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Cardiologia dell'Ospedale Papardo: impiantato un innovativo pacemaker senza fili.

Ha le dimensioni di una piccola pila cilindrica, pesa meno di 2 grammi e viene inserito direttamente nel cuore senza bisogno di chirurgia per l’impianto: è il cosiddetto pacemaker "leadless" (senza fili), una recente innovazione tecnologica della interventistica cardiologica, che è divenuta realtà anche a Messina, alla Cardiologia dell'Ospedale Papardo diretta dal Dr. Giovanni Consolo.

I sistemi, fino ad oggi comunemente utilizzati comprendono un generatore di impulsi, il pacemaker vero e proprio, che viene alloggiato in una tasca creata chirurgicamente nel sottocutaneo della parte alta del torace e uno o più elettrocateteri che vengono posizionati all'interno delle cavità cardiache.

L'equipe interventistica dell’Azienda Ospedaliera Papardo, costituita dai dottori Consolo, Donato, Cerrito, Nicotera e Bitto, dagli infermieri Lo Monaco, Spartà e Cucinotta e dal caposala Gemelli, in pazienti nei quali l'impianto classico è troppo rischioso, soprattutto a seguito di infezioni, o è addirittura impossibile per occlusione dei vasi venosi toracici, ha cominciato ad impiegare l'innovativo pacemaker leadless che, essendo circa 10 volte più piccolo di un sistema tradizionale, viene posizionato nella cavità ventricolare destra con una procedura mini invasiva, attraverso la puntura della vena femorale ed uno speciale introduttore vascolare.

Questo approccio pertanto non richiede la creazione di una tasca sottocutanea, non lascia cicatrici esterne visibili, riduce di molto il rischio delle endocarditi, le temibili e gravissime infezioni interne del cuore e consente di poter impiantare uno stimolatore cardiaco anche nei casi più problematici per gli interventi standard.

Tutto questo, insieme ad una degenza pre e post-operatoria piuttosto breve, lasciano prevedere un sempre più ampio impiego di questa tecnologia nel prossimo futuro, incrementando ulteriormente la qualità delle prestazioni cardiologiche che l'Azienda Ospedaliera Papardo storicamente ha sempre fornito alla nostra città.

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Contrasto alla violenza di genere, un evento formativo all’AO Papardo sullo stato dell’arte nei progetti legati al Codice Rosa

Si svolgerà lunedì 22 novembre dalle ore 9.30 in poi la giornata formativa dedicata allo stato dell’arte dei progetti legati al Codice Rosa nella provincia messinese. Il focus convegnistico dal titolo “Progetti Codice Rosa: stato dell’arte” si terrà nell’auditorium dell’AO Papardo e sarà l’occasione per fare il punto della situazione sul contrasto alla violenza di genere in ambito sanitario.

Presenti tra le autorità, l’Assessore Regionale alla Salute Ruggero Razza, la dr.ssa Giusy Paratore in rappresentanza del Prefetto di Messina, la dr.ssa Giovannella Scaminaci, in rappresentanza della Procura Generale della Repubblica di Messina e il dr.ssa L. Cavallo - dirigente della Polizia di Stato divisione anticrimine - in rappresentanza della Questura di Messina.

Dopo i saluti delle autorità la dr.ssa Francesca Paratore, referente del Codice Rosa dell’AO Papardo, relazionerà sui progetti legati alla rete interistituzionale coinvolta mentre alle 10.15 sarà la volta della dr.ssa Scaminaci con un focus dal titolo “Interazioni e Protocolli tra l’AO Papardo e la Procura di Messina.”

La dr.ssa Franca Arena alla ripresa dei lavori alle 11.30 relazionerà sul tema dell’integrazione dei servizi ospedale/territorio e successivamente la dr.ssa Paratore tornerà sull’argomento contrasto alla violenza in riferimento al mondo scolastico.

Chiuderà i lavori la dr.ssa Bruna De Donno che parlerà dell’importanza di un programma di formazione per gli operatori scolastici e sanitari, mirato alla prevenzione e al contrasto della violenza di genere. L’evento garantisce agli iscritti 5 crediti ECM.

“Un grande evento formativo - ha commentato il Direttore Generale Dr. Mario Paino - che ci vede ancora capofila in tema di progetti per il contrasto alla violenza di genere. Sarà un’occasione di confronto e dialogo tra istituzioni diverse per fare il punto della situazione e lanciare i nuovi obiettivi per il futuro perché non si fa mai abbastanza per contrastare questa piaga sociale e gli ospedali sono e devono restare in prima linea per combatterla.”

