ULTIME NOTIZIE. La stazione marittima di 80 mq sarà trasferita a Vulcano. Lipari prevista da 40 mq.
A VULCANO PARTE LA CONTESAZIONE. LA NOTA DEL CONSIGLIERE MUSCARA'
di Franco Muscarà*
Al Presidente della Regione, Al Dipartimento Infrastrutture, Al Sindaco del Comune di Lipari
“Ma che colpa abbiamo noi” dice un ritornello di una famosa canzone.
Cosa abbiamo fatto di male noi Vulcanari per aver avuto questo indesiderato regalo, di una struttura a mio avviso paesaggisticamente e urbanisticamente che violentano la nostra già martoriata isola.
A Lipari e mi complimento, i cittadini ben pensanti, hanno fatto dare a gambe o meglio a ruote il mezzo che trasportava queste orribili strutture.
Scusate, ma i bagni dove verranno collegati senza la rete fognaria? I liquami saranno puntualmente prelevati da un mezzo idoneo?
Per tutte le altre occorrenze, avremmo ben visto e vediamo la creazione di una stazione marittima in muratura che era già prevista e realizzata nella zona portuale.
Dateci un altro castigo ma toglieteci subito questi mostri. Distinti saluti
*Consigliere
E DEI CONSIGLIERI MOLLICA&FONTI
di Eliana Mollica e Gesuele Fonti*
Al Sindaco del Comune di Lipari Sig. Marco Giorgianni al Presidente del Consiglio Comunale di Lipari Dott. Giacomo Biviano
Oggetto: stazione marittima.
Ieri Sottomonastero sono stati avviati i lavori di allestimento della stazione marittima, un progetto di cui non sappiamo assolutamente nulla.
L’Amministrazione comunale, complice l’attuale stato di emergenza, ancora una volta ha deciso in solitudine il destino del nostro territorio incurante degli effetti che taluni progetti potrebbero avere dal punto di vista logistico e per l’immagine di un territorio a vocazione prevalentemente turistica.
E’ impensabile che i consiglieri comunali non sappiano nulla di un’opera importante per dimensioni, per il carattere invasivo e per la collocazione di strutture non armoniose in spazi già congestionati e in prossimità del centro abitato.
Tali strutture in territori come il nostro devono essere un’opportunità per ricostruire identità cittadina e sviluppo turistico, per riallacciare il rapporto tra mare e territorio. E in queste ore ci ha stupiti il silenzio assordante delle associazioni del settore turistico su un tema molto importante per il territorio.
Era nostra intenzione chiedere al sindaco del Comune di Lipari l’immediata interruzione dei lavori, ma a quanto pare il buon senso è prevalso e da stamattina il cantiere allestito Sottomonastero è fermo.
Riteniamo pertanto opportuna la presenza del sindaco alla prossima riunione di Consiglio Comunale, convocata venerdì 12 giugno, perché il Consiglio Comunale venga informato in merito al progetto e alle procedure adottate per la realizzazione della stazione marittima. Inoltre, chiediamo al Presidente del Consiglio comunale di farsi parte diligente, richiedendo in aula la presenza del sindaco e di tutti gli assessori, condividendo il carattere d’urgenza della nostra proposta.
*Moderati per Calderone
NOTIZIARIOEOLIE.IT
Lipari - La Regione ha finanziato la "stazione marittima" per servizi pubblici anche delle forze dell'ordine nella banchina di Sottomonastero.
Parafrasando si potrebbe dire in tipico stile eoliano...
Ci sarà anche una sala d’attesa (con bagno) per chi dovrà effettuare il check-in prima di imbarcare ed avviarsi agli aliscafi. Stessa iniziativa programmata anche a Vulcano oltre che nelle altre isole siciliane.
MUSUMECI, "CHIEDO RELAZIONE. AVEVO QUESTO UNA STAZIONE MARITTIMA DEGNA DI QUESTO NOME"
Lipari: stazione marittima, Musumeci chiede relazione a dipartimento
«Avevo chiesto anche per Lipari una stazione marittima degna di questo nome. La struttura che si sta approntando in queste ore dovrebbe rispondere ai requisiti minimi necessari. Attendo, quindi, di vedere il risultato finale e solo allora decideremo se considerarla una soluzione di emergenza - a causa della sosta forzata per l'epidemia - o definitiva».
Lo dichiara il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci.
«Ho, comunque, - prosegue il governatore - richiesto al dirigente generale del dipartimento regionale delle Infrastrutture una relazione in merito, anche in riferimento alle altre Isole minori, da sempre prive di un servizio pubblico di accoglienza per i passeggeri, essenziale in una Regione che si candida a diventare riferimento del turismo mediterraneo».
I COMMENTI
di Aldo Natoli
Credo che la collocazione a Vulcano rappresenta ugualmente un grave danno all'ambiente! Sono sempre in attesa di conoscere se l'intervento è munito delle Autorizzazioni previsti dalla vigente normativa (Concessione Edilizia e Autorizzazione Paesaggistica). I cittadini debbono sapere se collocare una baracca nel proprio terreno non necessita di autorizzazione da parte della Soprintendenza e del Comune!
