I rappresentanti del gruppo Giovani Eoliani, Miriam Saltalamacchia e Domenico Palamara fanno il punto su alcuni argomeni delicati.
Egregio Presidente della Repubblica,
Con umiltà mi permetto di scriverLe questa lettera come richiesta di aiuto, appellandomi soprattutto alla sua grande sensibilità, dimostrata in particolare nell’affrontare repentinamente la critica situazione del paesino Ponte Nossa, in provincia di Bergamo.
Sono un giovane cittadino delle Isole Eolie (ME), e Le scrivo per mettere in luce le difficoltà che l’arcipelago Eoliano deve affrontare in questo periodo di emergenza. Nel caso in cui si dovessero verificare episodi di contagio nelle isole dell’arcipelago, la struttura ospedaliera di Lipari e il pronto soccorso della suddetta struttura non sono attrezzati per affrontare al meglio l’emergenza COVID-19 ed evitare la possibile diffusione del virus.
Considerando tale situazione, Le chiedo di prendere in esame e in considerazione il problema sanità nelle isoleEolie, situazione, certamente, leggermente meno critica rispetto all’emergenza del Paesino Ponte Nossa.
La ringrazio per la sua attenzione e disponibilità. In attesa di un Suo cortese riscontro, Le porgo i miei cordiali saluti.
---Salve direttore,
questa è la risposta della Presidenza del Consiglio dei Ministri alla mia richiesta di aiuto.
Grazie.
LA CONTRO REPLICA
di Domenico Palamara
Egregio Presidente del Consiglio,
In risposta alla Sua lettera, Le scrivo per sottolineare la necessità di ricevere una Sua visita (anche tramite un Suo delegato) il prima possibile, in quanto l’arcipelago versa in gravi condizioni, soprattutto dal punto di vista sanitario, dell’istruzione e dei trasporti pubblici.
Per noi isolani, il Suo intervento è fondamentale per cercare di trovare una soluzione ai diversi problemi dell’arcipelago.
Naturalmente, siamo consapevoli che il nostro invito verrà preso in considerazione terminata l’emergenza COVID-19.
I violinisti giovanissimi lo dedicano a tutti gli Eoliani e gli amanti delle isole sparsi nel Mondo