aliscafolinespiccoloLIPARI - L'Ustica Lines ha sospeso il fermo degli aliscafi per lunedì come da annuncio precedente. I mezzi viaggeranno regolarmente per le Eolie e le Egadi. La Regione ha convocato gli amministratori dellaansa2 società e i sindaci delle isole minori.(ANSA).

La Regione per lunedi' ha convocato una riunione con gli amministratori dell'Ustica Lines e con i sindaci delle isole minori. Sospeso il fermo dei mezzi della società di Vittorio Morace.

---Con provvedimento n. 2960 del 3 Dicembre 2015, notificato nel pomeriggio del 4 dicembre, la Regione Siciliana ha comunicato di avere proceduto all'annullamento dei bandi delle gare espletate nel febbraio 2014 ed aggiudicate in via definitiva all'Ustica Lines.
In dipendenza della decisione assunta dalla Regione, la Società Ustica Lines è costretta, suo malgrado, ad interrompere i collegamenti con le Isole Egadi ed Eolie.
Al fine di limitare i disagi all'utenza, in considerazione dei tempi ristretti della comunicazione pervenuta dalla Regione, l'Ustica Lines assicurerà le corse fino alla sera di domenica 6 dicembre.
A partire da lunedì mattina nessun collegamento potrà essere effettuato.
L'Ustica Lines si scusa con la clientela per i disagi e le conseguenze, determinati da decisioni non dipendenti dalla propria volontà.

LA NOTA DEL SINDACO MARCO GIORGIANNI.

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Si complica, invece di sbrogliarsi, la vertenza che vede su fronti opposti l'Ustica Lines e l'Assessorato regionale ai Trasporti. La riunione convocata oggi a Palermo davanti alla IV Commissione dell'Ars non ha sortito risultati utili, anzi. "Il confronto rischia di divenire scontro frontale – commenta il deputato trapanese Girolamo Fazio – benché nei giorni scorsi da una parte la società di navigazione abbia revocato la decisione di sospendere i collegamenti con le isole minori, e dall'altra l'assessorato ai Trasporti abbia accreditato parte delle somme dovute per effetto del servizio prestato. Non sono bastati questi precedenti segnali distensivi, né l'audizione di stamani innanzi la IV Commissione Trasporti a sciogliere i nodi della complessa vertenza. Anzi dall'una e dall'altra parte sono stati introdotti nuovi elementi di confronto che non semplificano la situazione".
Fazio si dice "preoccupato" ma confida ancora "nel buon senso e soprattutto nel fatto che le parti riconoscano il superiore interesse degli abitanti delle isole minori, degli operatori turistici in vista della stagione estiva, e dei dipendenti della compagnia di navigazione che rischiano il posto di lavoro".
All'incontro, oltre agli altri deputati regionali componenti la IV Commissione, ha partecipato anche l'onorevole Nino Oddo e anche lui esprime timori sui futuri sviluppi della questione:"Purtroppo il quadro che è emerso dal confronto delle rispettive posizioni è più grave di quanto finora percepito -scrive sulla sua pagina Facebbok – il problema non è sul terreno finanziario e amministrativo ma penale. Il governo regionale ha fatto dichiarazioni molto gravi delle quali ha reso noto di avere interessato l'autorità giudiziaria. Non entro nel merito – conclude Oddo – perchè non ho elementi al riguardo. Ho la grande paura che si prepari un estate di disagi per i collegamenti con le isole minori". Anche i sindaci di Favignana, Giuseppe Pagoto, di Lipari, Marco Giorgianni, di Leni, Riccardo Gullo, e il vice sindaco di Salina, Domenico Arabia, erano presenti alla riunione. Per la Ustica Lines erano presenti gli avvocati Carlo Morace e Franco Campo, delegati del presidente Vittorio Morace.

IL COMMENTO.