---Ho visto la nuova baraccopoli in corso di collocazione sulla banchina di Sottomonastero finanziata dalla Regione Siciliana! Domando a chi di competenza: l'intervento è stato autorizzato dalla Soprintendenza BB.CC.AA. di Messina e dal Servizio Tecnico del Comune? E' compatibile con il Piano Territoriale Paesistico? Se necessario non poteva aggiungersi a quello esistente della biglietteria nell'area retrostante in atto non utilizzata? Nel mentre il Comune perseque le tettoie. le finestre, i manufatti ed i cancelli!
IL DIRIGENTE FICARRA "NOI NON ABBIAMO AUTORIZZATO"
di Mirko Ficarra*
Credo che viste le segnalazioni ricevute sulla posizione e sulla grandezza della stazione marittima il dirigente regionale ha scelto di posizionare questa più grande a Vulcano. Io non ho dato nessuna autorizzazione e credo neanche i miei uffici.
*Dirigente
di Bartolo Cappadona
Scusatemi ma a chi e venuta questa bella idea di piazzare questi moduli. Nascondendo la visuale verso il Mare. Si fanno da sempre cose senza senso, specialmente quelli messi davanti al riparo dal sole con le pulera. La prima mareggiata se li porta a mare . Ma non era più giusto piazzarli nella piazzuola di fianco alla biglietteria lato nord?
di Francesco Bertè
Volevo dire a chi ha avuto l’idea, a chi lo ha proggettato e a chi non ha fatto niente per evitare questo scempio di VERGOGNARSI, non aggiungo altro.
LE REAZIONI NEL WEB
Enrico Zibetti Non male... siamo sull'osceno spinto. Cara Soprintendenza se c'è batta un colpo. Avrebbe autorizzato questa struttura ad un privato? Caro Sindaco per lei tutto bene?
Giuseppe Biviano Mi piacciono questi lavori in piena estate!!!
Giuseppe Alessandro D'Angelo Ecco dove vanno a finire le ruote... mancanti... dei cassonetti...
Silvana Clesceri: Povero decoro urbano, una gran...
Elda Corrieri Orribili...
NOTIZIARIOEOLIE.IT
Le isole minori siciliane avranno finalmente la stazione marittima nei loro porti. Lo ha deciso il governo Musumeci per riqualificare l’offerta di servizi turistici e per allineare la qualità dei trasporti marittimi agli standard europei. Si chiamano “Welcom terminals” e saranno installati per accogliere, con tutti i comfort necessari, i passeggeri che sbarcano o che sono in attesa di prendere la nave o l’aliscafo. La realizzazione di queste strutture, in acciaio e con pannellature esterne con un’altissima resistenza all’usura, è già stata affidata attraverso un bando di gara a un’azienda leader del settore che opera anche sui mercati internazionali. Le risorse sono state stanziate dalla Regione Siciliana, attraverso il dipartimento regionale delle Infrastrutture, e i lavori sono stati aggiudicati per un importo di circa un milione di euro. Due i formati previsti: quello “big”, grande ottanta metri quadrati, sarà installato a Lipari, Favignana, Pantelleria e Ustica. La versione “smart”, di circa quaranta metri quadrati, è destinata invece a Linosa, Marettimo, Levanzo e Vulcano. «Era un impegno – spiega il presidente della Regione Nello Musumeci – che avevo assunto nelle mie visite alle isole minori e che stiamo mantenendo. Si tratta di una novità assoluta che conferma la grande attenzione che il mio governo ha rivolto, sin dai primi giorni, verso questi territori. Abbiamo voluto prestare ascolto anche alle necessità di chi vi abita tutto l’anno, mettendo in campo una strategia organica per valorizzarle, dotarle di strutture adeguate e renderle sempre più attraenti. Entro fine maggio inaugureremo queste vere e proprie stazioni dotate di tutti servizi necessari, di impianti moderni e dove sarà presente, tra l’altro, anche l’infermeria e il posto di polizia. Facciamo un grande investimento sulla qualità dell’accoglienza che, unita all’incommensurabile bellezza degli arcipelaghi siciliani, non potrà che avere notevoli ricadute economiche». Tutti i “Welcom terminals”, progettati da personale del dipartimento Infrastrutture, saranno dotati di pannelli fotovoltaici per una completa auto-alimentazione energetica e nella sale d’attesa sarà possibile trovare monitor, connessione wi-fi e punti di ricarica per i cellulari. Nei bagni ci saranno anche tutti gli ausili necessari per i disabili e in quelli destinati alle donne è previsto un apposito spazio per il fasciatoio per i neonati. Non mancheranno il deposito bagagli, il punto informazioni turistiche e un ufficio per il trattamento dei reclami.