Carissimi amici lontani e vicini,

oggi  ci siamo svegliati con l’impressione certa che il numero dei nostri emigranti che frequenta sempre il Notiziario cresce, ma che ci osservano in silenzio senza interagire, come se le Eolie fossero tombe da visitare per evitare l’oblio. Forse perché le tradizioni sono state mescolate al business, forse perché i ricordi vanno scemando, forse perché nel cambio  generazionale si è mancato di rispetto verso chi ha fatto le valigie ed è partito senza tradire. Certo chi riporta alla memoria il vecchio dialetto come cultura è ancora un emigrante, quel prof. Famularo che da Padova ci invia puntualmente il suo credo ed il dire scritto di antica vita eoliana. L’idea è che ormai esistono due Eolie. Le vere e le false. Una delle due sta prendendo il sopravvento. Noi speriamo e ci illudiamo che non sia vero.

Dal sole libero delle Eolie buon San Bartolo e buon Notiziario agostiano a tutti per i nostri 80 mesi di vita.