiarato “voglio andare a Lipari…”. Il figlio Giorgio “organizzeremo un trasfert in elicottero”. Farmacista, milanese, in pensione, è la piu’ anziana d’Europa e forse del mondo, guarita dal micidiale virus.
Alle Eolie è legata perché la figlia Pupa ha sposato l’isolano Mario Saltalamacchia, avvocato che per molti anni ha vissuto nel capoluogo lombardo ed ora ha tirato i remi in barca a Lipari.
Nell’isola madre delle Eolie appreso il sogno di Nonna Maria si vuol far esaudire, prima possibile. Su iniziativa di NotiziarioEolie.it, l’assessore alla cultura del Comune di Lipari Tiziana De Luca, Lorenzo Vielmo dell’Air Panarea, si sono resi disponibili per far diventare realtà il sogno di Nonna Maria. “Vedremo di coinvolgere – dice l’assessore De Luca – anche la Regione ed il ministero della salute…”.
Nonna Maria, lucida ed attiva, è appassionata di internet (ha una pagina di Facebook), gioca al burraco, Ha 4 figli, 10 nipoti e 12 pronipoti. E’ stata contagiata dal figlio finito poi in ospedale in gravi condizioni finchè guarito. La Nonnina invece è stata curata a casa dalla nipote Simona, medico. “E’ stata dura – dice – ma ce l’abbiamo fatta…”.
"Voglio andare a Lipari" ha dichiarato nonna Maria, 105 anni, dopo avere sconfitto il Covid. "Magari in elicottero" ha aggiunto con una battuta il figlio Giorgio. E invece il sogno di Maria Guzzardella, farmacista milanese in pensione, la piu’ anziana d’Europa e forse del mondo, guarita dal virus, potrebbe avverarsi.
Nel corso di un'intervista al Tg1 la nonnina ha espresso il desiderio di andare a trovare la figlia Pupa che vive nell'isola più grande delle Eolie dopo avere sposato Mario Saltalamacchia, un avvocato eoliano in pensione che per molti anni ha vissuto nel capoluogo lombardo. Appreso il desiderio della signora Guzzardella il sito di informazione locale "NotiziarioEolie.it" ha lanciato una proposta, subito raccolta dall’assessore alla cultura del Comune di Lipari Tiziana De Luca e da Lorenzo Vielmo patron di Air Panarea, una società di noleggio di elicotteri che collega le Eolie con la terraferma.
“Vedremo di coinvolgere anche la Regione ed il ministero della salute. Questa donna è infatti ormai una testimonial della lotta al Covd" dice l'assessore De Luca.
Nonna Maria, lucida ed attiva, è appassionata di internet (ha una pagina con il suo profilo personale su Facebook), gioca a burraco sul suo Pc, ha 4 figli, 10 nipoti e 12 pronipoti. E’ stata contagiata dal figlio, ricoverato in ospedale in gravi condizioni e poi fortunatamente guarito. La nonnina invece, di tempra più resistente, è stata curata a casa dalla nipote Simona, medico. “E’ stata dura – dice – ma ce l’abbiamo fatta”. (ANSA)
IL GENERO MARIO SALTALAMACCHIA "TI ASPETTIAMO..."
Nella foto: l'avv. Mario Saltalamacchia con il "Re" delle "Pipe Eoliane" Armando Fumia e il "paparazzo del Notiziario" Mario Marturano
L'INTERVISTA AL GENERO MARIO SALTALAMACCHIA
VIDEOINTERVISTA
di Aldo Natoli
Conosco da ragazzo la Sig.ra Maria in Toia da quando veniva a Lipari per trascorrere le vacanze con tutta la famiglia..
Abitava in Piazza Mazzini al secondo piano della casa del Canonico Arnold.
Spero che con l'interessamento dell'Assessore De Luca e la disponibilità del Sig. Vielmo il Suo desiderio possa essere esaudito.
Noi l'aspettiamo!!!
LA FEDERALBERGHI "PRONTI AD OSPITARLA PER 7 GIORNI"
di Christian Del Bono*
Ciao Bartolino,
Visto il desiderio della Sig.ra Maria, se desideri puoi riferire a lei e ai suoi familiari che la Federalberghi Isole Eolie è lieta di offrirle una settimana di soggiorno a Lipari.
*Presidente
(2° LANCIO - ANSA) LIPARI - Il presidente di "Federalberghi Isole Eolie", Christian Del Bono ha annunciato di essere lieto di offrire una settimana di soggiorno a Lipari alla farmacista milanese in pensione, Maria Guzzardella che a 105 anni è guarita dal coronavirus, curata a casa dalla nipote Simona, medico.
A Lipari, da qualche giorno è rientrato il genero Mario Saltalamacchia, mentre la moglie Pupa è rimasta a Milano. “Sono ben felice che mia suocera abbia espresso il desiderio di ritornare in quest’isola che ha sempre definito un paradiso. Sin dal 1948 quando arrivò la prima volta, anche per salutare e conoscere alcuni parenti della famiglia Scolarici. Si può considerare una pioniera turistica. Da allora in poi tornò quasi tutti gli anni, anche perché ero diventato suo genero, fino al 2004. Delle Eolie ama tutto: le bellezze naturali, il mare, la storia, il cibo. Ora l’aspettiamo…”.