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L’assemblea, formata da Associazioni e Ordini professionali, presieduta dal componente decano, Dr. Giuseppe Pracanica, Presidente di Cittadinanzattiva, ha eletto per acclamazione quale Presidente la Dr.ssa Maria Santo (Presidente Ordine delle Ostetriche di Messina) e il Vice Presidente il Dr. Antonino Cucinotta (Componente di Cambiamenti Associazione di promozione sociale per le malattie neuromuscolari rare).

Ai neoeletti il compito di guidare il Comitato Consuntivo recuperando il periodo di vacanza patito ed individuando sin da subito le criticità dei pazienti messinesi, nell’ottica di un miglioramento delle prestazioni offerte dall’Azienda Ospedaliera Papardo.

L’assemblea ha chiuso i lavori esplicitando il desiderio di mettersi subito all’opera affrontando i primi problemi segnalati dalle Associazioni costituenti.

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All’ A.O. Papardo inaugurato uno spazio per la cura estetica delle pazienti oncologiche

Si è svolta oggi l’inaugurazione del nuovo spazio di accoglienza per le pazienti oncologiche del DH Oncologico dell’A.O. Papardo. La nuova saletta di consulenza per le pazienti oncologiche è sita al quarto piano dell’ospedale ed è accessoriata di mobili donati dai Lions Club Messina Peloro che hanno reso possibile l’allestimento della sala dove le pazienti vengono seguite per la cura estetica.

Ogni lunedì due parrucchieri volontari (Settimo Schiavo e Lorena Cuntrò) forniranno assistenza operativa alle degenti in cura presso il DH oncologico. Numerosi i soci Lions presenti alla piccola cerimonia dove hanno preso parte il Presidente Lions Messina Peloro dr.ssa Alessandra Pellegrino e il Presidente di zona 7 Distretto Lions 108 Yb Sicilia Dr. Pasquale Spataro. Per il Papardo il Direttore Sanitario Dr. Giuseppe Ranieri Trimarchi, il direttore della U.O.C. di Oncologia Dr. Toscano e il coordinatore scientifico Prof. Vincenzo Adamo, quest’ultimo in qualità anche di Presidente dell’Associazione A.S.S.O. promotrice dell’iniziativa.

 

Premio agli Infermieri della UO di Nefrologia e Dialisi al 49° Congresso europeo di Infermieristica di Nefrologia e Dialisi

Anche gli infermieri appartenenti alla UO di Nefrologia e Dialisi dell’Ospedale Papardo diretta dal dott. Paolo Monardo hanno contribuito al 49° Congresso Europeo “EDTNA/ERCA International Conference” tenutosi a Lubiana, Slovenia dal 4 al 7 Settembre 2021.

In particolare l’infermiera Caterina Ragno, in una presentazione orale dal Titolo “Nursing management of hemodialyzed covid-19 positive patients: an Italian single center experience”, ha illustrato l’organizzazione attuata da parte della UO di Nefrologia e Dialisi durante la pandemia Covid, evidenziando le misure impiegate in termini di prevenzione e trattamenti dialitici personalizzati, con ottimi risultati in termini di abbattimento del rischio di contagio sia per i pazienti emodializzati cronici sia per gli operatori sanitari.

Inoltre l’infermiera Ragno, in una seconda comunicazione orale dal titolo “From bicarbonate hemodialysis to acetate free biofiltration: nursing perspectives in hypotension prone patients”, ha presentato i risultati di un percorso di ricerca della durata di un anno che ha coinvolto i pazienti emodializzati cronici con problematiche cardiovascolari e pressorie.

Infine l’infermiere Carmelo Saterno ha presentato un poster dal titolo “Catheter-related infection in acute and chronic haemodialyzed patients: a 4-years prospective study” trattando i risultati di un progetto di ricerca della durata di quattro anni che ha determinato la riduzione dell’incidenza di infezioni catetere-correlate in una coorte di paziente emodializzati.

Tale lavoro ha ricevuto il premio come terzo miglior Poster del Congresso.

I temi presentati al congresso sono in fase di sottomissione per pubblicazione su rivista scientifica internazionale indicizzata.

