FILICUDI - IL SOPRALLUOGO DELL'EX GOVERNATORE ROSARIO CROCETTA CON I DIRIGENTI E TECNICI DELLA REGIONE 5 OTTOBRE 2016
Lipari - Alle Eolie sono diverse le incompiute portuali.
A Filicudi da 12 anni nel porto principale si attende la messa in sicurezza. E dopo che la mareggiata ha portato via i cassoni è rimasta solo ferraglia. Idem a Vulcano, località Ponente. Anche nel porto della Protezione civile che dovrebbe servire come scalo alternativo. Cosi’ come a Gelso.
La giunta Giorgianni ha anche emesso ordinanza per vietare l’utilizzo, in attesa dei lavori.
A Ginostra, da 7 anni stanziati 880 mila euro per la messa in sicurezza del porto e ora si attende l’inizio dei lavori. Cosi’ come a Vulcano nel porto degli aliscafi. Anche qui due milioni di euro per sistemare il pontile danneggiato dal traghetto della Siremar che si schiantò per il forte vento.
A Lipari, dopo l’estate dovrebbero partire i lavori per allungare l’approdo degli aliscafi. Saranno collocati quattro cassoni e si allungherà di cento metri, proteggendo pure parte dell’abitato di Marina Lunga esposto allo scirocco.
A Punta Scaliddi quasi ultimati i lavori che interessano lo scalo dei traghetti e la stessa ditta “abbellirà” la banchina. A Salina, seconda isola delle Eolie, con tre Comuni, dopo il porto turistico di Santa Marina, un’altra darsena commerciale e turistica sorgerà a Rinella (Leni). Spesa prevista circa 60 milioni di euro.
A Malfa sorgerà il terzo porto a Punta Scalera, zona piuttosto esposta ai venti. La Regione ha stanziato 19 milioni di euro.
Chi tanto e chi...
VULCANO PONENTE