In America si dice: con le guerre si fanno i soldi. In Italia pure. L’ultimo spaccio, occasione di affari per crisi d’astinenza, sono le introvabili mascherine antivirus. Così alcuni geni della furbizia, grossi e piccoli, si sono buttati sull’oggetto salva virus a capofitto. Chi seriamente e chi solo per smantellare fondi di magazzino, sbandierandoli con l’ausilio di telegiornali nazionali, come un servizio al paese.
Produzioni altissime con lavorazioni su 3 turni come non accadeva da tempo. Industrialmente: missione compiuta. Salvo che con il prodotto finito, al cliente finale arriva anche il tocco di classe della serietà aziendale: l’istruzione d’uso che gela l’utilizzatore finale. Le mascherine proteggono dalle goccioline…ma in parole povere non servono all’uso attuale. Uno dei tanti esempi di chi maschera al consumatore “meglio queste che niente”...