Tale prestigioso riconoscimento è il risultato di un approccio del lavoro che, giornalmente, da oltre 15 anni, viene svolto da tutto il personale, medico ed infermieristico dell’UO di Nefrologia e Dialisi della nostra Azienda, non tralasciando l’aspetto scientifico, formativo e naturalmente professionale.

“Siamo molto fieri del lavoro svolto dagli infermieri e da tutto il personale sanitario del reparto di Nefrologia e Dialisi della nostra azienda ospedaliera – dichiara il Direttore Generale Dr. Mario Paino – e al prestigioso riconoscimento scientifico internazionale conseguito a seguito del Congresso Europeo dedicato al tema. Il lavoro professionale, la dedizione e le competenze sono l’ossatura del nostro ospedale e della nostra missione per i pazienti.”

 

Gravissima carenza di sangue all’Ospedale Papardo: a rischio le attività

Il Direttore della UOC di Medicina Trasfusionale dell’Azienda Ospedaliera Papardo rivolge un accorato appello a tutta la cittadinanza messinese invitandoLa a donare poiché è in atto una gravissima carenza di sangue, di tutti i gruppi sanguigni, che sta mettendo a serio rischio il supporto trasfusionale per i pazienti ematologici, oncologici, chirurgici, politraumatizzati. Anche la gestione dei pazienti affetti da Coronavirus, soprattutto di quelli critici, necessita di un importante supporto trasfusionale. Sono state assegnate nell’ondata precedente fino a 40 unità di emazie concentrate, piastrine e plasma a singoli pazienti affetti da Coronavirus ricoverati presso l’Azienda Ospedaliera Papardo; significa che per un solo paziente COVID-19 sono stati necessari 40 donatori.

La donazione avviene in piena aderenza alla normativa vigente per garantire la tutela del donatore anche in materia di prevenzione dell’infezione da SARS-COV2 e può essere fatta solo presso il Centro Trasfusionale dell’Ospedale Papardo poiché l’UOC di Medicina Trasfusionale non dispone di autoemoteca né di centro di raccolta fisso associativo.

Possono donare le persone in buona salute, tra i 18 e i 65 anni, di almeno 50 kg di peso, che non abbiano stili di vita a rischio (ad esempio è possibile donare dopo 4 mesi dall'applicazione di piercing, tatuaggi, agopuntura, cambio partner) tutti i giorni feriali dalle 8.00 alle 12.00 tranne il martedì dalle 14.30 alle 16.45, esibendo documento di identità e tessera sanitaria.

Si accede in reparto solo su prenotazione, ogni donazione è fissata ad intervalli di mezz’ora per evitare assembramenti e attese e sono disponibili ampi spazi interni; alla prenotazione vengono già valutati i criteri di esclusione temporanea o definitiva alla donazione; il reparto dispone di un accesso riservato direttamente dal piazzale del 3° piano, in prossimità del parcheggio delle autoambulanze sotto i portici a destra rispetto al Pronto Soccorso, evitando il percorso ospedaliero. L’ingresso è consentito solo con mascherina e previa misurazione della temperatura corporea.

Chi non ha mai donato o chi non dona da oltre due anni, almeno tre giorni prima della donazione dovrà effettuare presso il Centro Trasfusionale la "predonazione" che consiste in una visita e un prelievo di sangue preliminare di controllo per valutare l’idoneità alla donazione stessa.

I recapiti per prenotare sono: via mail donatorisanguepapardo@aopapardo.it, whatsapp o telefono cellulare 3341061707, telefono fisso: 0903993507/0903993803.

 

Centro Trasfusionale A.O. Papardo: donare il sangue è un atto di responsabilità

Il Centro Trasfusionale dell’A.O. Papardo di Messina rivolge un nuovo appello nella consueta rubrica informativa, rivolto ai donatori.

Ormai da diversi mesi il Centro di Medicina Trasfusionale deve confrontarsi con una carenza di sangue molto più marcata del solito, a causa della pandemia da Covid-19 e delle conseguenze sulle donazioni.
Questa situazione di continua emergenza senza precedenti comunque non ha mai fatto perdere di vista l’applicazione delle norme per garantire la sicurezza di donatori e pazienti, sin dalle prime valutazioni fisico-morali dell’idoneità degli aspiranti donatori.