"I protagonisti della vertenza che li vede l'una opposta all'altro, Ustica Lines e Assessorato Regionale ai Trasporti - rileva il deputato regionale Mimmo Fazio - sono rimasti ciascuno sulle proprie posizioni. Il confronto rischia ora di divenire scontro frontale benché nei giorni scorsi da una parte la società di navigazione abbia revocato la decisione di sospendere i collegamenti con le isole minori, e dall'altra l'assessorato ai Trasporti abbia accreditato parte delle somme dovute per effetto del servizio prestato. Non sono bastati questi precedenti segnali distensivi, né l'audizione di stamani innanzi la IV Commissione Trasporti a sciogliere i nodi della complessa vertenza. Anzi - continua Fazio - dall'una e dall'altra parte sono stati introdotti nuovi elementi di confronto che non semplificano la situazione". La vicenda ha avuto inizio la scorsa settimana quando la Ustica Lines annunciò l'intenzione di sospendere i collegamenti con le Egadi e con le Eolie, dal 13 aprile scorso, in quanto la Regione non aveva erogato le somme dovute alla compagnia di navigazione, come previsto in una gara pubblica che l'Ustica si era regolarmente aggiudicata e dopo che l'Assessorato Trasporti aveva annunciato "l'inesistenza del contratto" con l'avvio del procedimento di annullamento notificato alla Società. Procedimento che se concluso, confermando l'annullamento contrattuale, fa venire meno l'obbligo del servizio da parte della Ustica Lines. La vicenda si complica ulteriormente in quanto le somme che la Regione ha trasferito all'Ustica verrebbero considerate dall'Assessorato trasporti "acconto a titolo di indennità" per i collegamenti assicurati fino ad oggi e non corrispettivo del servizio reso come da contratto. "Su questa complessa questione tecnico - giuridica rileva Fazio - il nodo non è stato sciolto. Sono preoccupato, non ci aspetta nulla buono. Eppure confido ancora nel buon senso e soprattutto nel fatto che le parti riconoscano il superiore interesse degli abitanti della isole minori, degli operatori turistici in vista della stagione estiva, e dei dipendenti della compagnia di navigazione che rischiano il posto di lavoro. Non posso però non prendere atto delle opposte posizioni delle parti. Auspico, e ne converranno anche i sindaci, che il Governo Regionale intraprenda le opportune iniziative poiché le Isole minori non possono essere penalizzate più di quanto già lo sono".

---Lipari - Anche la società "Ustica Lines" accorda agevolazioni tariffarie ai dipendenti dell'Azienda Sanitaria Provinciale di Messina che dalla terraferma è chiamato a svolgere servizio sul territorio delle isole o presso l'ospedale di Lipari. Avere riscontrato favorevolmente l'esigenza di abbattimento dei costi fissi rappresentato dalla direzione strategica dell'ASP per favorire ed incentivare la mobilità di chi è istituzionalmente chiamato a erogare salute, non solo manifesta spiccato senso civico e di responsabilità di entrambe le parti interessate, ma presumibilmente avrà ricadute positive nella stagione estiva, laddove la certezza di poter fruire di un presidio ospedaliero funzionale, rappresenta un valore aggiunto per l'offerta turistica locale.

di Mario Torrente

Con provvedimento dello scorso 3 dicembre 2015, notificato ieri pomeriggio, la Regione Siciliana ha comunicato di avere proceduto all'annullamento dei bandi delle gare espletate nel febbraio 2014 ed aggiudicate in via definitiva all'Ustica Lines. In dipendenza della decisione assunta dalla Regione, la società di navigazione s'è vista costretta, suo malgrado, ad interrompere i collegamenti con le Isole Egadi ed Eolie.
Al fine di limitare i disagi all'utenza, in considerazione dei tempi ristretti della comunicazione pervenuta dalla Regione, l'Ustica Lines assicurerà le corse fino alla sera di domenica 6 dicembre. A partire da lunedì mattina i collegamenti saranno dunque sospesi, con gli aliscafi che resteranno in banchina. In una nota la società si scusa con la clientela per i disagi e le conseguenze, tenendo ad evidenziare come si tratti di una situazione determinata da decisioni non dipendenti dalla propria volontà, ma che rimandando al provvedimento di annullamento dei bandi da parte della Regione, a quanto sembra a causa di alcuni errori di cui si sono accorti a Palermo. Si prospettano dunque gravi disagi nei collegamenti con le isole, visto che, fermi in banchina gli aliscafi dell'Ustica Lines, restano in servizio solo i mezzi della ex Siremar. Non è la prima volta che la compagnia di Morace si vede costretta ad annunciare lo stop delle corse per problemi la con la Regione. Lo scorso maggio gli aliscafi dell'Ustica arrivarono a fermarsi sempre per vicende legate al bando di gara del 2014 ed alla mancata stipula del contratto necessario per dare seguito dei corrispettivi previsti per i servizi di collegamento con le isole. Con sullo sfondo, come ovvio, anche la vertenza lavoro per il rischio di licenziamento del personale, complessivamente circa 400 unità. Alla fine si trovò un accordo che ha permesso di salvare i collegamenti, che sono andati avanti regolarmente fino ad oggi. Ma adesso da Palermo è arrivata la comunicazione dell'annullamento del bando, con il conseguente fermo degli aliscafi. Praticamente un fulmine a ciel sereno. Uno stop che provocherà sicuramente forti disagi a residenti e pendolari. Per dire che questa nuova emergenza trasporti cade proprio nel bel mezzo del ponte dell'Immacolata, quando, complice anche il bel tempo di queste ore, in tanti decidono di concedersi qualche giorno di relax nelle isole Egadi. Ma dietro l'angolo ci sono le festività natalizie. Insomma, un autentico colpo per l'economia dell'arcipelago.

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