SERVIZIO SUL TG3 SICILIA DELLE 19,30
L'INTERVENTO DEL NOSTRO DIRETTORE BARTOLINO LEONE AL TG DI RAI3 SICILIA
NOTIZIARIOEOLIE.IT
di Elisabetta Andreis
Il burraco, il computer, le vecchie foto da digitalizzare. a 105 anni (105!), dopo tre settimane di dura battaglia, bisnonna Maria il Covid l'ha battuto. "Finché si resta attaccati alla vita si ha diritto di vivere”, dice questa signora. L'idea di una fine che non riesce a coglierci di sorpresa ma che in qualche modo chiamiamo noi al momento 'giusto', é interessante - aiuta forse a avere un po' meno paura.
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Di lei, come prima cosa, tutti dicono che è simpaticissima. In effetti si presenta gagliarda. E’ al computer che gioca a burraco e per riceverci interrompe a malincuore la partita che tra l’altro - al solito - stava vincendo. Maria ha 105 anni, 4 figli, 10 nipoti e 12 pronipoti, oltre alla pagina personale su Facebook.
E’ tra le più anziane d’Europa ad aver sconfitto il Covid, in Italia probabilmente la più anziana di tutte. Il virus si è insinuato in famiglia colpendo prima il figlio Giorgio, ultrasettantenne: lui era in ospedale da due settimane, intubato e in gravissime condizioni, quando Maria ha iniziato a accusare sintomi. “Improvvisamente la nonna non si alzava più dal letto, era completamente catatonica, assente, non mi riconosceva neanche”, racconta la nipote Simona, medico, che si è trasferita subito da lei per curarla.
A costo di girare tutto il giorno per casa bardata come una palombara con visiera, tuta integrale e mascherine ad alta protezione, voleva evitarle il ricovero, perché alla sua età è meglio non perdere i punti di riferimento. Ma sono stati momenti durissimi: “La nonna finiva in ipotermia e ogni volta che la saturazione del sangue raggiungeva soglie critiche, di notte e di giorno, bisognava valutare se metterle d’urgenza la maschera d’ossigeno. In tutta onestà non pensavo ce l’avrebbe fatta”, sgrana gli occhi ancora incredula.
Ma per Maria non era tempo di tramontare. Ha combattuto come una leonessa e dopo tre settimane di battaglia ha vinto lei. “Una mattina improvvisamente si è svegliata e ha ricominciato a parlare. “La prima cosa che mi ha chiesto è: ‘Il mio Giorgino come sta?’, riferendosi a suo figlio – ricorda ancora scossa Simona -.
A dimostrazione che a volte la magia esiste davvero, poche ore prima avevano liberato dai tubi lo zio quindi alla nonna ho potuto rispondere bene .. lei da lì ha preso coraggio e si è rimessa del tutto”. A chiederle com’era il Covid, Maria taglia corto: “Non mi ricordo assolutamente, non ho più spazio per i pensieri brutti”. Di valori profondamente antifascisti, ha scampato due guerre e tre pandemie: “La tipografia di mio padre venne fatta chiudere e lui fu mandato al confino, mio fratello arrestato.
Noi siamo sfollati a Varedo e non c’era da mangiare – ricorda -. La mamma metteva via la farina, arrivavano i topi e una volta sono finiti anche quelli nell’impasto per il pane ma non si andava per il sottile ..”. Ha conosciuto il grande amore della sua vita all’università: Mario e Maria, facoltà di Farmacia entrambi, laureati lo stesso giorno. Ma lei aveva 22 anni, lui 25: “Dovevo trascinarlo nello studio perché era più lento”, ride.
Una unione di quelle rare, ironica e ostinata, durata mezzo secolo. Studiavano insieme, si sono sposati in tempo di guerra e negli anni hanno rilevato una farmacia che gestivano dandosi i turni, come in casa e con i quattro figli. Era (ed è) brillante, Maria: si è laureata il venerdì e il lunedì già lavorava.
Anche oggi si muove in totale autonomia, ha una signora che l’aiuta solo qualche ora per la casa e la spesa. Si alza, si trucca e si mette al computer per leggere i giornali o giocare ai solitari e burraco, poi entra in chat via Skype con figli e nipoti. Conserva anche centinaia di foto in bianco e nero, Maria. Appena si è ripresa dal Covid ha chiesto in regalo un piccolo scanner per digitalizzarle tutte: “Sono la più tecnologica della famiglia, modestamente. Se non lo facevo io i pronipoti magari le perdevano tutte.
E io invece ci tengo”. La sua saggezza fa scuola: “Finché si resta attaccati alla vita – dice - si ha diritto di vivere”.(corriere.it)
MILANO, NONNA MARIA HA SCONFITTO IL COVID A 105 ANNI
Il Tg1 ha trasmesso un'intervista a "Nonna Maria", farmacista milanese, in pensione che a 105 anni è la più anziana guarita di Covid in Italia.
E' la mamma di Pupa Toia (apparsa per qualche istante nel video), nonché suocera di Mario Saltalamacchia di Lipari
L'intervista in casa loro si è conclusa con la battuta del figlio (anche lui guarito dal Covid) e con il sogno della Nonnina: "Vorrei andare a Liparo...".
E il figlio "Quando ci sarà l'elicottero Milano Lipari, andremo a Lipari...".
Dal TG1 andato in onda il: 09/01/2021
RASSEGNA STAMPA
CORRIERE DELLA SERA
GAZZETTA DEL SUD ARTICOLO DI SALVATORE SARPI
laregione.ch/rubriche/curiosita/1485405/maria-lipari-anni-sogno-nonna
siciliafan.it/maria-guzzardella-105-anni-covid