La donazione di sangue ed emocomponenti è sempre più un indispensabile supporto per la sopravvivenza di moltissimi pazienti Covid e non. Il donatore responsabile è l’unico che può garantire questa possibilità.

Ancora più motivata è la gratitudine verso coloro che con grande civiltà, maturità e umanità continuano ad avvicinarsi alla donazione nel rispetto delle norme, spingendo lo staff del centro trasfusionale ad offrire sempre il miglior servizio possibile per la sicurezza di tutti. Perché la donazione sia un inno alla vita e alla gioia, da celebrare ogni giorno, insieme.

da Lunedì a Sabato ore 8,00-11,30 - Martedì 14,30-17,00 

Tel. 0903993507-3803email donatorisanguepapardo@aopapardo.it - Whatsapp 3341061707

 

I militari della Brigata Aosta donano il sangue all’A.O. Papardo

Presso l’Unità Operativa Complessa del Centro Trasfusionale dell’Ospedale Papardo di Messina una rappresentanza della Brigata “Aosta” dell’Esercito Italiano, alla presenza del Ten. Colonnello Rosario Fallica, insieme ad altri militari della stessa brigata si sono sottoposti alla donazione di sangue nel rispetto delle norme per la sicurezza dei pazienti e del distanziamento sociale.

L’obiettivo è contribuire ad aumentarne la disponibilità di sangue e plasma a Messina, città che ha subito un calo delle donazioni a causa della quarantena e dei timori legati al coronavirus. Sotto l’egida del Direttore del Centro Trasfusionale, la dott.ssa Roberta Fedele, la quale è impegnata quotidianamente nell’azione di divulgazione e proselitismo, il personale sanitario del centro trasfusionale con grande professionalità ha assistito i donatori nelle varie fasi del prelievo.

“Siamo orgogliosi di poter vantare questo sodalizio - dichiara il Direttore Generale dell’A.O. Papardo Mario Paino - con l’Esercito Italiano e in particolar modo con la Brigata Aosta. Una collaborazione all’insegna della solidarietà che si rinnova ogni anno per la città di Messina. Un esempio per tutti, in un momento così difficile: donare è un atto di civiltà e gratitudine verso sé stessi e verso gli altri.”

L’azienda Ospedaliera Papardo ha in cantiere altre iniziative per coinvolgere più soggetti possibili a donare il sangue.

 

L’Azienda Ospedaliera Papardo è stata protagonista di un ciclo di incontri con i dirigenti scolastici, alunni e docenti che hanno avuto come fulcro la diffusione di una corretta informazione sulla donazione degli organi e sulla violenza di genere.
A incontrare il personale degli istituti scolastici il dirigente medico Francesca Paratore responsabile aziendale del Codice Rosa e violenza di genere e la dott.ssa Sara Niosi del Complesso Operatorio di Rianimazione, la quale presiede il coordinamento locale per il prelievo di organi e tessuti.

L’incontro, svoltosi ieri mattina presso l’Unità Operativa della Formazione dell’Ospedale Papardo, ha visto la presenza della dirigente dott.ssa Bruna De Donno e dei dirigenti e docenti dei seguenti istituti: ITIS E. Torricelli di Sant’Agata di Militello, ITET “Tomasi di Lampedusa” di Sant’Agata di Militello, il Liceo Classico di Messina “Maurolico” e l’ITET “Fermi” di Barcellona Pozzo di Gotto.
Obiettivo di questo ciclo di incontri è diffondere una corretta informazione sulla prassi della donazione degli organi post-mortem e sui protocolli del codice rosa, promuovendo quindi i valori del rispetto e dell’ascolto per prevenire episodi di violenza e discriminazione non solo fisica ma anche psicologica.

Durante l’incontro ai presenti è stato chiesto di compilare un modulo per raccogliere idee e proposte su come approfondire il progetto avviato dall’Unità Operativa di Formazione dell’Ospedale Papardo e che lo vedrà protagonista nel mondo delle scuole per diffondere questa cultura, sia per la donazione degli organi che per la prevenzione della violenza di genere.

“Un’azienda ospedaliera non è solo cura del malato - ha ricordato il Direttore Generale Mario Paino - ma anche prevenzione e corretta informazione. Bisogna partire dalle giovani generazioni e dagli educatori per ripristinare un corretto percorso di consapevolezza sul valore della donazione degli organi e sul rispetto reciproco tra generi diversi.”

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