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"Mi piace l'idea che le mie canzoni possano essere dei film da vedere ad occhi chiusi'. Si chiama 'Cinema Samuele' l'album che riporta in scena Samuele Bersani a sette anni dal precedente lavoro discografico e vede le canzoni del cantautore ripresentarsi con tante vesti diverse, dopo un periodo di blackout sulla scrittura, come lo definisce lui stesso.

"Prima di ricominciare a scrivere ho vissuto un momento di difficoltà - ha raccontato Bersani - come può accadere a chi ha a che fare con la creatività. Non riuscivo a scrivere, forse avevo scritto troppi messaggi al telefono che mi avevano spento dal punto di vista professionale. Posso fare a meno di scrivere canzoni ma non posso fare a meno di stare bene in amore. Avevo creduto nella storia di 'En e Xanax', ma alla fine gli unici En e Xanax che conosco sono i miei genitori che stanno assieme da sessant'anni".

Poi qualcosa è successo dopo un rientro da Ginostra, dove inizialmente aveva pensato di potersi mettere al lavoro sul nuovo album. "Non era il luogo adatto - ha detto Bersani - e i musicisti si sono ammutinati dopo qualche giorno. Allora abbiamo impacchettato tutto di nuovo e sono tornato a casa, per poi decidere di trasferirmi per un po' a Milano e a Parma".

Nella scaletta dell'album che è nato dal ritorno alla creatività di Bersani, tra sonorità pop, rock, canzone d'autore ed elettronica, ci sono un totale di dieci tracce, da 'Pixel' a 'Distopici (ti sto vicino)', passando anche per il singolo che ha anticipato tutto il lavoro, 'Harakiri'. "Viviamo in un periodo di vanità quotidiana - ha detto l'autore delle nuove 'Il tiranno', 'Mezza bugia' e 'Il tuo ricordo' - ed è rischioso sparire già per sette mesi perché la gente si dimentica, figuriamoci per sette anni. Per fare questo album è però servito del tempo da vivere per poi raccontare delle storie. Ho lavorato prima sulle musiche, come per creare una colonna sonora a qualcosa che sarebbe arrivato solo in seguito".

Per Samuele Bersani, in vista c'è anche un nuovo tour, annunciato per la prossima primavera e con partenza il 18 aprile dal Teatro degli Arcimboldi di Milano. (ANSA).

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CAMPUS DI CANTO CON IL MAESTRO MARIA ANDREA PARIAS – LIPARI, 17-22 ottobre / 23-28 ottobre.
L’Associazione Euterpe apre le iscrizioni al campus di canto tenuto dal M° MARIA ANDREA PARIAS. I corsi si svolgeranno sull’isola di Lipari dal 17 al 22 ottobre 2020 (o dal 23 al 28 ottobre) presso la sede dell’Associazione. Il campus è rivolto a cantanti di ogni livello, professionisti ed amatori, e prevede incontri individuali di 30/40 minuti e lezioni collettive serali dalle ore 19.00 alle 20.30. Per informazioni varie, rivolgersi alla Presidente dell’Associazione Anna Paternò al num. 3398403332.

MARIA ANDREA PARIAS. Di origine colombiana Maria Andrea Parias si trasferisce in Europe e si specializza nell’interpretazione della musica medioevale e rinascimentale pur interessandosi al repertorio classico e popolare. Collabora con diversi ensembles fra i quali La Maîtrise de Notre Dame de Paris, Akademia, Providencia, Cappella Sacra, Les Riches Heures, Ensemble Baroque de Monaco. Partecipa a numerosi festivals in Europa e in Colombia e collabora a un lavoro approfondito sul repertorio medioevale nei monasteri della Francia settentrionale

sponsorizzato dal Ministero francese della Cultura. Registra numerosi DVD di cui un “Tacet” (Crossing the channel) premiato dal magazine Pizzicato e che riceve il label 10 Klassik heute. Recentemente ha inciso per la Deutsche Harmonia mundi un DVD dedicato alla musica rinascimentale spagnola e latino-americana. Si è formata presso il Conservatorio Nazionale di Parigi, la Schola Cantorum e si è perfezionata con personalità musicali di rilievo come Rose Dominguez, Katarina Ljvljanic, Ben Bagby, DomInique Vellard, Melanie Jackson, Anthony Rooley. Dedica buona parte del suo tempo alla pedagogia e all’insegnamento.

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